A2a: ricavi a 9.788 mln (+141,5%), utile netto a 328 mln euro nel 1° semestre 2022

Il gruppo ha consolidato la propria posizione tra gli operatori delle rinnovabili in Italia, avviando la propria attività all’estero attraverso l’acquisizione di portafogli eolici e fotovoltaici

L'amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini

In un quadro complesso e difficile, il Gruppo A2a ha raddoppiato i ricavi: questo è quello che emerge dalla relazione finanziaria semestrale (relativa al 30 giugno 2022) esaminata e approvata dal cda sotto la presidenza di Marco Patuano.

«In uno scenario fortemente caratterizzato dal perdurare degli effetti della crisi geopolitica ed economica e da quelli sempre più evidenti del climate change, la diversificazione delle attività di business ha permesso al gruppo di confermare la propria solidità e capacità di reazione» – commenta l’amministratore delegato Renato Mazzoncini – «Nel primo semestre dell’anno, A2a ha ulteriormente incrementato i propri investimenti in infrastrutture strategiche per la transizione ecologica per poter superare l’emergenza e contribuire all’indipendenza energetica del paese. Confermiamo il nostro obiettivo di crescita nelle rinnovabili e nell’economia circolare, contando sulle potenzialità offerte da acqua, sole, vento e rifiuti, le nostre materie prime».







Il primo semestre 2022 ha visto l’ulteriore estremizzarsi delle continue pressioni rialziste sul mercato delle commodities energetiche alimentate anche dagli scenari geopolitici critici e dal peggioramento della siccità con un impatto diretto, tra i vari effetti negativi, sulle produzioni idroelettriche. Nel primo semestre 2022, il valore medio del Pun (Prezzo Unico Nazionale) Base Load è quasi quadruplicato rispetto allo stesso periodo del 2021 attestandosi a 249 €/Mwh (67€/Mwh nel 2021), trainato dalle quotazioni del gas ai massimi storici e della CO2. Il costo medio del gas al Psv (Punto di scambio Virtuale) nel periodo in esame, infatti, è stato pari a 97,8 €/MWh, in crescita del 348% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le quotazioni della Co2 si sono attestate a un prezzo medio di 83,7€/ton (43,8 €/ton nell’analogo periodo del 2021, +91%).
Tale dinamica dei prezzi fortemente rialzista ha determinato un fatturato del periodo pari a quasi 10 miliardi di euro, più che raddoppiato rispetto al primo semestre dell’anno precedente (circa 4 miliardi di euro). Il Gruppo A2a ha continuato a perseguire una strategia prudente, di stabilizzazione dei margini e di contenimento del rischio connesso alla volatilità dei prezzi con una totale copertura delle produzioni di energia elettrica a prezzo fisso e un generale ricorso alla contrattualistica anticipata sia dell’approvvigionamento sia delle forniture agli operatori all’ingrosso e ai clienti finali, cogliendo al contempo le opportunità presenti sul mercato.

Grazie a tale strategia e alla diversificazione delle attività svolte, A2a ha conseguito una marginalità operativa in crescita rispetto all’anno precedente seppur con risultati differenziati tra le business units in termini di segno e entità. Nel primo semestre 2022, nonostante le incertezze macroeconomiche, A2a ha proseguito nella sua crescita industriale, in linea con la strategia di lungo periodo focalizzata su transizione energetica ed economia circolare, incrementando gli investimenti rispetto al corrispondente periodo del 2021 e concludendo importanti operazioni di crescita per linee esterne.

Risultati finanziari

  • Margine Operativo Lordo a 708 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al primo semestre 2021, grazie alla diversificazione dei business del Gruppo.
  • Utile netto a 328 milioni di euro: in riduzione di 12 milioni di euro, rispetto al primo semestre 2021 (340 milioni di euro).
  • Ricavi pari a 9.788 milioni di euro, in aumento del 141,5% rispetto all’anno precedente, principalmente dovuto all’incremento dei prezzi delle materie prime energetiche, a cui è corrisposto un incremento dei costi di approvvigionamento.
  • Investimenti pari a 463 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
  • Posizione Finanziaria Netta a 4.587 milioni di euro (4.113 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Al netto delle variazioni di perimetro del periodo la Pfn è in crescita di 65 milioni di euro, dopo investimenti per 463 milioni di euro, pagamento di dividendi per 283 milioni di euro e incassi per cessione di alcuni asset immobiliari per 221 milioni di euro.

Transizione energetica

  • A2a consolida la propria posizione tra gli operatori delle rinnovabili in Italia e avvia la propria attività all’estero: perfezionata l’acquisizione di portafogli eolici e fotovoltaici. Tale operazione si aggiunge a quella realizzata nel primo trimestre relativa all’acquisizione di una piattaforma di sviluppo e gestione di impianti a fonte rinnovabile
  • Ulteriore contributo alla decarbonizzazione e alla flessibilità del sistema elettrico italiano: A2a si è aggiudicata 5,4 Gwdi capacità, di cui 1,3 Gw di nuova capacità nell’asta del capacity market per l’anno di consegna 2024.

Sostenibilità

  • 238 GWh di energia green, prodotte da fonti fotovoltaiche ed eoliche nel primo semestre 2022 (+58% rispetto ai primi sei mesi del 2021)
  • +25% di energia verde venduta rispetto al primo semestre 2021 (3Twh Vs 2,4Twh)













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