Ulisse posa i cavi nelle Filippine con Prysmian

La piattaforma Ulisse di Prysmian
La piattaforma Ulisse di Prysmian

Prysmian ha annunciato che il nuovo pontone per la posa di cavi sottomarini Ulisse è entrato in operazioni. Grazie a un investimento del valore di oltre 20 milioni di euro il gruppo dispone ora di una flotta di tre posacavi di altissimo livello: Giulio Verne, Cable Enterprise e, ora, Ulisse, insieme a una vasta gamma di attrezzature per la protezione dei cavi e offre ai propri clienti una sempre maggiore e migliore capacità di esecuzione di progetti in cavo sottomarino.

“Il nostro obiettivo è consolidare il presidio della supply chain, internalizzando una parte di attività di installazione dei cavi che fino ad ora non svolgevamo direttamente, e di rafforzare le capacità di esecuzione progetti del Gruppo con un asset flessibile sia per il trasporto sia per l’esecuzione delle operazioni di posa e interro in acque poco profonde dei i nostri cavi”, ha spiegato Massimo Battaini, Senior Vice President Energy Projects di Prysmian Group. “Grazie a questa nuova posacavi siamo in grado di offrire una gamma di servizi di installazione ancora più vasta e più versatile, andando così a rafforzare la nostra posizione in un settore già particolarmente strategico per il nostro Gruppo”, ha aggiunto.prysmian2







Dopo l’acquisto dalla società armatrice Eos, lo scafo (lungo circa 120 metri e largo circa 33), è stato trasformato presso i cantieri PaxOcean di Singapore in un pontone di posa e rinominato Ulisse. La posacavi è adesso dotata di un sistema di ormeggio distribuito ad otto ancore, che consente di soddisfare i requisiti operativi anche nelle condizioni ambientali più avverse. Ha una capacità di trasporto di 7mila tonnellate di cavo avvolto su una piattaforma rotante di 30 m di diametro e munita di un braccio di deposizione cavo e di uno scivolo di poppa per le operazioni di imbarco e di posa del cavo.

Il primo progetto del Gruppo realizzato con Ulisse è il collegamento Negros-Panay nelle Filippine, siglato nel dicembre 2014 per un valore totale di circa 90 milioni di euro, che prevede la progettazione, fornitura, installazione e il collaudo di un sistema in cavo sottomarino ad alta tensione in corrente alternata (High Voltage Alternating Current – Hvac) a 230 kV, con isolamento in Xlpe, lungo un tracciato sottomarino di circa 22 km attraverso lo stretto di Guimaras.














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