Gruppo Lutech inaugura il nuovo quartier generale a Cinisello Balsamo

La sede occupa cinque piani e si estende per una superficie complessiva di 12mila metri quadrati. È stata progettata per soddisfare le future esigenze di hybrid working

Inaugurazione del nuovo headquarter di Lutech

Gruppo Lutech, azienda italiana specializzata nel settore ict, ha inaugurato il suo nuovo headquarter a Cinisello Balsamo, che servirà come polo per la collaborazione e il dialogo tra le risorse del Gruppo e tutti i relativi stakeholder.

Il nuovo quartier generale, che già ospitava i Service Operations Center di Lutech, si sviluppa su 5 piani per una superficie complessiva di 12mila metri quadri, ed è stata concepito tenendo a mente le esigenze di hybrid working del futuro. Il polo di Cinisello Balsamo offre un migliaio di postazioni disponibili a turno per dipendenti e collaboratori, a cui si aggiungono numerosi spazi condivisi distribuiti sul 30% della superficie totale.
In particolare, sono state progettate 50 aree per incontri e riunioni, attrezzate con le più recenti tecnologie Cisco, che integrano gli strumenti e l’app di collaboration Cisco WebEx, oltre a luoghi di aggregazione spontanea.







Tutti gli spazi di condivisione sono posizionati nelle aree centrali dei singoli piani, proprio per favorire la convergenza, e quindi la collaborazione, tra le risorse provenienti dalle varie practice aziendali. 15 accessi distribuiti lungo tutto lo stabile e un colore diverso per ogni area concretizzano sia la massima apertura verso il dialogo con l’ecosistema del Gruppo che la consapevolezza di individuare in ogni momento il percorso corretto per lo sviluppo del business.

Molta attenzione è stata data alla sostenibilità: il Gruppo Lutech ha gestito con attenzione tutte le fasi di cantiere, dalle demolizioni, alle realizzazioni, allo smaltimento dei materiali di risulta delle lavorazioni, portati tutti al recupero e al riciclo. Sono state fatte precise scelte sostenibili per quanto riguarda l’identificazione dei fornitori e dei materiali utilizzati, puntando su soluzioni naturali, il cui ciclo di vita e di produzione fosse a basso impatto, quando non a emissioni zero. Sulla scia di questo obiettivo il progetto conta l’utilizzo di
legno, isolanti e vernici green, oltre all’inserimento di più di 1.100 piante posizionate negli ambienti, che concorrono alla compensazione delle emissioni di CO2 prodotte.
La nuova configurazione, infine, si integra perfettamente con il soc (security pperating center) già esistente – di cui si mantengono i massimi livelli di protezione a tutela dei progetti per i clienti – ed è stata sviluppata e certificata secondo i più recenti protocolli di protezione sanitaria per dipendenti, collaboratori e ospiti.














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