“L’industria 4.0”, basata su un radicale processo di digitalizzazione del Paese è il tema al centro del convegno “Obiettivo 2025: l’industria italiana si allea per lo sviluppo digitale del Paese” organizzato a Milano da Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, e IATT – Italian Association for Trenchless Technology – con la partecipazione e il supporto dei principali protagonisti del settore: Pubblica Amministrazione, Associazioni di categoria, del mondo industriale e delle Utilities.
“L’industria 4.0”, infatti, rappresenta una tappa cruciale per il sistema industriale e i servizi, oltre che un elemento fondamentale per il rilancio dell’economia italiana, come testimoniato dall’ambizioso programma di interventi nell’ambito del Piano nazionale Industria 4.0 varato dal Governo a settembre 2016. Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi prefissati, l’Italia dovrà necessariamente dotarsi di una rete efficiente e veloce in grado di gestire una notevole mole di dati, ed è per questo che i progetti relativi alla banda ultra larga e al 5G diventano sempre più strategici.
L’obiettivo comune è quello di garantire all’Italia una serie di servizi evoluti attraverso il ricorso a sistemi integrati che prevedono l’incremento del volume dei dati, della potenza di calcolo e della connettività, che si traduce – a sua volta – in big data, open data, cloud computing; la creazione degli analytics, per ricavare valore dai dati raccolti; la nascita di nuove forme di interazione tra uomo e macchina e della cosiddetta realtà aumentata ed infine lo sviluppo ed il miglioramento nel trasferimento di istruzioni digitali al mondo reale come la robotica avanzata, le soluzioni Internet of Things e le stampanti 3D.
Il Convegno, giunto ormai alla sua sesta edizione, rappresenta un importante momento di confronto tra gli addetti ai lavori per discutere della situazione attuale e delle strategie da mettere in campo per cogliere a pieno i benefici del connubio vincente tra industria e sviluppo digitale, oltre che per individuare i principali soggetti da coinvolgere in questo processo di digitalizzazione. Per tale ragione, tra i partecipanti, sono da citare esponenti istituzionali del Ministero dello Sviluppo Economico, UNI (Ente Italiano di Normazione), IMQ Spa, Coldiretti e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), oltre a rappresentanti di A2A Smart City S.p.A., Illogic Srl, Sirti Spa e Olivetti Spa.