Abb E-mobility raggiunge uno storico traguardo con la consegna del milionesimo sistema di ricarica per veicoli elettrici. Con una presenza in oltre 85 mercati, il lancio del nuovo impianto di produzione di 16.000 m2 da 30 milioni di dollari a San Giovanni Valdarno nel 2022, ha completato il raddoppio della capacità produttiva dell’azienda negli ultimi due anni. Il sito produttivo all’avanguardia ha stabilito un nuovo punto di riferimento per il settore, producendo un sistema di ricarica rapida in Dc ogni 20 minuti grazie alle sue sette linee di produzione e consentendo all’azienda di continuare la crescita eccezionale di cui ha beneficiato negli ultimi anni. Oltre allo stabilimento di San Giovanni Valdarno, Abb E-mobility ha continuato la sua espansione a livello globale. All’inizio del mese l’azienda ha annunciato l’inizio della produzione del suo nuovo impianto di produzione negli Stati Uniti, destinato a produrre fino a 10.000 stazioni di ricarica all’anno per la ricarica pubblica, gli scuolabus e le flotte. Il 2022 ha visto anche un aumento significativo della partecipazione di Abb E-mobility nel principale fornitore di ricarica cinese, Chargedot.
Parlando dell’annuncio, il ceo di Abb E-mobility, Frank Mühlon, ha dichiarato: «Dalla produzione della prima stazione di ricarica rapida da 50kW dell’Ue nel 2010 al lancio di Terra 360, che è in grado di fornire 100km di autonomia in meno di tre minuti, Abb E-mobility ha cercato a lungo di sviluppare le innovazioni necessarie per creare un futuro di mobilità senza emissioni. Se da un lato i nostri continui investimenti in ricerca e sviluppo dimostrano il nostro impegno costante per migliorare il settore della mobilità elettrica, dall’altro è la fornitura globale di queste soluzioni su scala che è parte integrante della realizzazione dei nostri obiettivi. Vorrei ringraziare i nostri clienti in tutto il mondo per la loro continua collaborazione nel raggiungimento del traguardo del milione di stazioni di ricarica. Non vedo l’ora di vedere i milioni di persone che ricaricheranno le loro auto contribuendo a un mondo più pulito e più sostenibile».
