L’officina del gommista evolve e si prepara ad affrontare esigenze che cambiano rapidamente. Un esempio su tutti: i servizi “a casa” del cliente, specie se professionale. Quella del gommista è una delle professioni più specializzate del panorama aftermarket ma l’officina su strada non è il solo canale del settore: il mobile service si sta infatti diffondendo sempre di più. Le situazioni che richiedono la manutenzione degli pneumatici all’esterno dell’officina sono molte e attengono principalmente al settore professionale.
Pensiamo ai mezzi di cava e cantiere, alle macchine agricole e alle flotte di veicoli commerciali e del trasporto pesante: sono tutti settori nei quali è poco conveniente, se non impossibile, spostare il veicolo bisognoso di intervento. A evidenziare questi sviluppi l’intervento di Mirco Bigi, tyre changer product manager di Corghi, nel corso dell’evento ‘Le nuove tecnologie nel Garage Equipment’ di Messe Frankfurt Italia.
L’officina? È sul camion o nel furgone!
Qualche tempo fa le flotte dei veicoli commerciali avevano una gommista interno che si
occupava degli pneumatici del parco. L’attrezzatura era spesso fornita dal costruttore delle gomme ma nonostante questo il costo di questo servizio era spesso sproporzionato alla sua effettiva utilità. È per questo che si sono stipulati contratti di servizio con i gommisti, che intervenivano direttamente sul piazzale dei camion con furgoni attrezzati come officine mobili. Lo stesso discorso si applica alle automobili, siano esse private o date come benefit al personale: l’automobilista fissa un appuntamento e il gommista interviene on site, ottimizzando la gestione del tempo del cliente. Anche le aziende hanno dei vantaggi, come il fatto che gli addetti non perdono tempo dal gommista.
Le apparecchiature per le macchine agricole – smontagomme, compressore e simili – sono generalmente installate su un camion perché molto ingombranti e pesanti. Quelle adatte ai camion e alle automobili, che prevedono anche l’equilibratrice, possono essere sistemate in furgoni alti meno di 2 metri, in grado quindi di accedere a garage e parcheggi multipiano. Corghi (che fa parte del gruppo Nexion) propone anche degli allestimenti con batterie e inverter, che alimentano gli attrezzi evitando di tenere acceso il motore del furgone o quello di un generatore: si riesce quindi a lavorare anche in ambienti chiusi. Un’altra tendenza che sta emergendo è il mobile service che possa abbinare un tagliando alla manutenzione degli pneumatici, un servizio molto appetibile per le flotte aziendali.