SPS:TUTTO QUELLO CHE VI SERVE SAPERE SULL’AUTOMAZIONE E L’IT INDUSTRIALE (CHE SONO POI LA STESSA COSA, ORMAI…)

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di Nicola Penna ♦ A Parma dal 23 al 25 maggio la settima edizione di SPS IPC DRIVES, presenti tutti i più importanti players, ABB, Siemens, Festo, Cisco, SAP, HPE, Mitsubishi, Omron, Rittal, Rockwell Automation, Bosch Rexroth, Vitrociset, Stmicroelectronics. Con  uno sportello gestito da Anie e Pwc per le imprese che vogliono affrontare la Digital Transformation. Alcune anticipazioni sui prodotti e le soluzioni

Si scaldano i motori per la settima edizione di SPS IPC DRIVES, che quest’anno cade in un momento particolarmente favorevole per il settore dell’automazione industriale. Ci riferiamo non tanto e non solo alle notizie sullo stato di salute delle PMI del Centro Nord, investite, secondo l’ultimo rapporto Confindustria-Cerved, da uno stimolo di ripresa economica al quale fa da traino in particolare l’industria lombarda. Ma anche e soprattutto ai dati diffusi da UCIMU, relativi alla raccolta degli ordini per le macchine utensili, che nell’ultimo trimestre indicano un’impennata con un aumento del 5,1 per cento della domanda.







Aumento (vedi Industria Italiana) dovuto agli ordinativi raccolti sul mercato interno, cresciuti del 22,2% rispetto al periodo gennaio-marzo 2016. La domanda nazionale di sistemi di produzione torna a muoversi quindi, e lo fa – secondo il parere di molti, non ultimo quello dello stesso presidente di UCIMU Massimo Carboniero – nella direzione di uno svecchiamento delle apparecchiature, grazie anche alla spinta del programma messo a punto dal governo (il Piano Nazionale Industria 4.0) che favorisce nel manifatturiero italiano la predisposizione a investire in quella tecnologia industriale e in quei sistemi di connettività che caratterizzeranno la fabbrica del futuro.

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SPS IPC Drives Italia, edizione 2016

Al centro Industry 4.0

Ed opportunamente Industry 4.0 è al centro dell’edizione della rassegna parmense sia nella sua declinazione generale (con l’offerta di una rassegna attuale dello stato dell’arte dei macchinari più innovativi), sia in quella particolare, per la quale sono stati individuati importanti ambiti specifici dedicati proprio a Industry 4.0.

SPS IPC Drives Italia – sorella della tedesca SPS IPC DRIVES che da oltre 25 anni è la manifestazione di riferimento dell’automazione industriale in Germania e in Europa – è una fiera a cadenza annuale, organizzata da Messe Frankfurt Italia, che riunisce fornitori e produttori del mondo dell’automazione industriale. L’edizione di quest’anno, come sempre ospitata dal 23 al 25 maggio nei padiglioni (quest’anno quattro, essendosene aggiunto uno) del Quartiere fieristico di Parma, vedrà la presenza di 738 espositori , un aumento del 10 per cento rispetto alla scorsa edizione (mentre cresce del 20% la superficie espositiva), che ha visto nel 2016 l’afflusso di più di 28.000 visitatori.

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Il parterre

SPS IPC Drives Italia, che si definisce “Fiera di soluzioni e non solo di prodotti”, si caratterizza per la presenza di tutti i principali player del settore, fornitori di componenti e sistemi per l’automazione, e per l’attenzione posta alle soluzioni tecnologiche e alla divulgazione delle applicazioni realizzate nei vari settori industriali. L’esposizione è articolata in 14 categorie merceologiche diverse che vanno dai Sensori ai Dispositivi di interfaccia uomo macchina. Il focus di questa edizione è costituito dalle tecnologie disruptive, con una forte attenzione a meccatronica, industrial IoT, Big Data, cybersecurity, applicazioni robotiche, software di progettazione e simulazione, in modo da dare completezza e visibilità all’intera filiera dell’automazione industriale .

Tra gli espositori, che come abbiamo detto sono oltre 738, troviamo il gotha dell’automazione: ABB, Bonfiglioli Mechatronic Drives Solutions, Bosch Rexroth, Camozzi, Festo, Mitsubishi Electric, Omron Electronics, Panasonic Electric Works Italia, Rittal, Rockwell Automation, Hewlett Packard Enterprise, Siemens, Hyundai robotics, Stmicroelectronics, Vitrociset. Tra i settori più ampliati, quindi, quello del digitale, con la presenza di aziende come Cisco, SAP, HP, Winext, Reply e Intel.

