Raccogliere e gestire i dati dalle pompe durante il funzionamento, per avere insight certi e poter progettare prodotti sempre più performanti ed affidabili. Così è possibile aumentare le garanzie per i clienti e l’affidabilità dei loro impianti. È questo l’obiettivo di Casappa, azienda italiana leader nella costruzione di pompe e motori oleodinamici. Per raggiungere il suo scopo l’azienda aveva bisogno di raccogliere, visualizzare e condividere con semplicità i dati raccolti dalle pompe. In una parola: IoT. «Casappa è da sempre sensibile alla digital transformation e alle possibilità che tecnologie come il cloud computing e l’Internet delle cose possano offrire ad aziende del mondo manufacturing», spiega Michele Barbetti, Marketing Manager dell’azienda.
Al fine di conoscere i valori di alcuni parametri delle pompe idrauliche, Casappa le ha dotate di elettronica e di un protocollo proprietario di trasmissione dei dati via bluetooth. Nel dettaglio, ha progettato una scheda con degli algoritmi in grado di monitorare lo stato delle pompe ed inviare dati grezzi e complessi ad un’applicazione per poterli agevolmente gestire, interpretare ed analizzare. Ed è a questo punto che Casappa ha deciso di affidarsi alle tecnologie di Microsoft, Dgroove e Ptc. «La scelta del partner – afferma Marco Guidetti, Chief Technology Officer – non è stata semplice. Ci serviva un partner in grado di coniugare ed implementare le tecnologie che avevamo deciso di utilizzare in ambito di sviluppo nel rispetto dell’ambiente informatico aziendale e degli investimenti in essere».
Il prodotto Casappa è un componente piccolo e nascosto all’interno del macchinario: possiamo considerarlo come il cuore dei grandi macchinari. «Connettendo i prodotti Casappa – continua Barbetti – diamo la possibilità ai nostri clienti di monitorare lo stato di funzionamento del prodotto. Non solo permettiamo loro di fare manutenzione predittiva ma li mettiamo nella condizione di capire se chi ha utilizzato il macchinario lo ha fatto in modo corretto. L’eventuale uso improprio, in questo modo viene evidenziato per tempo permettendo così di intervenire ancora prima che il guasto si manifesti e quindi impedire costosi fermi macchina».
IoT is the answer
La soluzione IoT proposta da Dgroove punta sulla Telemetria On Request dei dati acquisiti dai sensori presenti sulle Pompe: grazie ad un tablet Android che funge da gateway e ad una web app sicura, ogni utente ha la possibilità di conoscere lo stato della pompa in quel preciso istante e i dati inerenti al suo funzionamento. «Dal punto di vista tecnologico – commenta Guidetti – vorremmo che Casappa non fosse più solo un produttore di componentistica idraulica tout-court ma che diventasse un fornitore di soluzioni elettro-idrauliche digitalizzate e smart, in grado di comunicare informazioni da utilizzare e con cui interagire nei diversi contesti di gestione e analisi». L’applicazione è stata creata grazie a Thingworx di Ptc, una platform applicativa dell’Internet of Things sviluppata per collegare il mondo degli oggetti connessi al business aziendale. La piattaforma si connette all’IoT Hub su cui vengono raccolti i dati tramite il connettore Azure IoT Connector v2.0. IoT Hub è il servizio di Microsoft Azure che funge da “porta di accesso” al cloud, permettendo ai dati provenienti da device e sensori di essere collezionati, analizzati, memorizzati e trasformati in informazioni utili. L’ IoT hub Azure consente inoltre di inviare comandi dal cloud al device tramite l’interfaccia dell’applicazione.
L’accesso sicuro all’interfaccia web e responsive (autoadattiva rispetto all’uso ad esempio su un tablet o su uno smartphone), avviene tramite autenticazione dell’utente e consente al reparto R&D di visualizzare, grazie ad un pannello di controllo dinamico, dati come pressione, temperatura dell’olio, velocità del motore e registrare tali dati, oltre che l’esportazione all’esterno verso altre applicazioni per possibili altri utilizzi. L’applicazione permette anche di visualizzare grafici che rendicontano il tempo di lavoro della centralina e della pompa, il rendimento totale medio, la percentuale di deterioramento per usura calcolata sul tempo di utilizzo, visualizzando poi un indicatore di vita residua stimata. La soluzione prevede inoltre: la profilazione degli utenti in base al ruolo e la personalizzazione delle dashboard di dati; l’opzione multilingua e la scelta tra italiano, inglese e cinese; la possibilità di visualizzare e analizzare alcuni dati con grafici 3D; la possibilità di comunicare con la Smart Pump.
Dal prodotto… al servizio
«Arriveremo a vendere un servizio e non solo un ottimo prodotto come ora. Ad esempio – chiosa Barbetti – mi riferisco alle attività commerciali di garanzia che vengono modificate in base all’utilizzo effettivo del prodotto e soprattutto alla conoscenza dell’utilizzo reale di quest’ultimo». Una Smart Pump sarebbe in grado di comunicare come e per quanto tempo è stata utilizzata, se nel modo corretto e su quale macchinario consentendo a Casappa di personalizzarne le clausole a vantaggio del cliente; di conseguenza risparmiare su una sostituzione o riparazione potendole prevedere per tempo e consentendo al cliente di pianificare meglio l’utilizzo delle sue linee di produzione e dei suoi macchinari. Questo è solo uno dei tanti benefici attesi non solo per l’azienda ma anche e soprattutto per i clienti. Si pensi anche all’utilizzo di uno strumento centralizzato da parte del reparto R&D che grazie ad un accesso sicuro può geolocalizzare le pompe smart per visualizzarne i dati di funzionamento in tempo reale. O al miglioramento in senso generale dei prodotti Casappa avendo disponibili dati effettivi e reali e non solo stime per quanto accurate. Senza considerare la conoscenza precisa dei parametri di durata per ogni pompa, informazione utile sia a Casappa come produttore che al cliente come utilizzatore. Infine, il cliente avrà la possibilità di attuare efficacemente una effettiva manutenzione predittiva che consenta enormi risparmi e grandi vantaggi in termini di pianificazione.
«Per noi – affermano in Casappa – l’aspetto determinante e il grande lavoro che stiamo sviluppando è trasferire alle rete di vendita le potenzialità di questi nuovi sviluppi spiegando loro che le riteniamo opportunità da cogliere per alimentare il futuro business dell’azienda». Un ruolo fondamentale, in questa fase, lo avranno anche i clienti, che saranno coinvolti per far conoscere a Casappa – prima e meglio – le loro reali esigenze e quali sono i dati utili da monitorare per migliorare l’uso della macchina nella loro realtà produttiva. «Siamo consapevoli – affermano Barbetti e Guidetti – che questo nuovo “oggetto” che ingloba molta più tecnologia ed elettronica sarà solo apparentemente più costoso rispetto ai prodotti tradizionali. I vantaggi da esso sviluppati garantiranno, però, notevoli risparmi economici di sistema durante l’intero ciclo di vita del prodotto. Sarà molto importante trasmettere ai clienti il messaggio di quanto questi nuovi prodotti potranno far risparmiare a livello di sistema perché in un unico oggetto verranno raccolti e analizzati tutti i dati e gli elementi che oggi nei prodotti tradizionali sono sparsi in tutto il macchinario e che hanno un costo di installazione e gestione tipicamente molto elevato».
