Audi accelera l’espansione dell’infrastruttura di ricarica high power charging per le vetture Bev e Phev

Con un’unica card e un unico contratto è possibile attingere energia a 326mila charging point, dei quali oltre 24mila in Italia

La Casa dei quattro anelli sostiene la transizione verso l’elettrificazione mediante soluzioni d’accesso, hardware e software che facilitano la vita di quanti guidano in modo sostenibile, spaziando dai pacchetti per la realizzazione dell’infrastruttura domestica, sviluppati con il partner Enel X, alla creazione di una rete pubblica europea omnicomprensiva, accessibile attraverso tariffe concorrenziali.

Il network Audi e-tron Charging Service, fruibile dalle vetture Bev e Phev, integra la rete Enel X, la più radicata sul territorio nazionale, e le stazioni ultrafast Ionity. A quest’offerta si aggiunge oggi la nuova rete Audi high power charging (Hpc), realizzata presso i dealer del brand e aperta anche ai clienti di altri marchi. Le colonnine dei quattro anelli, grazie alla potenza superiore o uguale a 150 kW, rafforzano la fruibilità dell’ecosistema elettrico Audi. Audi e-tron Charging Service: un’unica card per 326mila punti di ricarica in 26 paesi europei. Attivo dal 2019, il network Audi e-tron Charging Service è parte integrante della strategia Audi per lo sviluppo della mobilità elettrica e garantisce l’accesso all’infrastruttura pubblica di ricarica in 26 paesi europei.







Con un’unica card e un unico contratto è possibile attingere energia a 326mila charging point, dei quali oltre 24mila in Italia. Numeri più che quadruplicati negli ultimi tre anni. Per soddisfare qualsiasi esigenza di mobilità, il servizio Audi e-tron Charging Service – dedicato sia alle vetture elettriche dei quattro anelli sia ai modelli ibridi plug-in – prevede due piani tariffari. Il piano City si rivolge a quanti si muovono prevalentemente in ambito urbano: il canone mensile è di 4,83 euro. I clienti che prediligono percorrenze più lunghe trovano massima convenienza nel piano tariffario Transit: il costo mensile, in questo caso, è di 17,51 euro, fatta eccezione per i clienti dei modelli full electric Audi che accedono al servizio senza canoni fissi per un anno dall’acquisto della vettura. Le tariffe a consumo, standardizzate sull’intero territorio nazionale, prevedono 0,43 euro/kWh qualora si attinga energia alle colonnine in corrente alternata (Ac), 0,54 euro/kWh nel caso in cui si ricarichi in corrente continua (Dc), inclusi i punti Hpc non appartenenti alla rete ultrafast Ionity. Tariffe che, dal 19 aprile, recepiranno solo parzialmente i rincari energetici globali, passando rispettivamente a 0,55 e 0,60 euro/kWh. L’adozione di prezzi uniformi, specifici per ciascun mercato, consente massima libertà di movimento senza dover effettuare comparazioni tariffarie. Anche viaggiando all’estero è sufficiente un unico contratto per ricaricare la propria vettura. I clienti Audi pagano sempre la tariffa standard locale – in funzione della velocità di ricarica – stabilita dal programma, in qualsiasi stato si trovino. Senza costi aggiuntivi di roaming. Per accedere al servizio Audi e-tron Charging Service, i clienti devono registrarsi nel portale myAudi e siglare un unico contratto. Se necessario, il dealer di fiducia può fornire supporto durante la sottoscrizione. Tutti i processi di ricarica vengono fatturati a fine mese. Mediante il portale myAudi e l’app myAudi è possibile consultare lo storico delle attività e degli addebiti oltre a gestire le opzioni contrattuali.

