Liquigas rileva il ramo d’azienda Gpl combustione di Società Italiana Gas Liquidi

L’operazione, che coinvolge circa 19.000 tonnellate di Gpl di fornitura annua, consolida la posizione dell’operatore in Italia

Autobotte Liquigas

«Siamo estremamente soddisfatti dell’accordo raggiunto con Società Italiana Gas Liquidi, una realtà imprenditoriale di eccellenza con una lunga storia nel settore del Gpl in Italia. Siamo lieti di avere l’opportunità di valorizzare questo patrimonio attraverso questa acquisizione. Questo accordo aiuterà Liquigas a creare il massimo valore per i nostri clienti e per le comunità in cui operiamo».

Commenta così Andrea Arzà, Amministratore Delegato di Liquigas, l’acquisizione del ramo d’azienda Gpl combustione di Società Italiana Gas Liquidi – in sinergia con il gruppo Shv Energy, cui Liquigas stessa appartiene. Momentaneamente gestito da Vulcangas, fornisce circa 19.000 tonnellate di Gpl all’anno rifornendo oltre 24.000 clienti residenziali e industriali che risiedono principalmente in Centro Italia, in particolare in Umbria, Emilia-Romagna, Lazio e Marche. L’operazione, che è stata sottoposta alle procedure preliminari di approvazione compresa la conciliazione sindacale necessaria e preventiva, avrà decorrenza 1° ottobre 2022.







«L’operazione di cessione del ramo Gpl combustione a Liquigas conferma il focus strategico del Gruppo su prodotti in linea con la transizione energetica in corso – chiosa Giacomo Fabbri, Amministratore Delegato di Società Italiana Gas Liquidi – Siamo sicuri che Liquigas saprà valorizzare la nostra storia».

L’acquisizione supporta la strategia di crescita di Liquigas nel mercato italiano a due anni dall’acquisizione del 100% di Friulanagas, azienda leader nel mercato del Gpl del Nord-Est dell’Italia. Queste operazioni consolidano le strategie di espansione di Liquigas e di Shv Energy, leader globale nella fornitura di soluzioni energetiche decentralizzate, a basse emissioni di Carbonio e pulite.

Il Gpl offre ai clienti un’alternativa più pulita rispetto a combustibili più inquinanti come il gasolio e l’olio combustibile, con conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di particolato. Grazie alle sinergie previste dall’integrazione delle attività, Liquigas prevede di ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto ottimizzando la propria logistica.

«Il clima di grande fiducia e dialogo aperto che si è instaurato nell’ambito di una trattativa complessa e articolata – conclude Arzà – è stato un driver di grande rilevanza per il raggiungimento dell’accordo e pone le basi per un ulteriore sviluppo del business del Gpl nel mercato italiano».














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