Un nuovo laboratorio in Israele per accelerare l’innovazione nei settori della tecnologia finanziaria e della sicurezza informatica nei pagamenti e nel campo energetico a livello globale. È questo il progetto alla base della partnership tra Mastercard ed Enel Xb: l’innovation lab collaborerà con le start-up per testare e sviluppare prodotti e soluzioni, concentrandosi sulla sicurezza digitale, le piattaforme tecnologiche per servizi finanziari, l’autenticazione digitale e inclusione finanziaria.
«Il nuovo laboratorio ci offre l’opportunità unica di lavorare con le start-up israeliane per portare tecnologie finanziarie innovative ai nostri milioni di clienti nel mondo – afferma Francesco Venturini, Amministratore Delegato di Enel X. “Unendo le forze con un importante partner come Mastercard, aiuteremo queste start-up a sviluppare e a introdurre sul mercato le migliori soluzioni nei settori della tecnologia finanziaria e della sicurezza informatica».
La struttura verrà realizzata in partnership con il Governo di Israele, a seguito di una gara d’appalto indetta dall’Autorità israeliana per l’innovazione (IIA) per promuovere l’innovazione nei settori della tecnologia finanziaria e della sicurezza informatica accelerando la crescita dell’ecosistema di start-up del Paese. Il nuovo laboratorio unirà la forza della start-up economy israeliana al supporto, alle conoscenze e alle competenze tecniche dell’infrastruttura.
«Oggi più che mai, le organizzazioni devono porre la sicurezza al primo posto per tutte le innovazioni – dichiara Ajay Bhalla, presidente Cyber & Intelligence Solutions di Mastercard – Questa nuova collaborazione ci consentirà di attingere a numerosi partner e risorse, inclusa la rinomata start-up economy di Israele per contribuire a portare le innovazioni sul mercato ancora più rapidamente e ridurre la crescente minaccia e il costo degli attacchi informatici».
Il nuovo laboratorio avrà sede nella parte meridionale del Paese a Be’er Sheva, una città definita dal governo israeliano come la capitale cibernetica e della tecnologia finanziaria nel mondo, che ospita numerosi centri di R&S cibernetici delle principali imprese tecnologiche globali. La struttura riceverà una licenza triennale e circa 3,7 milioni di dollari USA di fondi pubblici a copertura della sua realizzazione, dei costi operativi e dello sviluppo di Proof of Concept con le start-up locali.
Questo progetto rappresenta l’ultimo di una serie di investimenti di Mastercard nella cybersecurity, che rafforzano l’impegno della società a supporto dell’innovazione e dello sviluppo di talenti. Il laboratorio andrà a integrare la sede centrale israeliana di Mastercard a Tel Aviv, il suo premiato programma globale dedicato al coinvolgimento di start-up Start Path e i suoi otto centri tecnologici globali di Arlington, Dublino, New York, Pune, St. Louis, Sydney, Vadodora e Vancouver. La nuova struttura capitalizza le precedenti collaborazioni di Mastercard ed Enel in aree quali i prodotti per l’inclusione finanziaria dei soggetti che rimangono al di fuori del sistema bancario e ai pagamenti con wallet digitale per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici.
Enel ha aperto il suo primo Innovation Hub a Tel Aviv nel 2016 e, da allora, ha collaborato con 35 start-up locali in settori quali Internet of Things, cybersecurity, mobilità elettrica, accumulo energetico e molti altri. Inoltre, l’Infralab di Enel, un innovation lab dedicato alla digitalizzazione delle imprese del settore delle infrastrutture, ospita oggi oltre sei società laboratorio e altre otto start-up. L’Hub e l’Infralab fanno parte di una rete globale di 10 Innovation hubs e 20 laboratori dedicati all’innovazione che Enel possiede nel mondo, in Paesi quali Brasile, Cile, Italia, Russia, Spagna e Stati Uniti. Grazie a questa rete globale, Enel lavora con circa 300 start-up di tutto il mondo, promuovendo l’innovazione in tutte le sue attività globali.