In Italia, il programma omnicomprensivo Audi e-tron Charging Service poggia su tre pilastri infrastrutturali: la rete Enel X, le stazioni Ionity e l’inedito network Audi high power charging (Hpc). Enel X è la società del gruppo Enel che gestisce la rete di colonnine più diffusa in Italia, forte di 14.400 punti di ricarica a coprire l’intero territorio nazionale. Il 100% dell’energia erogata proviene da fonti rinnovabili. Volkswagen Group ed Enel X hanno recentemente costituito in Italia una joint venture finalizzata a realizzare, possedere e gestire entro il 2025 oltre 3.800 punti di ricarica ad alta potenza (sino a 350 kW) in 700 località. Il network sarà aperto a tutti i conducenti di veicoli elettrici di qualsiasi produttore, agevolando il radicamento della mobilità sostenibile. Audi è altresì uno dei membri fondatori di Ionity e sin dagli albori è partner della joint venture votata alla creazione di una rete europea di ricarica ultra rapida Hpc con potenze sino a 350 kW. Il network, parte integrante della strategia dei quattro anelli per lo sviluppo della mobilità elettrica, adotta energia 100% rinnovabile e può oggi contare su 20 stazioni attive in Italia, dislocate lungo lo stivale dal Brennero a Palermo, cui si affiancano due ulteriori realtà in fase di attivazione. Entro il 2025, la joint venture incrementerà sensibilmente i punti di ricarica passando dalle oltre 1.500 unità attuali a circa 7.000 charging point in Europa. In aggiunta, le colonnine Ionity non verranno più collocate esclusivamente in autostrada o nelle vicinanze della rete autostradale, ma anche nelle grandi città e lungo le principali arterie viarie. Il numero delle stazioni aumenterà in modo significativo, passando da 400 a oltre 1.000. Grazie al piano tariffario Transit del servizio Audi e-tron Charging Service, i clienti dei quattro anelli che effettuano la ricarica presso le colonnine Ionity godono di condizioni particolarmente vantaggiose. Al canone fisso mensile – gratuito, come accennato, per 12 mesi acquistando un modello Audi Bev di prima immatricolazione – si accompagna una tariffazione a consumo proporzionale all’energia effettivamente assorbita. Il prezzo di 0,31 euro/kWh corrisponde al costo medio di una ricarica domestica ed è sensibilmente inferiore allo standard praticato da Ionity, pari a 0,79 euro/kWh. Una riduzione di oltre il 60% rispetto al prezzo solitamente applicato dal network di ricarica ad alta velocità. La tariffazione a consumo di 0,31 euro/kWh rende estremamente competitiva la mobilità a zero emissioni Audi. Considerando una percorrenza di trecento chilometri, ad esempio, una vettura a benzina quale lo sport utility Audi Q8 3.0 (55) Tfsi quattro tiptronic fa registrare un costo carburante compreso, in funzione dei dati di omologazione, tra 58 e 64 euro. Il Suv coupé elettrico Audi e-tron S Sportback, pur considerando il dato di consumo energetico più elevato omologato Wltp, vale a dire 28
kWh ogni 100 chilometri, grazie al piano tariffario Transit del servizio Audi e-tron Charging Service percorre la stessa distanza a fronte di una spesa di poco più di 26 euro. Il risparmio carburante a vantaggio del modello a zero emissioni sfiora il 60%. Oltretutto a fronte di una potenza massima di 503 Cv contro 340 Cv.

La convenienza del piano tariffario Transit trova conferma anche qualora il confronto avvenga con una vettura Diesel. Audi Q8 3.0 (50) Tdi quattro tiptronic, forte di 286 Cv, percorre i trecento chilometri di riferimento con un costo carburante da 43 a 48 euro. In questo caso, grazie all’Audi e-tron Charging Service e alla rete Ionity, i clienti di Audi e-tron S Sportback sostengono costi inferiori di oltre il 40%. Da dicembre 2021, rifornendo presso la rete Ionity, le vetture della gamma Audi e-tron godono di un ulteriore vantaggio: grazie al servizio Plug & Charge (PnC), le auto ottengono l’autorizzazione automaticamente alla colonnina e avviano l’operazione di ricarica senza bisogno di alcuna scheda Rfid (Radio Frequency Identification) o app. L’autenticazione avviene mediante comunicazione crittografata al collegamento del cavo di ricarica e il processo inizia senza ulteriori azioni. La fatturazione è altrettanto automatizzata, senza strumenti di pagamento fisici. A beneficiare della funzione Plug & Charge sono i modelli Audi e-tron e Audi e-tron Sportback, nelle configurazioni 55 quattro ed S, prodotti dal 1 dicembre 2021 e con un contratto e-tron Charging Service attivo. Gli utenti devono semplicemente attivare l’opzione PnC mediante l’app myAudi o l’Mmi.














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