Mise: 46 milioni per incentivi alle Pmi per brevetti, marchi e disegni

di Caterina Montesi ♦︎ Il Ministero vuole sostenere la competitività delle piccole e medie imprese. Le domande da settembre, ma è bene prepararsi in anticipo: in passato, infatti, i bandi hanno registrato il tutto esaurito nel giro di poche ore

I bandi attivati per il 2022 dal Mise, noti come Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, mettono a disposizione contributi agevolati in favore della brevettabilità delle innovazioni tecnologiche e la valorizzazione di idee e progetti.

Si tratta di avvisi che da sempre fanno gola alle imprese, come dimostra la larga partecipazione alle scorse edizioni dei bandi. Nel 2021 il Ministero ha finanziato quasi 2.000 richieste per oltre 40 milioni di euro. I bandi 2022 possono contare su un budget di poco superiore, 46 milioni in tutto, di cui: 30 milioni di euro per il bando Brevetti+, 14 milioni di euro per Disegni+, 2 milioni per Marchi+.







Bando Brevetti+

Il primo e più sostanzioso dei tre bandi, Brevetti+, si rivolge alle piccole e medie imprese titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia dopo il 1° gennaio 2019 o che siano titolari di una domanda di brevetto nazionale, europea o internazionale per invenzione industriale depositata dopo il 1° gennaio 2020. Il contributo copre le spese per l’acquisto di servizi specialistici connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo e organizzativo dell’impresa. I costi ammissibili sono piuttosto ampi e vanno dal studio di fattibilità alla progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, dai test di produzione alla predisposizione accordi di segretezza e di concessione in licenza del brevetto.

L’aiuto consiste in un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 140.000 euro e che copre fino all’80% dei costi ammissibili. Limite che può raggiungere però il 100% se impresa è titolare, insieme a un ente pubblico di ricerca, della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato. Le domande devono essere presentate dal 27 settembre.

Bando 2022 Brevetti +

Bando Disegni+

Il secondo bando, Disegni+, può contare su un budget di 14 milioni di euro e intende supportare le imprese nella valorizzazione di disegni e modelli registrati presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Uibm), l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (Ompi). In quest’ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia. Il contributo può coprire fino all’80% delle spese ammissibili entro un massimo di 60.000 euro.

Le spese ammissibili spaziano dalla ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi alla realizzazione di prototipi e stampi, passando per le consulenze tecniche per la messa in produzione del prodotto/disegno o per le certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale. Coperte anche le spese relative a consulenze specializzate nell’approccio al mercato (come il business plan, il piano di marketing, le analisi del mercato…), per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello e le consulenze legali per la tutela da contraffazione. Domande dall’11 ottobre.

Bando 2022 Disegni +

Bando Marchi+

Budget decisamente più ridotto (2 milioni di euro) per il terzo e ultimo bando, Marchi+, che come suggerisce il nome sostiene le imprese nella tutela dei marchi all’estero attraverso l’acquisizione di servizi specialistici. Il bando si sviluppa in due misure distinte, in base al tipo di marchio: agevolazioni per la registrazione di marchi dell’Unione europea presso Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) e aiuti per favorire la registrazione di marchi internazionali presso Ompi (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale). In entrambi i casi le spese sostenute dal bando riguardano per le tasse di deposito e le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di progettazione della rappresentazione, assistenza per il deposito, ricerche di anteriorità, assistenza legale per azioni di tutela del marchio, tasse di deposito o tasse sostenute presso Uibm, Euipo e presso Ompi per la registrazione internazionale.

A variare, in base alla tipologia di marchio, è l’entità del contributo: per favorire la registrazione dei marchi in Europa le agevolazioni possono coprire fino all’80% delle spese entro un massimo di 6.000 euro per marchio. Percentuale e cifra più alta nel caso di marchi internazionali, per cui il bando arriva ad agevolare il 90% delle spese fino a un massimo di 9.000 euro. Le domande di accesso ai contributi possono essere inviate dal 25 ottobre.

Bando 2022 Marchi +

Un punto in comune ai tre bandi (oltre ai beneficiari, sempre piccole e medie imprese) è l’assenza di una data di scadenza per l’invio delle richieste. Un aspetto che rende tuttavia i tre avvisi dei click-day: nelle passate edizioni, infatti, i fondi si sono esauriti nel giro di poche ore dall’apertura dei termini. Si tratta di un dato importante per le imprese interessate a partecipare: è bene infatti prepararsi sin d’ora a partecipare ai bandi, così da arrivare preparati al giorno di apertura degli sportelli.














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