Arrivano i nuovi riduttori epicicloidali di Rossi

L'approccio modulare garantisce tempi di consegna più rapidi e consente di avere prodotti “chiavi in mano” a due settimane dall’ordine

I riduttori epicicloidali sono applicabili in diversi settori industriali e il loro utilizzo è legato ai vantaggi che offrono in alcune particolari applicazioni, ad esempio l’elevato rapporto di riduzione, che paragonato ai riduttori ad assi paralleli, permette di raggiungere prestazioni più elevate. Sono riduttori estremamente compatti particolarmente indicati per elevati momenti torcenti e carichi da supportare, adatti quindi ad ambientali gravosi e dove è necessario sostenere carichi notevoli: dall’industria mineraria al settore siderurgico, all’industria marina al settore del food.

I modelli della Serie EP di Rossi sono in grado di supportare carichi assiali e radiali elevati e possono essere sollecitati sia in un’unica direzione, nel caso dei modelli tradizionali o, nei sistemi planetari, in tutte le direzioni.







Uno dei punti di forza della Serie Ep di Rossi è la modularità dell’architettura, che permette di impiegarli in vari settori, comprese le “Heavy Industry” contrassegnate da elevate potenze ed affidabilità. L’approccio modulare permette a Rossi di consegnare questi riduttori nei propri stabilimenti nell’arco di due settimane dall’ordine.

Tutti i riduttori della Serie EP vengono consegnati già collaudati, verniciati e protetti da anticorrosivi e completi di olio sintetico a base di PAO (dalla gamma 001 alla 021). l cliente sosterrà quindi minori costi iniziali, risparmiando tempo in operazioni che richiederebbero diverse ore prima dell’avviamento posticiperà il primo intervento di manutenzione programmata.














Articolo precedenteComau Talks, l’iniziativa per accompagnare aziende e professionisti nella ripresa
Articolo successivoNew G Sessanta, la pinza freno del futuro secondo Brembo






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui