Wenglor presenta PolyBag, sensore optoelettronico per la logistica

Utilizzo dei sensori
Utilizzo dei sensori

La nuova tecnologia della multinazionale tedesca è dedicata alle applicazioni di movimentazione ad alta velocità su nastri trasportatori

Diverse le novità che presenterà Wenglor durante Sps Parma, la fiera dal 28 al 30 maggio prossimi diverrà il palcoscenico nazionale delle tecnologie dedicate all’industria intelligente, digitale e flessibile. In particolare, la società tedesca proporrà un nuovo sistema di visione artificiale, un ampliamento della gamma weFlux2, una nuova misura di livello, e soprattutto PolyBag, un sensore optoelettronico di ultima generazione – ancora in fase sperimentale – per le applicazioni di logistica più impegnative.







L’obiettivo di Wenglor è offrire ai propri utenti prodotti semplici ed efficaci, che possono essere integrati nei più svariati contesti applicativi, grazie all’intelligenza e alle interfacce di comunicazione di cui dispongono, che ne fanno dei dispositivi da Industria 4.0.

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PolyBag, per le applicazioni di logistica più impegnative

PolyBag, un sensore in tecnologia optoelettronica dedicato alle applicazioni di movimentazione ad alta velocità su nastri trasportatori, è l’ultimo nato di casa Wenglor. Il principio di funzionamento di PolyBag si basa sulla proiezione di una lama di luce in modalità scanner, che il sensore combina con il tasteggio delle sponde che delimitano il nastro: ciò indipendentemente dal colore, dalla forma e dalle dimensioni dell’oggetto in transito.

Vision System 2D, sistema di visione universale

Wenglor Sensoric presenterà a Sps Vision System 2D, un nuovo sistema di acquisizione delle immagini che, analogamente alla serie weQube, permette di servirsi di ottiche con attacco C-mount. Utilizzabile con Univision 2.1, il software universale che la multinazionale teutonica ha messo a punto per gestire tutto il mondo della sua visione, Vision System 2D può essere impiegato in modo integrato con l’intera gamma delle sue soluzioni, dedicate non solo alla visione ma anche alla rilevazione delle geometrie 2D/3D.

Sfruttando le potenzialità di Univision è possibile gestire contemporaneamente e in modo sincronizzato fino a 16 unità.; inoltre, l’impiego di sensori Cmos Sony di ultima generazione consente a Vision System 2D di mantenere prestazioni di eccellenza anche nelle applicazioni in cui gli oggetti scorrono in rapido movimento.

Vision System 2D

Il global shuttering (ovvero la capacità di leggere contemporaneamente tutti i pixel fotosensibili), evita la comparsa dei fenomeni distorsivi che le tecnologie tradizionali, che leggono i pixel in maniera sequenziale, introducono. Dotato di ampie possibilità di interfacciamento – ingressi e uscite digitali, Tcp/Ip, Udp e comunicazione Lima– il sistema è stato accessoriato con alcune nuove ottiche e dispositivi di illuminazione Ip67.

Grazie a un’ampia gamma di moduli – che vanno dalla lettura barcode 1D/2D all’Ocr, dal controllo delle caratteristiche dimensionali al riconoscimento dei colori – Vision System 2D può essere utilizzato senza limitazioni applicative.

InoxSense, pressione e temperatura in un unico sensore

Un’altra novità che Wenglor presenterà durante Sps è costituita dai dispositivi InoxSens della famiglia weFlux², la gamma di sensori dotati di custodia compatta e saldata al laser in acciaio inox V4a. I nuovi modelli si affiancano a quelli già disponibili della serie weFlux² per misurare flusso e temperatura e ne mantengono le medesime caratteristiche meccaniche e di comunicazione. I sensori di pressione weFlux² sono completamente configurabili tramite interfaccia Io-Link 1.1 e sono dotati di un’innovativa cella di misurazione con elemento di temperatura integrato. Ciò consente di rilevare contemporaneamente la pressione relativa (range da -1 a +400 bar) e la temperatura (range da -40 a +125 °C) di qualsiasi mezzo, liquido o gassoso. In base alle necessità, per la lettura dei valori di misurazione è possibile selezionare due uscite di commutazione o un’uscita di commutazione e un’uscita analogica.

Dispositivo InoxSens della famiglia weFlux²

LevelTech, sensori di livello conformi Fda

La gamma dei sensori di livello è stata ampliata con l’introduzione dei nuovi dispositivi LevelTech, unità con campo di misurazione Dk maggiore di 1,5 in esecuzione con custodia in acciaio inossidabile, conforme alle norme Fda. Il design compatto li rende ideali per il montaggio in spazi ristretti, il che consente di mantenere le interferenze fisiche con il processo quasi nulle. Dotati di comunicazione Io-Link 1.1, i nuovi LevelTech offrono diversi opzioni di attacco e dispongono di due uscite di commutazione regolabili che possono essere configurate Pnp, Npn, Push-Pull. I sensori LevelTech funzionano secondo il principio dello sweep di frequenza, secondo cui i sensori sono in grado di rilevare qualsiasi prodotto sulla base della frequenza di risonanza misurata. Inoltre, grazie alle due uscite di commutazione regolabili i sensori distinguono tra schiuma e liquido o tra due mezzi diversi; i parametri del sensore, così come le funzioni di filtro e di uscita, possono essere configurati individualmente tramite Io-Link.

Sensori LevelTech













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