Dalla 24ORE Business School un Master in project management

* Quali sono le sfide che deve affrontare il Project Manager, con i nuovi modelli di business che si stanno venendo a formare? Rivolto a dirigenti, imprenditori e professionisti il percorso formativo "Master Executive Project Management Advanced Program" di 24ORE Business School, in partenza a Milano il 24 Ottobre, risponderà a questa e a molte altre domande

Fare business è diventato sempre più complesso: cambiamenti politici e normativi di grande impatto, la scala ormai globale su cui ragionare (anche per le Pmi), i numerosi attori da coinvolgere per produrre un singolo risultato e, soprattutto, le profonde e spesso non evidenti interconnessioni tra tutti questi fattori.

Qual è lo stato dell’arte nella disciplina del Project Management riguardo a questi temi?







In estrema sintesi, nel Project Management ha sempre dominato l’approccio analitico, riferibile a Cartesio: se non comprendi a sufficienza i contenuti di un passaggio progettuale, spacchettalo, entra nei singoli passi che costituiscono quel passaggio e cerca di definirli a uno a uno. Moltissimi strumenti chiave della disciplina, quali ad esempio la Wbs (Work Breakdown Structure), l’analisi qualitativa dei rischi con il Risk Register, le strutture di stima e di budget sono fondati su questo principio e portano indiscutibili benefici. Si può dire che il problema di migliorare la gestione di progetti complicati è risolto: basta applicare gli strumenti che ci sono e, se non fosse sufficiente, riapplicarli a un livello di profondità più spinto.

Al Project Manager spetta il compito di definire il punto di trade off, cioè quanto valga la pena entrare ulteriormente nei dettagli, aumentando sforzi e costi di pianificazione e gestione, oppure fermarsi e lasciare ai team un po’ di autonomia gestionale.

Semplificando un poco, la gestione progettuale di un cantiere, edilizio o navale o la realizzazione di un nuovo impianto produttivo non è facile, ma ci sono molte tecniche e strumenti che, applicate a un sufficiente livello di profondità, permettono di risolvere il problema con ottimi risultati.

Molti progetti, però sono caratterizzati da alti livelli di incertezza e imprevedibilità, velocità di cambiamento delle condizioni ambientali, disordine, stress. Un esempio sono progetti di cambiamento organizzativo, ampliamento delle aree di business, fusioni aziendali, sviluppo di nuovi servizi o di infrastrutture con elevato impatto sulla popolazione.

In uno scenario di complessità, al Project Manager sono poste sfide molto diverse, e difficili, rispetto a progetti complicati.

Alcuni di questi approcci però sono già riconoscibili nell’Agile Project Management, che sta avendo una buona diffusione proprio in quanto una buona risposta a progetti complessi, seppure prevalentemente in ambito dello sviluppo software e dell’ingegneria di sistema.

Venendo alla sintesi finale, per un Project Manager la migliore risposta alla sfida dei progetti complessi rimane la curiosità, il desiderio sia di studiare alcuni dei nuovi approcci, sia di sperimentarli…anche solo per escludere che possano funzionare per quel progetto e passare al tentativo successivo. D’altronde, se il progetto fosse semplice, tutti lo saprebbero gestire!

 

Queste e tante altre le tematiche che verranno approfondite durante la nuova edizione del Master Executive Project Management Advanced Program di 24ORE Business School, in partenza a Milano il 24 Ottobre.

 

* Di Andrea Vismara, Coordinatore Scientifico Master Project Management Advanced Program.  Ceo Progetti Vivi www.progettivivi.com














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