Con Axulus l’IIoT diventa democratico

di Marco Scotti ♦︎Una libreria di soluzioni progettate da Industrie Reply, parte della società di consulenza della famiglia Rizzante. Basata su cloud, Axulus si rivolge a quelle aziende che sviluppano servizi di Industrial IoT al proprio interno. Si tratta di soluzioni tailor made in cui ogni passaggio è verificabile e gli si può attribuire un costo preciso, evitando di disperdere risorse

L’Industrial IoT è un mondo in costante evoluzione. Come raccontato in questo articolo, Reply – l’azienda fondata dalla famiglia Rizzante e oggi una delle più grandi società di consulenza e system integration– ha dato vita ad Axulus. Si tratta di una soluzione che consente di sviluppare soluzioni di Industrial IoT partendo da un’ampia libreria di modelli predefiniti. Attraverso una procedura guidata, è possibile identificare i casi d’uso in linea alle proprie necessità, configurarli attraverso i modelli già disponibili e implementarli con workflow digitali negli ambienti di produzione industriale. L’Intelligenza Artificiale integrata nella piattaforma permette infine di migliorare costantemente i progetti.

Axulus accelera l’implementazione delle applicazioni IIoT, digitalizzandone l’intero processo: dalla definizione dei casi d’uso al loro sviluppo e alle possibili varianti, alla loro introduzione nel contesto produttivo. Grazie alla scalabilità e alla struttura modulare della soluzione, ogni applicazione può essere adattata su misura a specifiche necessità. Ciò rappresenta un forte vantaggio nei casi in cui sia necessario utilizzare un’applicazione in un’altra divisione, in altre sedi o presso clienti e fornitori.







«Axulus è un acceleratore a disposizione delle aziende per sviluppare e implementare use cases IIoT in modo estremamente rapido, basandosi su obiettivi finali che rendono evidenti i vantaggi derivanti dall’implementazione di tali applicazioni», spiega Florian Beil, partner di Industrie Reply. «Rispetto alla realizzazione di progetti di digitalizzazione su larga scala e particolarmente costosi, con Axulus gli utenti possono intraprendere autonomamente un continuo percorso di miglioramento. Ciò permetterà di accelerare in maniera significativa la creazione di valore tramite l’IIoT».

 

Come funziona Axulus

Florian Beil, partner di Industrie Reply

In ambito industriale, le aziende devono tenere il passo con cicli di innovazione sempre più brevi e con tecnologie sempre più complesse. Nonostante il ricorso all’Industrial Internet Of Things offra un notevole valore aggiunto e l’adozione di tale tecnologia sia già parte di numerose strategie aziendali e Proof of Concept, solo il 5% delle aziende che ne fa uso è in grado di rendere le proprie applicazioni scalabili e di sfruttarne realmente i vantaggi. Axulus è progettato come una libreria di soluzioni, basata su cloud, e si rivolge principalmente a machine builders e a tutte quelle aziende del settore industriale che sviluppano applicazioni o implementano soluzioni di IIoT all´interno dei propri impianti. Il software è disponibile sia in versione cloud pubblico sia on-premise attraverso la sottoscrizione di un abbonamento.

«La nostra idea – chiosa Beil – è dunque stata quella di sviluppare un software che contenga tutte le soluzioni implementate all´interno dell´organizzazione, con la possibilità di essere condivise tra le diverse anime dell’azienda e alcuni template creati ad hoc. È un applicativo che consente di coinvolgere tutti i dipendenti e che dà la possibilità di gestire più varianti dando vita a una sorta di libreria di soluzioni. Da qui è nato Axulus, una soluzione totalmente in cloud, che consente di gestire l’intero ciclo di innovazione come se fosse un unico processo digitale». Questa soluzione consiste sostanzialmente in un acceleratore a disposizione delle aziende per sviluppare e implementare use cases in ambito Industrial IoT in modo estremamente rapido, basandosi su obiettivi finali che rendono evidenti i vantaggi derivanti dall’implementazione di tali applicazioni. Rispetto alla realizzazione di progetti di digitalizzazione su larga scala e particolarmente costosi, con Axulus gli utenti possono intraprendere autonomamente un percorso di miglioramento. Ciò permetterà di accelerare in maniera significativa la creazione di valore tramite l’IIoT.

