Il 26 novembre si è tenuta la prima edizione degli Stati Generali della Robotica Collaborativa, manifestazione virtuale organizzata da Universal Robots che ha riunito i principali esperti di robotica e automazione del Paese che hanno tenuto 12 panel, dedicati ad altrettanti argomenti.
L’evento si è aperto con l’introduzione di Domenico Appendino, presidente di Siri (Società di Robotica Industriale Italiana) e consigliere Ucimu, che ha fornito una panoramica sullo stato applicativo della robotica in Italia e sulle sue ricadute in termini occupazionali. Al suo intervento è seguito quello di di Francesco Messano, sindacalista della Uilm, che ha portato il punto di vista sindacale sui temi della robotica e dell’automazione.
Il panel successivo, intitolato Le frontiere della ricerca. Il cobot genera innovazione, ha visto invece alternarsi tre dei più eminenti docenti di robotica italiani, Bruno Siciliano, Antonio Bicchi e Andrea Zanchettin. Il tema della competenza e della formazione è stato invece affrontato dal secondo panel: Il trasferimento di competenza. Il cobot come strumento abilitante. Lorna Vatta, Salvatore Basile, Pierpaolo Ruttico e Alessandro Tassinari hanno esposto nuovi modi di sfruttare la robotica sia per trasmettere competenza all’operatore, sia per arricchire di competenza e possibilità settori spesso estranei al mondo dell’automazione industriale (come il mondo dell’architettura e del design edilizio). Il terzo panel, dal titolo L’uomo al centro del processo: la fabbrica 5.0, ha invece fatto toccare con mano le applicazioni concrete della robotica collaborativa e come i cobot possano migliorare le condizioni di lavoro degli operatori. Simone Pala di Pirelli, Fabio Federici dì Ferrero e Alessio Papucci di Vitesco Technologies/Continental hanno portato l’esperienza delle aziende per cui lavorano, descrivendo l’impatto dei robot collaborativi nelle attività quotidiane degli operatori.
«Sono estremamente soddisfatto della riuscita dell’evento e soprattutto dei contenuti che ne sono emersi», ha commentato Alessio Cocchi, country manager Italia di Universal Robots. «Il contributo dei nostri relatori è stato fondamentale per disegnare la prossima Carta delle Idee della Robotica Collaborativa, un documento che per noi è un manifesto rivolto all’intero settore, destinato a fornire un contributo al dibattito in corso sulla robotica e sui suoi usi».