Pirelli vola nel terzo trimestre: ricavi +29,8%, utile netto +20,7%

La prima fase del piano Industriale 2021-2022/2025 di Pirelli si chiuderà con risultati nettamente superiori alle attese

Il consiglio di amministrazione di Pirelli ha comunicato i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi del 2022. La performance ottenuta ha mostrano una crescita dei principali indicatori economici pur a fronte della volatilità dello scenario esterno (inflazione, difficoltà lungo la catena di fornitura, effetti del lockdown in Cina, conflitto russo-ucraino). Grazie alla resilienza del modello di business e all’implementazione dei “programmi chiave” del piano industriale 2021-2022/2025, il management del Gruppo ha rivisto i target finanziari del 2022.

Terzo trimestre 2022

  • Ricavi: +29,8% a 1.836,3 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2021 (+21,2% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a +8,6%)
  • Volumi complessivi: +1,8% (+8,2% high value e -5,7% standard)
  • Price/Mix: +19,4%, con un maggior contributo della componente prezzo
  • Ebit Adjusted: +22,8% a 271,9 milioni di euro (221,4 milioni nel terzo trimestre 2021), con un margine Ebit Adjusted al 14,8%
  • Utile netto: +20,7% a 126,3 milioni di euro (104,6 milioni nel terzo trimestre 2021)
  • Flusso di cassa netto ante dividendi positivo per 140,5 milioni di euro (+104,3 milioni di euro nel terzo trimestre 2021)

Primi nove mesi 2022

  • Ricavi: +26,5% a 5.033,3 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2021 (+20% la variazione organica escludendo l’effetto cambi pari a +6,5%)
  • Volumi complessivi invariati per calo sullo standard (-7,6%) mentre prosegue la crescita sull’high value (+6,6%). Rafforzamento quota car ≥18’’, con una crescita dei volumi del +9,4% (+6,8% il mercato), in particolare sul ricambio (+10,1% rispetto al +5,3% del mercato)
  • Price/Mix: +20%, grazie ad aumenti di prezzo e miglioramento di mix
  • Ebit adjusted: +25,8% a 753,5 milioni di euro (598,8 milioni al 30 settembre 2021). Il miglioramento del price/mix e le efficienze più che compensano l’impatto dello scenario esterno (materie prime e inflazione)
  • Margine Ebit adjusted pari al 15% (invariato rispetto al 30 settembre 2021)
  • Utile netto: +52,1% a 359,3 milioni di euro (236,2 milioni di euro al 30 settembre 2021) grazie al miglioramento della performance operativa
  • Flusso di cassa netto ante dividendi: 323,2 milioni di euro (376,7 milioni di euro al 30 settembre 2021). Flusso di cassa della gestione operativa positivo per 87,4 milioni di euro, in miglioramento di 171,9 milioni di euro rispetto a -84,5 milioni del 30 settembre 2021
  • Posizione finanziaria netta: 3.390,5 milioni di euro (3.714,9 milioni al 30 settembre 2021 e 2.907,1 milioni di euro al 31 dicembre 2021)
  • Margine di liquidità: 2.532,2 milioni di euro, scadenze sul debito coperte fino al primo trimestre 2024

Outlook e target 2022

  • Target aggiornati al rialzo grazie alla resilienza del modello di business e alle misure per contrastare la volatilità dello scenario esterno
  • Ricavi rivisti al rialzo a 6,5 miliardi di euro (tra 6,2 miliardi e 6,3 miliardi la precedente stima), grazie a un price/mix atteso in miglioramento a ≥+17% (+13,5% /+14,5% la precedente indicazione) grazie all’implementazione degli aumenti di prezzo e al miglior andamento del mix di prodotto
  • Volumi stabili rispetto al 2021 (fra +0,5% e +1,5% la precedente indicazione) in considerazione del rallentamento della domanda sul canale Ricambio
  • Confermata la profittabilità con un Ebit Margin Adjusted pari a 15%
  • Generazione di cassa netta ante dividendi rivista al rialzo a 480 milioni di euro (fra  450 e 470 milioni la precedente stima) grazie al miglioramento della gestione operativa e del circolante
  • Confermati investimenti per 390 milioni di euro (6% dei ricavi)
  • Posizione finanziaria netta attesa a -2,6 miliardi di euro, in miglioramento il rapporto Pfn/Ebitda Adjusted a 1,9 volte (≤ 2 volte la precedente indicazione) rispetto al 2,4 volte di fine 2021

Con l’esercizio 2022 si chiude la prima fase del piano industriale 2021-2022/2025 presentato al mercato il 31 marzo 2021. Sulla base dei risultati dei primi nove mesi e dei target 2022 sopra indicati, e della performance conseguita nel 2021, il biennio si chiuderà con risultati nettamente superiori alle attese. In particolar modo la generazione di cassa cumulata ante dividendi del biennio 2021-2022 è prevista pari a 910 milioni di euro rispetto ai 700/800 milioni di euro indicati a marzo 2021. La società comunicherà i target 2023 in occasione della pubblicazione dei risultati preliminari 2022, previsti nel mese di febbraio 2023, e aggiornerà nel secondo trimestre 2023 i target per il triennio 2023-2025, confermando l’obiettivo di deleverage con un rapporto Posizione finanziaria netta/Adjusted Ebitda pari a circa 1 volta a fine 2025.




















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