Uqido, società padovana che nel 2018 ha incrementato il proprio fatturato del 300% raggiungendo i 2 milioni di euro, investe in una nuova sede milanese ed entra nell’ecosistema creato dal Gruppo Crédit Agricole in qualità di facilitatore per le start-up, forte della sua esperienza e del suo know-how.
L’azienda, fondata nel 2010 da Pier Mattia Avesani – attuale ceo di Uqido – e da Alberto Silletti, é attiva nel campo del software engineering, dell’intelligenza artificiale, dell’Iot e della realtà virtuale e aumentata. La società oggi vanta un team di 40 persone, ognuna dotata di competenze trasversali, fondamentali per concepire soluzioni che, grazie alla tecnologia, rendono comprensibili anche i procedimenti più complessi.
L’idea di Avesani e Silletti parte dalla certezza che la semplicità aiuta le persone e le aziende a transitare in maniera consapevole verso l’evoluzione e il cambiamento. «Crediamo nella condivisione dell’innovazione e nella possibilità di trovare spazi dove coltivare la creatività delle persone che fanno parte del team – afferma Pier Mattia Avesani – La nostra filosofia di struttura aziendale orizzontale si sposa perfettamente con gli spazi e le connessioni che Le Village mette a disposizione».
La sede milanese occupa un ruolo chiave nella strategia di Uqido, che punta a mantenere i propri ritmi di crescita anche nel 2019 cogliendo le opportunità commerciali che la città offre.Tra le principali prospettive della società padovana: contaminazione e mentoring per le aziende presenti in Le Village, e sviluppo di nuove competenze unite alla crescita economica e globale.
«Per noi la libertà di immaginazione e di espressione, spazi dedicati al lavoro, allo svago, al ristoro e ai side-project – conclude il ceo -sono fondamentali per far convivere e completare le nostre due anime, quella ingegneristica e quella creativa».
La nuova sede milanese è parte integrante di Le Village, luogo in cui si collabora allo sviluppo di soluzioni innovative. Il gruppo francese ha lanciato questa iniziativa a Parigi nel 2014, e oggi è presente con 24 luoghi di lavoro in tutta la Francia e numerosi spazi satellite all’estero. L’obiettivo del progetto è quello di accelerare la crescita economica di ciascun territorio, sia attraverso le start-up, sia tramite l’innovazione sviluppata dalle aziende più mature con cui entra in contatto.