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SPS IPC Drives Italia, edizione 2016

Know How 4.0

Ma la fiera, che ha l’ambizione di crescere al ritmo dell’innovazione, intende andare oltre la connotazione merceologica degli espositori, offrendo un vasto programma scientifico e consulenziale. In questa ottica è stato riproposto in seconda edizione il progetto “Know how 4.0”, ospitato nel padiglione 4. Qui i principali player del digitale, indispensabili per lo sviluppo del manifatturiero, organizzeranno tavoli di lavoro, seminari e incontri incentrati su soluzioni e risposte digital in chiave 4.0: Cisco Italia, Winext, Sap, Hewelett Packard Enterprise, Intel, Oracle, Cadland – Dessault, Reply, Antos, Fancy Pixel, Prisma, Tesar, Vision, Webratio, Orchestra, Eurek, Esisoftware, Icm.S. Gemalto. Ci saranno 28 demo funzionanti di applicazioni in ottica 4.0 delle aziende all’avanguardia nel panorama dell’automazione industriale, con lo scopo di consentire ai visitatori di toccare con mano e comprendere le dinamiche del nuovo modo di produrre.

Sempre la stessa area ospiterà i “Digital Innovation Hub (DIH)” – iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto I4MS (ICT Innovation for Manufacturing SMEs) per portare innovazione nelle aziende e supportare le PMI nella digitalizzazione dei processi operativi – che potranno fare mentoring e coatching gratuito alle aziende desiderose di conoscere le ultime novità in campo tecnologico e digitale.

Pronto 4.0

Ma la novità rilevante di questa edizione è costituita dallo sportello informativo “Pronto 4.0” realizzato in collaborazione con ANIE Automazione e PwC e dedicato alle realtà che vorranno mettersi alla prova sul proprio grado di adeguamento a Industria 4.0. In quest’area potranno trovare risposte ai loro dubbi in merito al Piano Governativo Industria 4.0 sia dal punto di vista tecnico, vale a dire sulle tecnologie che possono essere implementate usufruendo dell’iper-ammortamento, sia dal punto di vista fiscale e normativo. Passando da domande generali sulla Quarta rivoluzione a quelle su incentivi, finanziamenti e software, gli esperti saranno a disposizione per disegnare la situazione, dando consigli utili su come muoversi e organizzando tavoli di lavoro in fiera sulle tematiche ritenute più interessanti.

ANIE Automazione, con le sue 95 aziende associate, rappresenta in Italia il punto di riferimento per le imprese fornitrici di tecnologie per l’automazione di fabbrica, di processo e delle reti, mentre PwC , parte del network internazionale operativo in 158 Paesi con oltre 223.000 professionisti, fornisce servizi professionali di revisione, di consulenza e di consulenza legale/fiscale che integrano competenze fondamentali per supportare il progetto di trasformazione digitale nelle grandi aziende e nelle PMI.

Farm 4.0

L’impostazione 4.0 non si ferma qui: riguarderà anche l’agricoltura. La manifestazione ogni anno si propone un “progetto collaterale” ponendo di volta in volta l’accento su un settore specifico caratterizzato da un elevato contenuto di automazione. Sulla base dei risultati scientifici di una ricerca McKinsey, è stato scelto quest’anno il settore agricolo, un comparto che sta evolvendo verso nuove soluzioni in grado di ottimizzare processi, performance e analisi dati e che costituisce un mercato molto importante per i produttori di componenti di automazione.

FARM 4.0: l’agricoltura si automatizza“, sarà uno spazio espositivo che verrà assegnato a una decina di aziende tra le più rappresentative del settore per sottolineare quanto il tema dell’automazione non sia inerente al solo mondo industriale, ma interessi l’intera società, impattando su tutti i suoi ambiti. Non sarà solamente una mostra di macchine agricole complesse. Nel corso di una tavola rotonda di approfondimento, il 24 maggio, verrà presentato l’Osservatorio realizzato in collaborazione con PoliMi e Assofluid sul settore macchine/movimento terra in Italia.

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SPS IPC Drives Italia, edizione 2016

I seminari e i dibattiti

Sul fronte scientifico-informativo saranno numerose le iniziative collaterali: i seminari e i dibattiti come quelli che si svolgeranno nelle aree espositive dedicate alle Università, ai Centri di Ricerca, alle Start-up, agli Integratori di sistemi e Industrial Software. Tavole rotonde, convegni scientifici, seminari e workshop a tema, completano l’offerta formativa. In fatto di tavole rotonde si segnalano i “Fil Rouge”, che tradizionalmente mettono al tavolo fornitori e fruitori di automazione industriale, incentrati su case history concrete di soluzioni realizzate insieme ad un cliente. Il 23 maggio è la volta di “Fil Rouge Industria e Digital Transformation, Sinergie e contaminazioni tra Automazione e Information Technology” e di “Fil Rouge Manifattura 4.0.Il rilancio del manifatturiero in Italia: investimenti tecnologici e formativi nella revisione dei processi produttivi”.

