Anche i distributori automatici di mascherine sono ammessi al credito di imposta del piano Industria 4.0

Macchine per l'erogazione di dispositivi di protezione individuale come quelle proposte da Würth sono considerate strumenti funzionale alla trasformazione digitale

Il Politecnico di Bari ha verificato la corrispondenza dei distributori automatici di Dpi (come guanti e mascherine sanitarie) al piano Industria 4.0: questi dispositivi rientrano nella categoria dei  Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti, sottocategoria Magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica. Le aziende con residenza fiscale in Italia che si sono dotate di distributori automatici come quelli della serie OrsyMat di Würth, (gruppo che nel 2019 ha generato un fatturato di 14.3 miliardi di euro) possono ottenere un credito di imposta del 40% per investimenti fino a 2,5 milioni di Euro e al 20% per investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni di Euro.

Tra le tecnologie che è possibile integrare in azienda usufruendo del credito d’imposta vi è anche HoloMaintenance, una piattaforma di assistenza da remoto che consente ai tecnici di aziende di produzione e manutenzione di collaborare a distanza per lo svolgimento di attività tecniche complesse o la risoluzione di problemi e guasti di macchinari. HoloMaintenance sfrutta tecnologie come la Mixed Reality, le videochiamate, la condivisione di immagini e annotazioni A/R per migliorare la comunicazione e velocizzare al massimo gli interventi di assistenza permettendo così di risparmiare tempo e denaro.




















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