Commissione Ue: digital innovation hub Friuli Venezia Giulia esempio di sistema regionale innovativo

Sono solo tre i Dih Europei menzionati nel documento: oltre all’italiano IP4FVG, ne figurano uno in Spagna e uno in Olanda

IP4FVG, il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia, è stato menzionato dalla Commissione Europea quale esempio di sistema regionale innovativo che integra e sviluppa le caratteristiche che un hub, che supporta la trasformazione digitale delle imprese, deve avere.

Sono solo tre i Digital Hub Europei (Dih) – di cui uno italiano – citati dalla Commissione in un paper, dal titolo “Defining Digital Innovation Hubs as part of the European DIH network” e redatto da Dihnet, il progetto di riferimento della Commissione per il supporto allo sviluppo della rete di digital hub a livello europeo. L’intento del paper è tracciare linee guida per gli Stati Membri e fare chiarezza su un tema che negli anni è cresciuto di importanza e impatto e che, per questo, necessita di armonizzazione.







Fondati come pilastri a supporto della digitalizzazione dell’industria europea, i primi Dih sono nati nel 2016 e oggi, a distanza di 4 anni, sono considerati uno strumento chiave per la competitività dei territori, tanto da essere adottati su larga scala. Da meno di 100 organizzazioni attive nel 2016 siamo passati a oltre 1.500, tutte connesse alla rete europea DIHNET.

Il documento, in cui si ribadisce l’importanza di adottare tecnologie innovative per favorire la competitività di imprese e territori, vuole essere un punto di riferimento per policymaker e stakeholder europei per creare una maggiore uniformità sul concetto di Dih e condividere obiettivi e metodologie. Nel paper sono indicati tre Dih europei quali esempi virtuosi, modelli di ecosistemi regionali da seguire. Si tratta dell’olandese Smitzh, del basco Bdih e dell’italiano IP4FVG.

Il digital innovation hub del Friuli Venezia Giulia, in particolare, è stato menzionato perché opera attraverso un modello Hub & Spoke, in cui un’unica cabina di regia coordina l’accesso ai servizi e alle competenze presenti sul territorio regionale. IP4FVG, infatti, mette a sistema competenze e infrastrutture e conta un partenariato di 26 realtà pubbliche e private che, dal 2018, lavorano assieme per supportare le imprese del territorio nella trasformazione digitale.

«Essere stati citati come modello di ecosistema regionale è fonte di grande soddisfazione per noi- chiosa Dino Feragotto, presidente della cabina di regia di IP4FVG – È il frutto di un lavoro che abbiamo portato avanti negli ultimi anni, la dimostrazione che mettendo a sistema competenze di realtà attive in diversi ambiti, quali ricerca, innovazione e industria, si possono ottenere ottimi risultati con dirette ricadute sul territorio».    














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