Axulus è una soluzione che consente di sviluppare soluzioni di Industrial IoT partendo da un’ampia libreria di modelli predefiniti. Attraverso una procedura guidata, è possibile identificare i casi d’uso in linea alle proprie necessità, configurarli attraverso i modelli già disponibili e implementarli con workflow digitali negli ambienti di produzione industriale. L’Intelligenza Artificiale integrata nella piattaforma permette infine di migliorare costantemente i progetti

I passaggi

Il primo step nella costruzione della soluzione tailor-made per l’azienda è quella di identificare lo use case stesso. Già qui ci si trova di fronte alla prima possibilità: o si parte da zero oppure si comincia dalla scelta di un template realizzato da Industrie Reply e su cui l’azienda cliente può basarsi. La combinazione di queste due scelte permette di rispondere in potenza a qualsiasi tipo di necessità.

«Quello che si visualizza – aggiunge Beil – è la definizione della soluzione, l’identificazione della problematica: in sostanza, l’obiettivo che l’azienda si pone utilizzando Axulus. Da questa prima schermata è possibile inserire dei tag specifici che consentono di trovare le metodiche migliori per arrivare alla soluzione e selezionare le persone del team che faranno parte della squadra di sviluppo dell’intera soluzione. La seconda schermata è quella in cui viene visualizzato lo stack tecnologico. In questo caso vengono definiti quelli che noi chiamiamo “blocchetti Lego”, partendo dall’obiettivo che si vuole conseguire fino alla definizione dei sensori, attraverso dieci step. La somma di questi blocchetti, che possono essere aggiunti e incastrati proprio come avviene con la famosa azienda di costruzioni giocattolo, permette di considerare tutti gli asset che dovranno essere presi in esame dalla soluzione. Una semplice somma aritmetica, dunque, permette a chi deve gestire anche le dinamiche dei costi di sapere in tempo reale a quanto ammonta la soluzione e quanto e dove si stanno allocando le risorse».

Il terzo e ultimo passaggio è quello in cui viene effettuato il disegno del workflow di installazione e che permette di definire task e sub-task. Si tratta della parte più squisitamente applicativa per la gestione delle soluzioni IIoT nell’impianto, assegnando alle persone dei team i compiti, fornendo materiale per la corretta verifica delle procedure, implementando soluzioni di training, monitorando l’avanzamento dei lavori e assegnando una durata a ogni singolo task.

I 3 step di Axulus. Il primo step è identificare lo use case stesso. La seconda schermata è quella in cui viene visualizzato lo stack tecnologico. Il terzo e ultimo passaggio è quello in cui viene effettuato il disegno del workflow di installazione e che permette di definire task e sub-task

 

I diversi ruoli

Come detto c’è la possibilità di inserire all’interno del nuovo progetto creato tramite la piattaforma di Axulus tutte le persone che dovranno collaborare alla realizzazione. I membri della squadra possono essere divisi attraverso tre ruoli principali: solution consumer, solution designer e admin. «Il primo – ci racconta Beil – è una persona deputata alla vendita o che lavora sulla linea di produzione e che ha il compito di identificare lo use case. Il secondo consiste in un informatico ed è colui che si occupa di inserire tutti gli elementi software e hardware, dal sistema operativo, alla piattaforma IoT che si vuole utilizzare a data sources quali Scada o Plc utilizzati nella linea di produzione. L’admin, infine, è colui che approva o rifiuta le soluzioni, ed è la persona che ha la figura complessiva del budget e che può configurare i meta-data che sono presenti per ogni singolo cliente».

Axulus accelera l’implementazione delle applicazioni IIoT, digitalizzandone l’intero processo: dalla definizione dei casi d’uso al loro sviluppo e alle possibili varianti, alla loro introduzione nel contesto produttivo. Grazie alla scalabilità e alla struttura modulare della soluzione, ogni applicazione può essere adattata su misura a specifiche necessità. Ciò rappresenta un forte vantaggio nei casi in cui sia necessario utilizzare un’applicazione in un’altra divisione, in altre sedi o presso clienti e fornitori

Le integrazioni future e i clienti

Oggi Axulus è già disponibile per i clienti, con il rilascio avvenuto nel 2020. Tra le aziende che hanno scelto il prodotto, Industrie Reply conta giá alcune industrie tedesche di dimensioni considerevoli, con l´obiettivo di espandersi nel mercato italiano e asiatico. «Al momento – conclude Beil – stiamo lavorando anche all’integrazione di software per la gestione di progetti agile, canali di comunicazione e CI/CD tools. L’intelligenza artificiale che è insita in Axulus, soprattutto per quanto concerne la ricerca delle soluzioni, può essere educata per suggerire quale sia la scelta migliore. Abbiamo già una lunga lista di implementazioni che vogliamo sviluppare, oltre a quelle che ci arrivano direttamente dal cliente. L’obiettivo finale è che il cliente sia sempre più autonomo nello sviluppo delle soluzioni».














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