di Chiara Volontè ♦︎ L’azienda guidata da Marc Bitzer ha ribadito di non voler chiudere la fabbrica partenopea. Il Mise convoca un nuovo tavolo venerdì 21 giugno
Whirlpool, multinazionale statunitense leader nel settore degli elettrodomestici, nel corso dell’incontro tenuto al Ministero dello Sviluppo Economico ha accolto con favore l’apertura del Ministro Luigi Di Maio a lavorare con le istituzioni e le parti sociali secondo le linee guida condivise dal Mise. Tale soluzione avrà l’obiettivo di garantire la continuità industriale allo stabilimento e i massimi livelli occupazionali, al fine di creare le condizioni per un futuro sostenibile del sito napoletano.
Durante l’incontro, l’azienda guidata da Marc Bitzer ha confermato l’importanza strategica dell’Italia all’interno della regione Emea, sia dal punto di vista industriale che commerciale.
Whirlpool si riserva di valutare nel dettaglio le misure incluse negli atti di indirizzo firmati dal Ministro Di Maio e rivolti rispettivamente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Mise e ad Invitalia, i cui dettagli sono tuttora sconosciuti. Questi atti potrebbero, infatti, rappresentare importanti elementi di novità per il Piano Industriale dell’Azienda e per la sua competitività industriale in Italia. Come priorità immediata, la multinazionale ha dichiarato di procedere sin da subito con le discussioni con tutti i soggetti coinvolti al fine di definire i dettagli della soluzione per il sito di Napoli e i lavoratori.
A seguito della volontà espressa dalla società statunitense di non chiudere la fabbrica partenopea, il Ministero dello Sviluppo Economico ha convocato un nuovo tavolo di crisi per venerdì 21 giugno, per discutere in modo particolare la situazione occupazionale e produttiva dell’azienda. Saranno convocati i rappresentanti della Regione Campania, Lombardia, Marche e Toscana; all’incontro parteciperanno anche i rappresentanti di Whirlpool e i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm e Ugl di Cgil, Cisl e Uil assieme ai propri segretari confederali.