Esg: Sublitex (Gruppo Miroglio) presenta il primo bilancio di sostenibilità. Risparmiate 79.000 kg di emissioni di CO2

La  produzione è aumentata del 350%, mentre sono diminuiti i quantitativi di carta e film necessari alla  produzione del 3% e del26%

Giuseppe Lano, ad di Sublitex

Sublitex, azienda del Gruppo Miroglio fondata ad Alba nel 1976 e leader  mondiale nel settore della stampa sublimatica, con cui decora oltre 60 milioni di metri quadri di  supporti e superfici in tutto il mondo, presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità: un documento  che fornisce una panoramica dettagliata delle attività e delle performance virtuose da un punto di  vista ambientale, sociale ed economico portate avanti dall’azienda. 

Il Bilancio di Sostenibilità di Sublitex è il frutto di un percorso che ha coinvolto trasversalmente  l’azienda in ogni ambito, con l’obiettivo di acquisire sempre maggiore consapevolezza riguardo agli  impatti del processo produttivo per orientare al meglio le decisioni. Per conoscere i temi più sensibili  sui quali sviluppare i progetti futuri, Sublitex ha utilizzato questionari di materialità rivolti ai principali  stakeholder dell’azienda, che hanno permesso di individuare le priorità nelle tre sfere di attività:  ambientale, sociale e governance







«Il “fiore all’occhiello” riguarda i processi di stampa con tecnologia rotocalco e digitale, che sono stati  sviluppati nel corso degli anni attraverso una continua attività di R&D volta ad avere un ridotto  impatto ambientale e bassissimo utilizzo di acqua. Nel 2022 Sublitex è stata la prima azienda in  Europa a industrializzare su macchine di derivazione digitale tradizionale una tecnologia di stampa  diretta a pigmento che non richiede preparazione e finissaggio. Queste due attività comportano un  grande utilizzo di acqua e per questo motivo la rivoluzionaria stampa sviluppata in Sublitex porta un  risparmio di acqua superiore al 94% rispetto a quella tradizionalmente utilizzata sul mercato. Da  alcuni anni, inoltre, Sublitex ha avviato un nuovo reparto di trasferimento del tessuto in poliestere  con tecnologia digitale sublimatica water free», commenta Raffaele Guzzon, sustainability director di Miroglio Group. «La stampa digitale non comporta sprechi: non esistono resi di  lavorazione da gestire in recuperi e gli sfridi di lavorazione sono bassissimi. Quest’azione, insieme  a molte altre sviluppate nel corso degli anni, ha portato il consumo idrico da 101 mc per tons  prodotto nel 2010, a meno di 10 mc per tons prodotto nel 2022, con una riduzione del 90%. Infine,  i vapori di stampa captati in fase di esalazione durante le fasi di stampa rotocalco vengono  convogliati a un impianto Ossido Termico Rigenerativo (OTR), consentendo un bassissimo  impatto ambientale».

Sublitex, inoltre, utilizza fibre sostenibili, come i tessuti in viscosa certificati Lenzing Ecovero realizzati da fibre derivate da legno sostenibile, e partecipa alla Bci, Better Cotton  Initiative, un approccio olistico per una coltivazione di cotone più sostenibile che gestisce  l’implementazione a livello di azienda del Better Cotton Standard. In questo filone si inserisce anche  la collezione “Urban”, lanciata dall’azienda nel 2020: una gamma di tessuti in poliestere riciclato  stampati con la tecnologia transfer e con fibre naturali stampate con tecnologia digitale a pigmento,  entrambe completamente water free. 

Per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente, considerati gli ultimi quattro anni, il trend di  consumo energetico risulta in generale decrescita (-8%): in particolare, nel 2022 Sublitex ha  diminuito i suoi consumi per un totale di più di 400 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) rispetto  all’anno precedente. Questo è stato possibile grazie alla riduzione di 1/4 della domanda di gas  naturale e a un risparmio del 17% in termini di energia elettrica. 

A dimostrazione di una migliorata efficienza nei processi, nella lavorazione dei tessuti la  produzione è aumentata del 350%, mentre sono diminuiti i quantitativi di carta e film necessari alla  produzione (rispettivamente -3% e -26%), permettendo un risparmio di oltre 79.000 kg di CO2eq. Grazie ai dati dell’analisi di Carbon Footprint, sono stati ricavati infine i quantitativi di emissioni  imputabili agli imballaggi, pari al 2% delle emissioni totali; nel 2022 in Sublitex quasi il 90% degli  imballaggi in uscita è stato infatti costituito da materiali derivanti da recupero e riutilizzo.  

Sublitex considera la sostenibilità sociale un elemento chiave del business: si impegna nel rispetto  dei diritti dei lavoratori allineandosi alle principali convenzioni dell’International Labour Organization  (ILO). Le risorse umane sono il centro nevralgico del gruppo, così come la formazione: complessivamente, nel 2022, sono state erogate più di 2.300 ore di formazione totali, in aumento  del 237% rispetto all’anno precedente. Il 31% di queste ore sono state dedicate a temi legati alla  salute e alla sicurezza, mentre il 65% è dedicato a formazione professionale specifica. 

«Con la realizzazione del primo Bilancio di Sostenibilità, intendiamo mettere a sistema tutte le  iniziative adottate nel corso degli anni e condividere con gli stakeholder il nostro impegno in questa  direzione, consapevoli del fatto che non ci può essere crescita che non sia sostenibile, soprattutto  in un settore come quello in cui operiamo», commenta Giuseppe Lano, amministratore delegato di Sublitex. «Considerando che la produzione tessile è infatti responsabile di circa il 20%  dell’inquinamento globale dell’acqua potabile e che dall’industria della moda deriva il 10% delle emissioni globali di carbonio, abbiamo voluto agire per ridurre in modo significativo il nostro impatto  ambientale, intraprendendo un percorso in un’ottica di piena economia circolare». 














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