Il 24 maggio per il “Fil Rouge Automotive” è di scena “ la catena del valore nel settore automotive: applicazioni delle nuove tecnologie abilitanti”, preceduta dalla presentazione di una ricerca commissionata a Roland Berger sulle aziende manifatturiere italiane per comprendere lo stato di innovazione e di digitalizzazione delle unità produttive. Infine, il 25 maggio,i l Fil Rouge Food&PharmaLe aziende alimentari e farmaceutiche: soluzioni innovative per settori industriali all’avanguardia”. I convegni scientifici, che si svolgeranno il secondo e terzo giorno, saranno incentrati su Industrial Software e Servitizzazione, robotica, visione, motion e IIoT”, ma anche su Progettazione Meccatronica e Big Data.

Donald Wich Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia

Come ha detto Donald Wich Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia nel presentare la manifestazione «Fin dall’inizio di questo progetto abbiamo voluto essere al fianco delle aziende fornitrici di automazione per essere certi di realizzare una fiera che fosse rispondente alle loro esigenze. Da qui la verticalità che emerge dalla scelta di un merceologico molto dettagliato: abbiamo infatti raggiunto una capillarità tale da rendere tutto il mercato a portata di mano dove le idee di chi progetta prendono direttamente forma per chi produce.»

Alcune anticipazioni sui prodotti e le soluzioni

Quando il 23 maggio le porte del Quartiere fieristico di Parma si apriranno per dar il via alla settima edizione di SPS addetti ai lavori ed osservatori si troveranno un layout espositivo del tutto nuovo rispetto al passato e soprattutto aderente all’evoluzione in atto nell’industria manifatturiera attraversata dalla rivoluzione digitale. Industria Italiana nell’attesa del taglio del nastro tenta una prima perlustrazione delle novità in fiera, procedendo, come in una visita virtuale di padiglione in padiglione.

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Matteo Marini, Chairman ABB S.p.A.(courtesy ABB)
Padiglione 3

In un ipotetico fil rouge dettato dall’ordine alfabetico lo stand C016 è occupato da ABB. Che in fiera porta tutta la sua offerta articolata di competenze, tecnologie abilitanti all’ Industria 4.0 e assistenza per qualsiasi tipo di settore industriale, dal farmaceutico al food and beverage, dal packaging al converting, dal material handling al metal, dalla plastica al crane.

Lo stand F004 è presidiato da Camozzi S.p.A – fondata nel 1964 e capofila del Gruppo Camozzi. Azienda di respiro internazionale nella componentistica pneumatica per l’automazione industriale, Camozzi ha un Centro Ricerche interno dedicato alla progettazione di componenti e sistemi che integrano pneumatica, meccanica ed elettronica mondo. Il CR è il cuore di sei stabilimenti organizzati e gestiti secondo i criteri della Lean production. A SPS Camozzi porta CX3, la sua ultima soluzione in fatto di Bus di Campo (un vero mezzo di trasporto, un bus appunto, dei dati. Fisicamente si tratta di un fascio di conduttori collegante assieme più circuiti per permettere loro lo scambio dei dati, ndr). CX3 promette di gestire tutti i protocolli di comunicazioni seriali e quelli di nuova generazione, inoltre si può collegare a tutte le varie tipologie di isole di valvole Camozzi.

Lodovico Camozzi, Presidente e A. D. del gruppo omonimo

Dall’Italia alla Germania. Nello stand B037-D037 si accede all’area espositiva di FESTO, azienda multinazionale con sede a Esslingen in Germania, leader nel settore dell’automazione di fabbrica e di processo, attiva in tutti gli aspetti della pneumatica a cui somma una vasta offerta di programmi di formazione professionale. FESTO è presente a Milano dal 1956. Oggi FESTO Italia mette in campo 200 dipendenti nella sede di Assago al servizio di aziende di ogni taglia tese a una crescita sostenibile in un mondo in movimento. Le novità che FESTO porta a SPS sono diverse: dai sensori e i sistemi di visione ai prodotti Safety sino alle soluzioni Custom per il Packaging come la pinza autocentrante e il sistema di palletizzazione. In fatto di software l’ultima soluzione FESTO è HGO: software online di progettazione per dimensionare, configurare e ordinare un sistema di manipolazione motorizzato, cablato, testato e completo di driver di controllo assi.

