Abb Robotics: l’istituto J.F. Kennedy di Pordenone trionfa nella sesta edizione della RoboCup

La sesta edizione dell'evento è stata patrocinata da Intellimech, Confindustria Bergamo, Fondazione Dalmine ETS, Kilometro Rosso e Siri

Alla sesta edizione del contest hanno partecipato 49 scuole: a trionfare è stato l'Itst J.F. Kennedy di Pordenone.

Abb RoboCup è una manifestazione nata nel 2019 e ha lo scopo di favorire la formazione tecnica sia fornendo alle scuole gli strumenti necessari, sia stimolando una sana competizione in grado di coinvolgere appieno i ragazzi. La sesta edizione di Abb RoboCup, contest ideato dal team Education di Abb Robotics per coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori e appassionarli ai temi della fabbrica intelligente. Dopo un’intensa giornata, suddivisa tra prove pratiche e visite formative, l’Itst J.F. Kennedy di Pordenone è il vincitore di questa edizione.

«L’Education è uno dei pilastri della nostra strategia; da diversi anni, infatti, in Abb Robotics abbiamo attivato iniziative che coinvolgono i giovani – ha evidenziato Leonardo Leani, responsabile di Abb Robotics Italia. Abb offre al mondo delle scuole un ampio pacchetto formativo, un vero ecosistema che comprende materiali didattici e percorsi teorico-pratici per insegnanti e studenti. In questo percorso si inserisce l’Abb RoboCup, che va oltre il concetto di formazione creando un ponte tra le scuole e il mondo del lavoro».







Competizione e collaborazione: il valore educativo di Abb RoboCup

Abb RoboCup rappresenta un’importante opportunità formativa per i ragazzi degli Istituti Tecnici Superiori. Questa competizione di robotica non solo stimola la creatività e l’ingegno dei partecipanti, ma offre anche un’esperienza pratica nel campo della tecnologia avanzata. Come sottolineato da Maurizio Lepori, head of Education Abb Robotics Italy «L’obiettivo di Abb RoboCup è proprio quello di promuovere e sviluppare le competenze multidisciplinari necessarie per lavorare con i robot e rispondere alle esigenze delle imprese manifatturiere. E proprio per offrire ancora più concretezza, l’edizione 2024 ha allargato i propri orizzonti con visite a importanti realtà del settore».

Il valore educativo di questa competizione è testimoniato dai patrocinatori dell’evento: Intellimech, Confindustria Bergamo, Fondazione Dalmine Ets, Kilometro Rosso e Siri (Associazione Italiana di Robotica e Automazione).

Più di 1000 studenti si sono cimentati – nella prima fase del contest – in oltre 100 ore di gare su tre esercizi.

Educare all’eccellenza: il contributo dei professori

La partecipazione degli studenti dell’Its alla Abb RoboCup è un esempio tangibile di come la collaborazione tra docenti e giovani possa portare a risultati eccellenti, arricchendo il percorso formativo e preparando gli studenti ad affrontare le sfide del mondo reale con competenza e determinazione. Questa iniziativa deve il suo successo anche alla dedizione e all’impegno instancabile dei professori, i quali dedicano tempo e risorse per supportare i giovani nell’affrontare questa esperienza. Un impegno che mira a portare la robotica al centro dell’attenzione educativa, riconoscendola come una tematica fondamentale per la formazione delle future generazioni di professionisti.

«Sento profondamente l’importanza di una stretta collaborazione tra scuole e aziende, perché insieme possiamo plasmare il futuro dei nostri giovani, ispirarli con competenze reali e coltivare la prossima generazione di innovatori» ha sottolineato Loris Latassa, professore al Majorana di Seriate, durante la giornata finale della competizione.

Abb RoboCup 2024: formazione tecnica e competenze pratiche

L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di scuole di tutto il paese: più di 1000 studenti si sono cimentati – nella prima fase del contest – in oltre 100 ore di gare su tre esercizi. Il primo ha richiesto loro di montare due robot, un’attività che ha messo alla prova la loro comprensione dei componenti meccanici e la capacità di assemblare dispositivi complessi con precisione. La seconda prova prevedeva la programmazione di un processo fondamentale nell’automazione industriale: la pallettizzazione. L’ultimo esercizio ha sfidato i ragazzi a programmare il robot per tracciare i contorni della parola “RoboCup”. Questo compito ha richiesto precisione e abilità nella manipolazione spaziale, mostrando la loro capacità di programmare movimenti complessi con alta accuratezza. La fase finale della competizione si è svolta presso Fondazione Dalmine, dove gli studenti si sono impegnati nella programmazione e nell’interazione con i cobot e si sono sfidati rispondendo a una serie di quiz. La Premiazione presso l’Auditorium Confindustria di Bergamo ha visto la partecipazione di tutti i promotori dell’iniziativa, che hanno rimarcato la necessità di investire nella formazione al fine di preparare adeguatamente sia la forza lavoro attuale, sia quella futura. Abb RoboCup 2024 ha dimostrato che è possibile offrire una proposta innovativa di formazione multidisciplinare e didattica interattiva.

Durante l’evento è stato dedicato un momento alla premiazione di undici ragazze dei diversi Its che hanno partecipato all’Abb RoboCup 2024. Questo evento non solo celebra il talento e l’impegno nella robotica e nella tecnologia, ma sottolinea anche l’importanza della formazione Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) per tutti, indipendentemente dal genere. Incoraggiare e sostenere le ragazze nel perseguire percorsi educativi e professionali scientifici è fondamentale per costruire un futuro più inclusivo.

Durante l’evento è stato dedicato un momento alla premiazione di undici ragazze dei diversi Its che hanno partecipato all’Abb RoboCup 2024.

Una giornata ricca di emozioni

Durante la giornata i ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare tre centri di eccellenza: JOiiNT Lab, Intellimech e Abb Dalmine. Queste attività hanno offerto loro una visione diretta sulle tecnologie all’avanguardia nel settore della robotica e dell’automazione industriale. Al JOiiNT Lab, un laboratorio di ricerca congiunto, gli studenti hanno potuto osservare da vicino come la collaborazione tra università e industria favorisca lo sviluppo di soluzioni innovative. Questo ambiente stimolante ha mostrato l’importanza della ricerca applicata e della sinergia tra diversi ambiti scientifici e tecnologici. Presso Intellimech, consorzio di aziende impegnate nella ricerca meccatronica, gli studenti hanno esplorato le più recenti tecnologie per l’automazione e l’industria 4.0. Hanno potuto vedere come le aziende collaborano per creare sistemi intelligenti e soluzioni avanzate, acquisendo una comprensione più profonda delle dinamiche del settore industriale moderno. La visita presso Abb Dalmine ha offerto una panoramica su uno stabilimento riconosciuto come Lighthouse Plant e che incarna i principi di Industria 4.0.














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