Mitsubishi Electric: in arrivo un’Ia per reidentificare e monitorare soggetti umani

L'azienda giapponese introdurrà questa nuova tecnologia nella linea Maisart, che comprende sistemi di sicurezza per il rilevamento di individui sospetti e bambini scomparsi

Una tecnologia di intelligenza artificiale che identifica gli individui ripresi con più telecamere di sorveglianza in un decimo del tempo rispetto all’Ia convenzionale: questo è quello che sta sviluppando Mitsubishi Electric. Grazie a una speciale tecnologia di compressione che elimina i dati superflui, l’intelligenza artificiale riesce a eseguire operazioni di reidentificazione, monitoraggio e ricerca in modo molto efficiente e accurato, non influenzate da variazioni delle angolazioni di ripresa o delle diverse pose dei soggetti umani. Mitsubishi Electric prevede di mettere a disposizione questa nuova tecnologia nella sua linea Maisart, che comprende i nuovi sistemi di sicurezza per il rilevamento e il monitoraggio di individui sospetti e bambini scomparsi, nonché nel campo del servizio clienti per l’analisi del flusso di clienti.

 







Analizzando la correlazione di più caratteristiche estratte da un’immagine e rimuovendo le informazioni superflue per la reidentificazione, l’intelligenza artificiale comprime il volume dei dati a un decimo rispetto ai set di dati convenzionali, riducendo così in pari misura il tempo del calcolo necessario per la reidentificazione. Per identificare una persona specifica, l’intelligenza artificiale estrae innanzitutto le caratteristiche essenziali dall’immagine della persona, quindi le confronta utilizzando diverse angolazioni di ripresa per calcolare le somiglianze e determinare se in altre immagini è presente la stessa persona. In generale, l’intelligenza artificiale può estrarre diverse migliaia di caratteristiche da una singola immagine, quindi se il numero di persone aumenta, il calcolo può diventare molto complesso. Tuttavia, con la nuova tecnologia di Mitsubishi Electric l’intelligenza artificiale analizza le correlazioni tra più caratteristiche, mantenendo quelle salienti di una persona e rimuovendo i dati superflui.

Comprimendo le dimensioni dei dati, l’intelligenza artificiale velocizza l’elaborazione delle immagini da diverse angolazioni e in varie pose. La precisione di monitoraggio e ricerca per singoli individui migliora di circa il 10% rispetto ai metodi convenzionali. L’intelligenza artificiale funziona anche se il soggetto indossa una maschera o indumenti simili a quelli di altri individui nelle vicinanze.














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