Bi-Rex… pilota l’innovazione 4.0!

di Stefania Chines ♦︎ Big Data, Additive manufacturing, Robotica, Finitura e metrologia: sono le quattro aree di sviluppo della pilot line del Competence Center bolognese. Progettata per supportare la trasformazione digitale delle imprese, in particolare delle Pmi. Tra le aziende che fanno parte del consorzio pubblico-privato figurano Ima, Bonfiglioli, Philip Morris, Hera, Ducati, Eni, Ibm, Altair, Tim e Siemens. Parla Stefano Cattorini, direttore del Cc

La macchina DMG Mori - DMU65 MonoBLOCK

Bi-Rex è uno degli otto competence italiani nati nel 2018 per volere del Mise. Essi rappresentano l’ultimo anello della catena del piano industriale che va sotto il nome di Industria 4.0, oggi Transizione 4.0. È un consorzio pubblico privato di stampo europeo, un organismo del tutto nuovo nell’ordinamento italiano. Oggi Bi-Rex è il primo Competence center nazionale ad avere una propria Linea Pilota funzionante e operativa. «La linea pilota è un impianto di produzione all’avanguardia dove le nuove tecnologie di industria 4.0 vengono integrate con quelle tradizionale in un ambiente digitalmente interconnesso – racconta Domenico Bambi, presidente di Bi-Rex – È stata progettata per anticipare i processi e le trasformazioni digitali e supportare l’innovazione tecnologica delle imprese, in particolare delle Pmi».

Siamo di fronte a un esempio di fabbrica manifatturiera del futuro dove trovano applicazione tutte le tecnologie dell’industria 4.0, nessuna esclusa. È dotata di una linea di produzione all’avanguardia, accessibile a Pmi, grandi aziende, ricercatori, con gli strumenti necessari per sviluppare innovazione nel tessuto industriale nazionale. È il luogo dove imprese e centri di ricerca potranno conoscere da vicino le tecnologie abilitanti l’Industria 4.0 nelle aree di sviluppo Big Data, Additive Manufacturing, Robotica, Finitura e metrologia. La nuova struttura rappresenta il nodo centrale di una rete interconnessa di centri di innovazione e laboratori, costituita da diversi partner di Bi-Rex, consorzio pubblico-privato che riunisce in totale 12 università, centri di ricerca e 45 imprese d’eccellenza. Tra le aziende che fanno parte del consorzio pubblico-privato figurano Ima, Bonfiglioli, Philip Morris, Hera, Ducati, Eni, Ibm, Altair, Tim e Siemens.







Domenico Bambi, presidente di Bi-Rex

All’inaugurazione (clicca qui per vedere il video di Inaugurazione della Linea Pilota Bi-Rex), oltre al presidente di Bi-Rex, hanno partecipato Gian Paolo Manzella, sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico e Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna. La Linea Pilota è stata allestita fra aprile e settembre 2020, accelerando i lavori nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, con l’obiettivo di mettere al più presto le tecnologie di Industria 4.0 dell’impianto a disposizione delle aziende: il traguardo raggiunto permetterà di integrare la formazione “hands-on” e il trasferimento di tecnologie e competenze tra le attività chiave di Bi-Rex. Queste ultime comprendono anche i bandi co-finanziati con il Ministero dello Sviluppo economico (due dei tre sono stati già assegnati), che mettono a disposizione 5,4 milioni di euro, la maggiore somma stanziata fra tutti i Competence Center, per la realizzazione di circa 27 progetti innovativi in 8 aree tematiche.

 

Le quattro aree di sviluppo della linea pilota

La macchina Mysint300 di Sisma, a letto di polvere a sorgente laser (SLM – Selective Laser Melting) per stampare pezzi 3D in metallo

La nuova struttura si trova nello stesso edificio che ospita gli uffici e le aule per la formazione e il co-working di Bi-Rex (Big Data Innovation & Research Excellence), ospitato nella sede di 1.500 metri quadrati dell’Opificio Golinelli,  a Bologna.

L’ambiente della Linea Pilota è dotato di connettività 5G grazie a un’antenna indoor. Qui le aziende potranno elaborare e acquisire Big Data analytics su datacenter locale e cloud remoto, sviluppare piattaforme IoT, eseguire sistemi di machine learning, Intelligenza artificiale, realtà virtuale e digital twin sfruttando edge computing, software di Bi-Rex e piattaforme per lo sviluppo di applicazioni a bassa latenza, integrate con i macchinari. L’hardware del data center (144 core e 1152 Gb Ram) è fornito da Lenovo. mentre la parte di installazione software è curata da Var Group e la parte di network è seguita da Best Tool. Soluzioni Ibm come, per esempio, la Visual Inspection e altre soluzioni edge computing e cyber security, supporteranno le user experiences Industry 4.0 che si svilupperanno all’interno della Linea Pilota di Bi-Rex. Inoltre, la cella 5G, installata da Tim, dà molti vantaggi per applicazioni industriali perché garantisce una bassa latenza e grande affidabilità.

