Etica dell’IA Generativa: nasce il nuovo osservatorio di Unimarconi. Il direttore è Luca Manuelli

Fanno parte dell'organigramma anche Piero Azzalini (Fincantieri), Stefano Besana (Deloitte), Roberto Fraccapani (Sap Italia), Marco Gay (Digital Magics), Stefano Greco (Cdp), Dario Pagani (Eni), Davide Rizzo (A2A)

Luca Manuelli, oggi manager dell'Innovazione in Unioncamere, ha un ricco curriculum. E' stato ceo di Ansaldo Nucleare e presidente del Cluster Fabbrica Intelligente

Contribuire allo sviluppo e applicazione dell’Intelligenza Artificiale in Italia, approfondendo i diversi aspetti scientifici, economici, etici, regolamentari e formativi che caratterizzano l’evoluzione e l’utilizzo di questa tecnologia: questa è la missione dell’osservatorio “Generative Artificial Intelligence Learning and Innovation Hub” promosso da Unimarconi. Dell’osservatorio sono stati chiamati a farne parte autorevoli rappresentanti del mondo dell’istruzione e della formazione, della ricerca, dell’industria, della tecnologia e di altri importanti settori (difesa e sicurezza, legale, comunicazione, sport, terzo settore) che possono contribuire allo sviluppo e all’applicazione etica e sostenibile dell’Intelligenza Artificiale Generativa in Italia. Il direttore dell’osservatorio è Luca Manuelli, oggi manager dell’Innovazione in Unioncamere ed ex ceo di Ansaldo Nucleare e presidente del Cluster Fabbrica Intelligente: in passato ha ricoperto incarichi di massimo vertice manageriale in Ansaldo Energia, Leonardo, Indesit.

Fanno parte dell’Osservatorio, insieme al diretore Luca Manuelli e i 3 rappresentanti designati da Unimarconi Arturo Lavalle, Tommaso Saso e Ernesto De Luca, i seguenti esperti: Piero Azzalini di Fincantieri, Padre Paolo Benanti, Marco Bentivogli, Stefano Besana di Deloitte, Stefano da Empoli di I-Com, Roberto de Vita di Devitalaw ed Eurispes, Roberto Fraccapani di Sap Italia, Giovanni Gambaro del Rina, Marco Gay di Digital Magics, Stefano Greco di Cdp, Riccardo Meloni di Sport e Salute, Alex Moscetta della Comunità di Sant’Egidio, Dario Pagani di Eni, Ezia Palmeri del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Davide Rizzo di A2A, Fiammetta Salmoni di Agenzia Industrie Difesa, Giuseppe Saragò di Wartsila e Flavio Tonelli di Unige.







L’osservatorio opererà su una dimensione internazionale, grazie all’adesione di importanti realtà multinazionali e al progressivo coinvolgimento di autorevoli esperti italiani di intelligenza artificiale che attualmente lavorano all’estero. Tra le prime attività avviate dall’osservatorio, anche in vista del G7 programmato a metà 2024 in Italia dove il tema dell’Intelligenza Artificiale sarà al centro dell’agenda, la predisposizione di un position paper che indirizzi al Governo e ai principali stakeholders nazionali ed internazionali utili raccomandazioni sul tema delle competenze necessarie per poter sviluppare, applicare e gestire al meglio l’Intelligenza Artificiale Generativa in tuti i campi del lavoro e della vita.

 














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