Sica di Alfonsine, in provincia di Ravenna, è un produttore – conosciuto in tutto il mondo – di tutti i tipi di macchine per tubi in plastica: traini, taglierine, macchine per l’imballo, automazione e macchine ausiliarie. In sessant’anni di storia – è stata fondata nel 1962 – e di successi a livello internazionale, ha ottenuto 47 brevetti, 25 dei quali sono tutt’ora attivi, e oggi Sica produce 200 diversi modelli di macchine, dà lavoro a 160 persone, vende circa 500 macchine l’anno, ed esporta il 95% dei suoi prodotti, per un fatturato di circa 30 milioni di euro.
«Tutte le nostre soluzioni sono studiate per produrre tubi in plastica di alta qualità con più efficacia, e sono tutte brevettate esclusive Sica, non utilizzabili da altri produttori di macchine del settore», rimarcano i manager dell’azienda di Ravenna. In più, Sica vuole contribuire a risparmiare energia, materie prime e a mantenere pulito e sicuro l’ambiente. Questo è il motivo per cui tutte le sue attività di ricerca e sviluppo puntano a tutelare l’ambiente portando anche i produttori di tubi a risparmiare sui consumi energetici e operativi, abbinando in questo modo performance produttive più efficienti e un mondo più sostenibile.
Innovare la produzione di macchinari industriali
Per innovare e migliorare ulteriormente le proprie macchine per tubi in plastica – da quelli per uso domestico alle tubature di oltre tre metri di diametro per i gasdotti –, Sica utilizza le valvole digitali e proporzionali di Bosch Rexroth con tecnologia Io-Link. In questa innovazione di prodotto, Sica è assistita e supportata dalla Apo Fluid di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Apo Fluid da oltre quarant’anni (1980) è certified excellence partner e system integrator di Bosch Rexroth, e per Sica non si è limitata alle attività di fornitura dei prodotti e delle valvole proporzionali, ma ha progettato l’intero sistema per applicarle ai macchinari Sica, e fornisce assistenza e consulenza pre e post vendita.
Sviluppare l’Industria 4.0 significa sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dall’incontro tra il mondo digitale e l’ambiente industriale, per guadagnare competitività, flessibilità e reattività. Grazie all’integrazione fra tradizione industriale e il futuro digitale, le valvole proporzionali in bus di campo con interfaccia Multi-Ethernet e Io-Link «consentono una pianificazione del progetto più semplice, una messa in servizio più veloce e un funzionamento più efficiente, fornendo maggiori informazioni prima di un caso di assistenza», fanno notare gli operatori della Sica di Ravenna: «parliamo di un’idraulica nuova, connessa, che semplifica l’installazione, massimizza la produttività e riduce al minimo i tempi di fermo».
Le valvole digitali e proporzionali di Bosch Rexroth con tecnologia Io-Link
Le valvole digitali e proporzionali in bus di campo con interfaccia Multi-Ethernet e Io-Link «sono la risposta alle crescenti esigenze del mercato, nonché un investimento per lo sviluppo dell’azienda in futuro. Infatti, nei prossimi anni le valvole proporzionali digitali prenderanno il posto di quelle con interfaccia analogica attualmente utilizzate per il 90% delle applicazioni», rimarcano gli specialisti di Apo Fluid. Che spiegano: «la digitalizzazione degli impianti idraulici non comporta costi particolarmente elevati o aggiuntivi da sostenere. È un’evoluzione tecnologica del mercato che già vede i suoi risultati, grazie ai decisivi vantaggi delle soluzioni idrauliche digitali nella produzione di macchine”. Con la digitalizzazione dell’idraulica si apre una nuova era per la produzione industriale, ponendo fine ai tempi della dicotomia tra idraulica ed elettronica. Le due tecnologie hanno iniziato ad associarsi in architetture multi-tecnologiche che offrono maggiore libertà, tanto ai costruttori dei macchinari quanto agli utenti finali.
Lo sviluppo del digitale “permette di migliorare le prestazioni dei componenti idraulici eliminandone i punti deboli, ottimizzando il controllo dell’azionamento”, sottolineano i consulenti e tecnici specializzati di Apo Fluid, inoltre, «il digitale consente l’aggiunta di nuove funzionalità in fatto di automazione, sicurezza a bordo, monitoraggio dello stato e dell’interconnessione».
Le soluzioni di idraulica connessa Bosch Rexroth
Le soluzioni di idraulica connessa Bosch Rexroth, in particolar modo le valvole digitali, semplificano l’attività di progettazione e aumentano prestazioni e valore delle macchine industriali. Con la digitalizzazione, i costruttori di macchinari, come Sica, possono lavorare con i componenti più performanti, compatti e flessibili, semplici da connettere e aperti a tutti gli standard di comunicazione, con maggiore libertà in fase di progettazione.
«Lo sviluppo del digitale, e l’applicazione delle tecnologie Io-Link anche a sistemi idraulici, permettono anche agli uffici tecnici di accedere a numerosi strumenti di configurazione e simulazione online per ottimizzare la fase di sviluppo», spiegano gli specialisti di Bosch Rexroth. In più va considerato che «tutte queste innovazioni permettono di ridurre i costi di sviluppo e i tempi di approdo sul mercato dei nuovi macchinari. Con un’ampia gamma di modelli customizzabili a disposizione, i costruttori possono personalizzare velocemente un determinato componente per rispondere alle specifiche esigenze applicative».
Se efficienza produttiva, riduzione del Tco (Total cost of ownership) e risparmio energetico “sono i tuoi obiettivi”, rilevano i consulenti Apo Fluid, «Bosch Rexroth è il partner di riferimento. Le sue soluzioni connesse aiutano a ridurre i consumi energetici, rendere più flessibili i processi e massimizzare le performance di macchina, in breve: a incrementare i livelli di produttività». Come sta già facendo la Sica di Ravenna per le sue esportazioni in tutto il mondo.