Sonia Bonfiglioli, presidente Gruppo Bonfiglioli

L’area Additive manufacturing è equipaggiata con la macchina Mysint300 di Sisma. una macchina a letto di polvere a sorgente laser (SLM – Selective Laser Melting) per stampare pezzi 3D in metallo; l’impianto Nextema con cella di deposizione diretta (DED – Direct Energy Deposition) per riparare componenti ad alto valore aggiunto e realizzare pezzi metallici a geometria complicata; strumenti di supporto per lavorazioni secondarie, come trattamenti termici, tempra laser ed elettroerosione; una stampante 3D di materiali polimerici per produrre prototipi rapidi e componenti del settore biomedicale e aerospaziale.

La Robotica avanzata compone la terza area, con robot collaborativi per operazioni di asservimento materie prime, movimentazione semilavorati, interazione con magazzini passivi. All’interno della Linea Pilota si possono vedere anche robot mobili autonomi in movimento, come il modello MIR250 di Alascom, sempre per applicazione logistica, in grado di integrarsi con i macchinari, grazie a laser scanner, camera 3D e sensori di prossimità.

Andrea Maria Benedetto, ad Altair Engineering Italia

La quarta “regione” è dedicata a Finitura e metrologia, con un centro di lavoro a controllo numerico (Cnc) per la tornitura e fresatura in lavorazioni di manifattura sottrattiva, finitura e realizzazione ingranaggi (Dmg Mori – DMU65 MonoBlock). Vi si trova anche un braccio di scansione 3D (Faro – Quantum S) di componenti arbitrariamente posizionati, confronto errore con modelli Cad e reverse engineering. Oltre ai dispositivi presenti fisicamente nella Linea Pilota, aziende e ricercatori possono accedere a strumentazioni, macchinari, tecnologie e competenze presenti nel partneriatato di Bi-Rex, per attività di sviluppo, condivisione e gestione di dati in aree tematiche trasversali e ottenere servizi al alto valore aggiunto di consulenza e formazione.

 

L’attività del Competence Center: le sfide del futuro 

Stefano Cattorini, direttore di Bi-Rex

In un momento delicato come questo, le Pmi necessitano urgentemente di tecnologia e di competenze per rimanere competitive ed affrontare le sfide a cui andranno incontro nei prossimi anni. «Il nostro Competence Center, il cui ruolo è proprio quello di mettere a sistema risorse e competenze tecnologiche contribuendo alla crescita economica del tessuto produttivo nazionale, offre non solo l’opportunità concreta di far conoscere da vicino le tecnologie abilitanti 4.0 ma è anche in grado di fornire alle Pmi degli ambienti, come quelli della Linea Pilota, in cui fare attività di “Test before Invest”, ovvero provare le tecnologie integrate ed interconnesse prima di investire», sottolinea Stefano Cattorini, direttore di Bi-Rex.

L’attività di Bi-Rex, aggregatore di know-how dell’Alta Tecnologia in Emilia-Romagna, è finalizzata allo sviluppo di soluzioni ad alto Trl (pronte al mercato) e si inserisce in una road map sia nazionale che internazionale: proprio all’interno di quest’ultimo contesto si colloca la proposta candidatura di Bi-Rex, in qualità di capofila, a diventare un futuro European Digital Innovation Hub. «Il Polo di Innovazione digitale candidato, Bi-Rex ++ (leggasi Bi-Rex plus plus), con capofila il nostro Consorzio – rivela Cattorini – intende caratterizzarsi quale riferimento nazionale per la tematica dello ‘High Performance Computing & Big Data processing for Industry’, che, insieme ad AI e CS, sarà declinato con prevalenza nei settori Manufacturing, Life Science e Green Technologies. Bi-Rex ++ potrà contare non solo sui ‘plus’ del nostro Competence Center (Cineca, Infn, Intesa, Eni, per citarne alcuni), ma anche sui ‘plus’ addizionali assicurati da ulteriori partner (sia eccellenze nazionali ed internazionali nell’industria e nella ricerca applicata, sia i Digital Innovation Hub di tutte le associazioni di categoria, ovvero Confindustria, Legacoop e Cna): si tratta quindi di un partenariato di 10 soggetti, ricco e inclusivo, che può già contare inoltre su 11 endorsement e impegni a future collaborazioni tramite lettere di intenti».














Articolo precedenteNeosperience acquisisce Myti e potenzia la sua proposta di machine learning e data analytics
Articolo successivoUna, nessuna, centomila… declinazioni dell’Ai nella supply chain






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui