Enel X punta alla sostenibilità con Nuova Solmine

L'installazione del primo impianto Orc al mondo in uno stabilimento per la produzione di acido solforico consentirà un risparmio di emissioni di Co2 che arriverà a 75mila tonnellate nei prossimi 20anni

Nuova Solmine Enel X

La partnership siglata tra Enel X e Nuova Solmine punta alla progettazione e installazione del primo impianto Orc (Organic rankine cycle) al mondo in uno stabilimento per la produzione di acido solforico. Il progetto verrà realizzato con il supporto finanziario di Cogenio, società partner di Enel X, attiva in progetti di efficienza energetica.

«La collaborazione con Nuova Solmine è un esempio dell’impegno costante di Enel X nell’accrescere il livello di sostenibilità dei partner» – dichiara Augusto Raggi, responsabile di Enel X Italia – «La transizione energetica impone la creazione di nuovi modelli di business industriali più etici e rispettosi dell’ambiente e oggi, con la realizzazione dell’impianto ORC in stabilimento, inizia un percorso virtuoso che mette l’avanguardia tecnologica al servizio di processi di produzione più sicuri, circolari e attenti alle esigenze del territorio».







«La sinergia tra Enel X e Nuova Solmine porterà alla realizzazione di ulteriori progetti nel rispetto dei principi Esg (Enviromental, social and governance), con l’obiettivo di accelerare il processo di sostenibilità dell’azienda toscana rendendola un modello di riferimento per il territorio» – dichiara Luigi Mansi, presidente di Nuova Solmine. – «In fase di studio abbiamo progetti per lo sviluppo della mobilità elettrica e per la produzione di idrogeno verde».

La tutela del territorio e la sicurezza dell’intero ciclo della progettazione sono al centro dell’accordo, un approccio ecosostenibile che porterà rilevanti benefici soprattutto in termini di salvaguardia ambientale: il nuovo sistema Orc consentirà un risparmio di emissioni di Co2 che nei 20 anni di vita dell’impianto arriverà a 75mila tonnellate.














Articolo precedenteEni e Università di Milano-Bicocca insieme per la transizione energetica
Articolo successivoIn italia il 6,5% delle aziende manifatturiere genera il 10% dei ricavi e il 28% dell’Ebitda. Lo studio di Nomisma






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui