L’innovazione nelle pmi? Passa (anche) dall’Open Innovation! Parola del CFI

L’evento organizzato dal Cluster Fabbrica Intelligente (giovedì 25 marzo, dalle 17 alle 18) si focalizzerà su questo processo, che vede il ricorso anche a risorse esterne alle aziende. Riflettori puntati anche sulle norme UNI EN ISO 56000. Con Abb, Ori Martin, Tenova

Un’azienda per essere resiliente e sostenibile deve essere facilmente riconfigurabile e multidisciplinare, ma per creare un sistema di tale portata è necessario che le imprese si aprano, ampliando la propria rete e creando con essa un ecosistema intersettoriale che incentivi l’imprenditorialità. Ma come si fa? Due parole: Open Innovation. Si tratta di un approccio strategico in cui l’azienda, per competere meglio sul mercato e per creare valore, decide di non ricorrere solo alle proprie risorse interne, ma anche a soluzioni e competenze tecnologiche provenienti dall’esterno, e cioè da un vasto mondo composto da centri di ricerca, start-up, imprese innovative, consulenti, programmatori e singoli inventori.

Il Cluster Fabbrica Intelligente sta supportando le aziende manifatturiere nell’intraprendere questo nuovo paradigma di business, incentivando l’open innovation e lo scambio di competenze e know-how. E proprio l’approccio all’open innovation, insieme a quello delle norme UNI EN ISO 56000, è al centro dell’evento gratuito organizzato dal CFI che si terrà giovedì 25 marzo, dalle ore 17 alle 18.







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L’innovazione è un processo creativo, ma sistemico. Le aziende possono gestirlo attraverso strumenti di pianificazione, di coinvolgimento delle risorse interne ed esterne e di verifica dei risultati. Il Cluster Fabbrica Intelligente vuole indagare questo processo da due approcci diversi: il primo frutto dell’esperienza tra grandi imprese che gestiscono i Lighthouse Plant del CFI, start-up e PMI innovative; il secondo quello del nuovo paradigma della gestione dell’innovazione secondo le norme della serie UNI EN ISO 56000 e Impresa 4.0, preso come faro nella Prassi di Riferimento in elaborazione presso l’UNI con il supporto di Assinrete, CFI e UniMarconi.

In questo contesto, assume particolare interesse l’esperienza di 15 mesi di lavoro della piattaforma Open Innovation – Open Challenge di Regione Lombardia, che ha supportato la challenge XFactory del CFI e quella del Corporate Entrepreneurship di Gellify

 

L’agenda del webinar

Luca Manuelli, Presidente CFI e CDO Ansaldo Energia, aprirà l’incontro con un intervento sull’Open Innovation come strumento di connessione tra imprese grandi e piccole verso la nuova normalità.

Elena Mocchio – Responsabile Innovazione e Sviluppo di UNI -, e Oliviero Casale – General Manager di UNIProfessioni – parleranno della gestione dell’innovazione secondo le norme della serie UNI EN ISO 56000

Lucia Chierchia, Managing Partner di Gellify, spiegherà come costruire una Phygital Factory

Angelo Gatto di Finlombarda racconterà i 15 mesi di Open Innovation e Open Challenge, focalizzandosi su obiettivi e risultati raggiunti

Paolo Vercesi, Cluster Manager di CFI, si concentrerà sull’open Innovation secondo CFI, in particolare sulla XFactory dei LHP

Le challenge dei due LightHouse Plant di CFI e i risultati della selezione saranno raccontati dalle due aziende protagoniste: Abb, per quanto riguarda la challenge “Stampa 3D metallo”, parlerà dei criteri di scelta e nomina dei 3 selezionati; Ori-Tenova, relativamente la challenge “Cybersafety”, spiegherà i criteri scelta e nomina 2 selezionati

 

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