Transizione X.0: Anie sostiene il piano proposto dal Mise

Il presidente della federazione sottolinea l'importanza di concentrare gli investimenti sul potenziamento dell'infrastruttura di telecomunicazioni e su tecnologie abilitanti quali 5G, blockchain e A.I.

Giuliano Busetto, presidente Anie

In questo periodo il Governo è alle prese con il Piano Nazione Ripresa e Resilienza, il documento che verrà presentato alla Comunità Europea per l’erogazione delle risorse previste dal Recovery Fund. Questo documento probabilmente includerà anche informazioni su Transizione X.0, il piano per l’industria 4.0 che sta elaborando il Mise e che piace anche alla Federazione Anie. «Siamo interessati alle proposte governative di rafforzamento del Piano e di prolungamento dell’orizzonte temporale degli investimenti», ha dichiarato Giuliano Busetto, presidente di Federazione Anie. «Riteniamo fondamentale offrire agli imprenditori una prospettiva strategica quanto più ampia possibile in modo da favorire un piano di investimenti anche da parte delle piccole e medie imprese. Per questo riteniamo che si debba rifinanziare il Piano per i prossimi cinque anni elevando le aliquote del credito di imposta e sostenendo i progetti di trasformazione digitale e sostenibile delle imprese. Chiediamo che l’agenda governativa metta al primo posto il sostegno all’industria manifatturiera. Sottolineiamo inoltre l’importanza di valorizzare i progetti che hanno come fulcro le tecnologie abilitanti (intelligenza artificiale, blockchain e 5G) e il potenziamento dell’infrastruttura di telecomunicazioni con la banda ultra larga».














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