Formazione, Sew-Eurodrive partner del progetto Girls Code It Better

Obiettivo dell’iniziativa, gestita da Officina Futuro Fondazione Men at Work, è avvicinare il mondo femminile alla tecnologia, nel tentativo di abbattere totalmente i pregiudizi culturali sulla diversità di genere

Nella maggior parte dei Paesi Ocse, le donne sono persistentemente sottorappresentate nelle professioni più remunerative, come quelle tecniche e scientifiche, nonostante raggiungano livelli superiori di istruzione rispetto ai colleghi di sesso maschile (Ocse, 2017). La prima edizione del “Women in Digital Scoreboard”, indice di valutazione annuale lanciato dalla Commissione Europea, mostra che l’Italia è al quartultimo posto nella classifica europea che monitora la partecipazione femminile all’economia digitale.

«Le donne rappresentano il 52% della popolazione europea – osserva Mariya Gabriel, Commissaria europea – ma solo il 17% di loro lavora in ambiti legati all’ICT, per cui dobbiamo sbloccare il potenziale delle donne nel dare slancio all’economia digitale. Governi, aziende, educatori e la società civile in generale devono intraprendere azioni decisive per modificare questo trend».







All’interno di questo contesto nasce Girls Code it Better di Costanza Turrini che prevede la formazione in ogni scuola di un “club” di studentesse impegnato in un percorso di circa 4 mesi (per un totale di 45 ore) di incontri extracurriculari pomeridiani: supportate da un coach-docente e un coach-maker, le giovani allieve affrontano un tema e l’elaborazione di un progetto, che prevede lo sviluppo di un’area tecnica (schede elettroniche e automazione; progettazione, modellazione e stampa 3D; web design e web development; programmazione app e gaming; realtà virtuale e aumentata; videomaking).

ll progetto vuole avvicinare in maniera creativa e divertente le ragazze ai linguaggi ed alle nuove competenze digitali, in modo di renderle capaci di comprendere, creare e utilizzare consapevolmente il web e le tecnologie informatiche per incoraggiare i percorsi di studio e di carriera scientifici-tecnologici o a potenziare la propria formazione con competenze oggi imprescindibili. Questo in quanto le scelte occupazionali rispecchiano infatti il percorso scolastico intrapreso sin dall’adolescenza.

Sew-Eurodrive Italia, in qualità di partner, sostiene questo progetto scalabile in tutta Italia, al fine di favorire il superamento degli stereotipi di genere e di avvicinare le ragazze alle materie Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics): l’azienda vuole contribuire attivamente in questa iniziativa finalizzata a prevenire una distorsione delle scelte scolastiche delle studentesse verso percorsi conformi agli stereotipi di genere presenti nella società, con possibili anche ricadute negative a livello di innovazione e produttività per il nostro paese.

Sew-Eurodrive è impegnata infatti non solo nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per l’automazione industriale, logistica e di processo per i principali settori industriali, ma anche nel creare un contesto creativo, di fiducia e di crescita delle persone per contribuire ad uno sviluppo sostenibile del contesto sociale. Una responsabilità verso il contesto socio-economico alla quale l’azienda non vuole certamente sottrarsi: «Vogliamo assumere un ruolo operativo – osserva Giorgio Ferrandino, General Manager – nella creazione di un futuro sostenibile e costruire un contesto lavorativo in cui ogni forma di discriminazione è bandita: il rispetto dei diritti umani è un prerequisito essenziale per una società sostenibile». Per ulteriori informazioni sul progetto visita il sito.














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