Arrivano le nuove unità radio 4G/5G di Marvell e Analog Devices

Le soluzioni massive Mimo Ru incorporeranno la tecnologia dei transceiver Adi di nuova generazione, compreso un front-end digitale avanzato e programmabile.

Analog Devices e Marvell hanno unito le forze per sviluppare un nuovo progetto di unità radio (ru) 4G/5G in grado di supportare un elevato numero di antenne e un throughput multi-gigabit per secondo sia per le implementazioni Ran integrate sia per quelle Open RAN. Le soluzioni 5G massive Mimo Ru incorporeranno la tecnologia dei transceiver Aanalog Devices di nuova generazione, compreso un front-end digitale avanzato e programmabile. Marvell ha messo a disposizione il suo silicio in banda base, offrendo il beamforming e un lower software L1 che supporta lo split O-RAN 7.2. Le soluzioni forniscono reference design hardware completi a livello di sistema sviluppati in collaborazione con Benetel, un innovatore leader nelle soluzioni Ru. I primi
prototipi sono previsti per la seconda metà del 2021.

«L’obiettivo della nostra collaborazione con Adi è quello di fornire una piattaforma Ru completa, aperta e basata su standard, che sfrutti al meglio le capacità e le competenze delle due aziende», ha dichiarato Raj Singh, executive vice president e general manager del Processor Business Group di Marvell. «L’intento era quello di ridurre al minimo la quantità di silicio necessaria per fornire soluzioni Ru massive Mimo in grado di supportare le prestazioni 32T32R, insieme alle funzioni di beamforming e Dfe. Le soluzioni transceiver di Adi si allineano perfettamente con la nostra Ru e con l’offerta di unità digitali in banda base – ed è esattamente ciò che l’industria sta cercando nei progetti Ru di nuova generazione».







«La domanda di unità radio di capacità molto più elevata sta crescendo esponenzialmente», ha dichiarato Joe Barry, vice presidente della Wireless Communications Business Unit di Adi. «Insieme a Marvell, siamo in grado di anticipare il picco di richieste e di aiutare il settore a passare alle unità radio 32T32R, o anche unità dalle capacità superiori. Allo stesso tempo, fornendo architetture e algoritmi radio differenziati, stiamo permettendo agli operatori di gestire efficacemente sia gli investimenti di capitale che quelli operativi».














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