NextChem (Maire) investe sul riciclo della plastica: 8,9 mln per l’85% di MyReplast Industries e MyReplast

L'operazione consente alla controllata NextChem Tech di aumentare la propria partecipazione dal 51% all'85% del capitale sociale di entrambe le società

Alessandro Bernini, ceo di Maire

NextChem Tech, controllata di Nextchem, ha acquisito un’ulteriore quota del 34% sia in MyReplast Industries che in MyReplast da un azionista esistente. L’operazione consente a NextChem Tech di aumentare la propria partecipazione dal 51% all’85% del capitale sociale di entrambe le società, mentre il restante 15% è ancora detenuto da un imprenditore del territorio. Il corrispettivo complessivo è di circa 8,9 milioni di euro, di cui 5,1 milioni di euro dovuti entro il closing e 3,8 milioni di euro differiti (incluso un earn-out) da pagare in base a diverse milestone fino al 31 dicembre 2027.

Con sede a Bedizzole (provincia di Brescia), MyReplast Industries fa parte della famiglia NextChem dal 2019 e rappresenta il principale esempio del cluster di business legato all’upcycling che comprende anche altre realtà produttive e commerciali con sede negli Emirati Arabi. In Italia, possiede e gestisce lo stabilimento industriale bresciano che applica un innovativo processo di upcycling meccanico per la produzione di polimeri riciclati e composti di elevata purezza (“r-polimers”) basati sulla tecnologia proprietaria NX Replast, brevettata da MyReplast. Questi polimeri riciclati sono adatti a sostituire i materiali vergini di origine fossile in diverse applicazioni industriali (come il settore automobilistico, le tubazioni a pressione e di irrigazione, gli elettrodomestici e il giardinaggio, le applicazioni edilizie, ecc.) La tecnologia NX Replast è stata recentemente selezionata da Aliplast, Gruppo Hera, per il nuovo progetto di upcycling della plastica che sarà realizzato a Modena. MyReplast Industries, dopo aver aumentato la capacità produttiva dell’impianto di Bedizzole fino a 40.000 tonnellate all’anno di rifiuti plastici rigidi poliolefinici, è stata recentemente selezionata – nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – per ricevere un finanziamento per un progetto innovativo di economia circolare volto a potenziare l’automazione dei processi, garantendo il massimo livello di sicurezza e qualità delle linee di produzione.







 

 














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