Il gruppo Pirelli ha chiuso il 2021 con ricavi pari a 5.331,5 milioni di euro, con una crescita del 23,9% rispetto al 2020 (+24,8% la variazione organica escludendo l’effetto cambi) e superiori al target di 5,1-5,15 miliardi di euro. L’Ebit adjusted è stato di 815,8 milioni di euro, con un rialzo del 62,8% rispetto al 2020 e un margine Ebit adjusted al 15,3%. Il risultato netto è di 321,6 milioni di euro (nel 2020 è stato di 42,7 milioni di euro).
Per quanto riguarda il flusso di cassa netto ante dividendi è stato registrato un +431,2 milioni di euro (rispetto a un +248,8 milioni nel 2020) superiore al target di 390-410 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta ha raggiunto -2.907,1 milioni di euro (-3.258,4 milioni di euro a fine 2020) e il target per un valore inferiore ai 3 miliardi di euro. Il rapporto debito/Ebitda adjusted è pari a 2,4x (2,6x il target), mentre le spese in Ricerca & Sviluppo sono state di 240,4 milioni di euro nel 2021 (4,5% dei ricavi totali), di cui 225,1 milioni destinati alle attività High Value (6% dei ricavi del segmento).
Per il 2022 Pirelli prevede una crescita economica sostenuta, seppur in un contesto volatile per tensioni inflattive e geopolitiche. I ricavi sono stimati tra i 5,6 e 5,7 miliardi di euro, con volumi attesi tra +1,5% e +2,5% trainati dall’High Value (+6% e +7%). Price/mix in crescita tra +5,5% e +6,5%, Ebit Margin Adjusted atteso tra 16% e 16,5%, generazione di cassa netta ante dividendi attesa tra 450 e 480 milioni di euro, investimenti pari a 390 milioni di euro (7% dei ricavi), posizione finanziaria netta pari 2,6 miliardi di euro. Il cda ha anche approvato un nuovo programma Emtn da 2 miliardi di euro.