Prysmian Group ha confermato risultati ottenuti lo scorso anno conseguendo anche nel 2022 i punteggi più alti (100 punti) nella categoria electrical components & equipments del S&P Global Corporate Sustainability Assessment. L’ottima performance è stata registrata in tre distinte aree: innovation management, environmental reporting e social reporting. Per il gruppo Prysmian la sostenibilità è un driver di crescita e innovazione, integrata nelle priorità attribuite ai progetti di decarbonizzazione, economia circolare, sviluppo di prodotto e digitalizzazione. L’azienda ha inoltre ottenuto un notevole miglioramento nelle aree corporate governance, operational eco-efficiency, human rights e labour practices.
«Siamo molto orgogliosi del risultato dell’S&P Global Corporate Sustainability Assessment, simbolo di eccellenza e di qualità per la nostra azienda – ha commentato Maria Cristina Bifulco, chief sustainability officer and group Ir vp – in quanto conferma il nostro impegno nel perfezionare costantemente le pratiche di sostenibilità delle nostre operations, della nostra supply chain e dell’intera organizzazione. La sostenibilità è inoltre integrata come parte fondamentale della nostra strategia di crescita aziendale. Siamo fortemente impegnati a sostenere la transizione verso fonti energetiche rinnovabili nonché verso la digitalizzazione e decarbonizzazione dell’economia, mettendo a disposizione dei nostri partner le tecnologie in cavo più avanzate per le reti e infrastrutture elettriche e delle telecomunicazioni», conclude Maria Cristina.
L’azienda è stata tra le prime società a completare l’assessment del Dow Jones per il 2022, a dimostrazione del focus e dell’impegno continuo e costante in questa area. Gli obiettivi di sostenibilità del gruppo vengono, infatti, raggiunti lavorando costantemente con i nostri partner. Il coinvolgimento degli stakeholder è una parte fondamentale della strategia di sostenibilità di Prysmian. Tutte le priorità di sostenibilità del Gruppo sono espresse nella Climate Change Ambition – che include obiettivi di azzeramento delle emissioni di anidride carbonica, approvati dalla “Science Based Targets initiative” a settembre 2021 – e nella successiva Social Ambition, i cui nuovi target per il 2030 danno un contributo concreto allo sviluppo sostenibile duraturo e allineano ulteriormente il Gruppo agli Sdgs delle Nazioni Unite.