Alkemy ha realizzato House of Wisdom, la biblioteca “phygital” degli Emirati Arabi

Un luogo di cultura al quale è possibile accedere in modalità mista fisica e digitale. Un'app permetterà di prenotare libri, consultarli e partecipare e mostre ed eventi, anche da remoto

La biblioteca House of Wisdom

Alkemy, insieme alla sua partecipata Design Group Italia, ha sviluppato House of Wisdom, una biblioteca innovativa che è stata inaugurata il 9 dicembre nell’Emirato di Sharjah. Si tratta di una biblioteca basata sul concept di phygital, che unisce fisico e digitale.

In collaborazione con Injazat Data System, Alkemy ha digitalizzato le diverse aree di House of Wisdom e progettato gli interni di alcune aree cardine dell’esperienza come l’exhibition area, il FabLab, la Kids area, e dei touchpoint phygital, così da offrire spazi di condivisione e convivialità nei luoghi di cultura e di rispondere all’esigenza di ampliamento dell’informazione e dell’intrattenimento oltre i canali tradizionali, abbracciando in un’unica esperienza i canali digitali. L’attivazione e la fruizione di tutte queste funzionalità è possibile direttamente dallo smartphone, dal web e dai touchpoint interattivi disposti all’interno della libreria. L’app permette di accedere a tutti i servizi: consultare e prenotare libri, partecipare a workshop e mostre, prenotare un desk o un posto nel parcheggio e usufruire di spazi di condivisione e convivialità nei luoghi di cultura sia fisici che digitali.







«Alkemy e Design Group Italia hanno disegnato il concept e l’esperienza omnicanale, reinterpretando l’utilizzo di tutte le piattaforme», ha commentato Duccio Vitali, ceo di Alkemy. «Il digitale è stato un nodo essenziale del progetto al fine di dare una modalità ulteriore di accesso agli utenti che potranno fruire di libri, file multimediali, paper, interviste certificate e qualificate, ma anche partecipare ad eventi, mostre, masterclass, al Fablab e a iniziative per i bambini e i ragazzi. Il progetto è stato pensato e realizzato prima del Covid-19, ma alla luce dell’attuale emergenza rappresenta l’archetipo by design di come i musei e le istituzioni culturali possano continuare ad erogare i propri contenuti e servizi anche a porte chiuse».

«House of Wisdom reinterpreta lo spazio della classica biblioteca allargandolo a luogo di incontro, di approfondimento e di crescita trasformandolo in una destinazione, e per farlo, oltre allo spazio fisico, è stato fondamentale abilitare un livello ulteriore, quello della sfera digitale, delle community e di un design degli spazi e dei phygital touchpoint su misura di questa nuova esperienza e modalità di fruizione», spiega Sigurdur Thorsteinsson, partner di Design Group Italia. «House of Wisdom vuole aprirsi al mondo facendo propria una conoscenza che non vede confini ma che si nutre dello scambio culturale, rendendo disponibili da un lato spazi fisici e virtuali con cui i visitatori possano interfacciarsi e dall’altro sollecitando il confronto, la socializzazione e lo scambio culturale tra gli utenti stessi».














Articolo precedenteSwitch2Product Innovation Challenge: premiati Ant-3D, Opt-Ib Fcs, PipeIn, Intelligent Athlete, Sinergy, Eggs & Beacon e Ttop
Articolo successivoRealtà aumentata, mixed reality e AI: così Siemens “visualizza” il futuro della manifattura






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui