di Chiara Volontè ♦︎ Accordo raggiunto: gli addetti saranno assorbiti dalla Seri, azienda leader nella produzione di batterie al litio, grazie all’intervento della Regione Campania
Sembra giunto a conclusione il lungo tira e molla per capire dove sarebbero stati ricollocati i 75 ex-lavoratori di Whirlpool dello stabilimento di Carinaro rilevato dalla Seri, azienda leader nella produzione di batterie al litio per storage e trazione. Il tavolo tecnico che si è svolto in Regione ha definitivamente sbloccato una situazione che si protraeva ormai da mesi, con i lavoratori che aspettavano di essere inseriti nella nuova compagine aziendale che ha preso il posto di Whirlpool. L’accordo prevede che l’Asi di Caserta procederà al rilascio della concessione per avviare l’attività produttiva che vedrà impegnati i lavoratori ex-Whirpool di Carinaro.
Il tavolo tecnico ha visto la presenza del presidente della Commissione Lavoro in consiglio regionale, Nicola Marrazzo, l’assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello, con l’Assessore al Lavoro Sonia Palmeri, i vertici delle aziende Whirpool e Seri, i rappresentati di Confindustria Caserta e le sigle sindacali di categoria. Va dato merito anche al contratto di sviluppo stilato da Regione Campania con un investimento di 17 milioni di euro.
Un nuovo pezzo della fabbrica che fu della Merloni – l’azienda del bianco che appena tre anni fa sembrava sull’orlo del collasso, pronta a lasciare a casa, tra cassa integrazione e licenziamento, oltre 800 lavoratori. Dopo l’ingresso di Whirlpool, infatti, sembrava che lo stabilimento fosse destinato a una rapida chiusura. All’eventualità fece seguito una protesta serrata e una trattativa estenuante con il Ministero dello Sviluppo: il risultato è stata la conversione della fabbrica in base logistica.
«Nei prossimi giorni, l’azienda con i suoi lavoratori, sarà dunque operativa – ha dichiarato al termine dell’incontro il presidente della Commissione Lavoro in consiglio regionale, Nicola Marrazzo – Solo in questo modo non vedremo sfumati gli investimenti che Regione Campania ha fatto, attraverso il contratto di sviluppo, per lo stabilimento di Carinaro».
