di Chiara Volontè ♦︎I nuovi robot collaborativi garantiscono maggiore facilità di programmazione ed efficienza incrementata. Tre cobot adatti alle diverse esigenze aziendali
Si chiama e-Series ed è la nuova linea di robot collaborativi di Universal Robots che garantisce di incrementare produttività, adattabilità e affidabilità, oltretutto indipendentemente dal settore di applicazione. Inoltre, i nuovi robot sono facili da programmare e garantiscono di poter essere settati correttamente in 87 minuti. Questo grazie all’interfaccia che permette a chiunque all’interno dell’impianto di produzione di diventare un programmatore. Il terminale di programmazione consente agli operatori di programmare un cobot spostando il braccio verso i punti (waypoint) desiderati o semplicemente utilizzando le funzioni di trascinamento della selezione su un tablet touchscreen. I cobot, poi, apprendono anche i compiti più complessi grazie a un sensore di forza e di coppia integrato estremamente sensibile anche ai movimenti più fini. Una nuova serie, quindi, che garantisce anche un ritorno economico: il cobot, infatti, si ripaga in meno di sei mesi.
Tra le applicazioni possono essere elencate la pallettizzazione di precisione, per contrastare gli aumenti dei costi di confezionamento e la riduzione del ciclo di vita dei prodotti. Un’altra partita in cui impiegare i nuovi cobot è quella delle ispezioni per l’assicurazione della qualità. Infine si può citare lo stampaggio a iniezione. Per quanto concerne i settori industriali, i cobot e-Series possono essere impiegati nell’industria aerospaziale e difesa, nell’automotive, nell’agroalimentare, nella metallurgia e lavorazioni meccaniche. Proprio quest’ultimo settore è particolarmente indicato perché i cobot sono dotati di tutti gli accessori che servono per garantire precisione, efficienza e una migliore produttività.
La famiglia e-Series
È composta da tre elementi: UR3e, UR5e e UR10e. Il primo ha un carico utile di 3 kg e una portata con raggio di 500 mm. Grazie alla rotazione a 360° su tutti i giunti e una rotazione infinita sul sesto asse, in modo da poter svolgere compiti leggeri di assemblaggio e lavori che richiedono un’assoluta precisione.
L’UR5e è di dimensioni medie e consente di automatizzare operazioni di media portata, con un carico utile di 5 kg e uno sbraccio di 850 mm. Infine l’ultimo della serie permette di automatizzare operazioni con carico fino a 10 kg: si tratta del robot più potente della serie e, grazie a un raggio orizzontale, è in grado di eseguire operazioni quali il confezionamento e la pallettizzazione.