Di nuovo in Italia, e in Piemonte in particolare, allo stand E066 con SD Proget Industrial Software. Fondata nel 1982, realizza un CAD per la progettazione degli schemi elettrici integrato ad AutoCAD: ne è nata la linea SPAC® dedicata al settore dell’automazione ed impiantistica. Da 25 anni e con uno staff di 30 persone, Sd Proget tiene il passo con le sempre più accelerate necessità nel settore della progettazione di impianti. A SPS, sarà presente la nuova versione SPAC Automazione 2017. Altra novità by SD è SPAC Data Web, un servizio di sincronizzazione online che consente di collegarsi in qualsiasi momento per aggiornare o arricchire il database di SPAC Automazione, direttamente dal software con pochi click. All’interno del padiglione si potrà anche formarsi giocando: “Il traguardo della progettazione” è una vera e propria sfida agonistica in cui gli “attrezzi” consegnati ai contendenti sono i prodotti dell’azienda.

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Fabrizio Scovenna, country sales director di Rockwell Automation Italia e neo presidente ANIE Automazione

Il giro del padiglione 3 si chiude con Rockwell Automation, in fiera al padiglione C031-D028. Rockwell Automation – con sede principale a Milwaukee, Wisconsin, USA – impiega circa 22.000 dipendenti e serve clienti in più di 80 paesi. Player mondiale nelle soluzioni per l’automazione industriale e la gestione delle informazioni, la società riunisce molteplici brand, tra cui: Allen-Bradley, per i sistemi di controllo continui e discreti, l’avviamento e protezione motore, la sicurezza industriale (Safety), il motion control e i servizi; Rockwell Software, per le soluzioni software di gestione della produzione. Numerose le novità in fiera. Qui ricordiamo la tecnologia iTRAK® che permette il controllo indipendente di vari carrelli su percorsi rettilinei e curvilinei. Le sue funzionalità offrono una soluzione flessibile e completamente integrata, in vista dell’aumento la produttività, della riduzione dei tempi di manutenzione e degli ingombri complessivi delle macchine e delle linee.

Padiglione 4

Siamo nel cuore del progetto, “Know how 4.0” di cui si è scritto sopra. Nello Stand 4.24 si apre Wi-NEXT, un industrial IoT solution provider con sede negli USA e in Italia. Wi-NEXT presenta a SPS Drive una soluzione completa hardware e software, sviluppata in collaborazione con IBM, per il networking di macchine industriali e interi plant di produzione e l’analisi dei dati generati attraverso unapiattaforma di advanced analytics.

A “Know how 4.0” MITSUBISHI ELECTRIC (che troveremo con prodotti e soluzioni nel Padiglione 6) presenta, in collaborazione con IDMsrl, macchine smart dedicate al riempimento di flaconi per la cosmetica. Phoenix Contact (si visita al Padiglione 5) presenta ClipX con una demo dedicata a illustrare come l’impiego della descrizione digitale possa rendere flessibile un ciclo produttivo e ad abilitare la produzione di lotti unitari al costo della produzione di massa. Questa anteprima su “Know how 4.0” porta a RITTAL (Padiglione 5) che presenta il video “Le fabbriche del futuro”: un caso reale in cui smart manufacturing e intelligenza artificiale disegnano la fabbrica flessibile, connessa e globale.

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Giuliano Busetto CEO del settore industry di Siemens e Presidente ANIE (Photo by Paola Meloni)
Padiglione 5

Se per SIEMENS (Stand F020-G024) si dovrà attendere il 18 maggio prossimo e scoprire così le novità portate a SPS – che accresceranno il portfolio di strumenti hardware e software e di servizi tecnologici e integrati destinate alle aziende manifatturiere di tutto il mondo – VITROCISET (Stand E001) ha già svelato le sue carte. L’azienda italiana che da oltre quarant’anni opera in settori ad alta intensità tecnologica – offrendo prodotti, soluzioni e servizi complessi – a SPS porta VBrain®, un prodotto per il monitoraggio e il controllo real-time di sistemi, reti e impianti tesi a razionalizzazione i costi, ottimizzare i tempi per la manutenzione e la gestione dei processi, ridurre i guasti e assicurare continuità di servizio.

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Paolo Solferino Amministratore Delegato e Direttore Generale Vitrociset

Allo Stand C026-D026 la PHOENIX CONTACT – player mondiale per i componenti elettronici, sistemi e soluzioni di ingegneria elettrica, elettronica e per l’ automazione industriale con sede a Blomberg, in Germania, ma presente a livello globale con 14 centri produttivi e più di 50 filiali commerciali – festeggia i 20 anni della filiale italiana lanciando il concorso “Inspiring 20”. Tra i prodotti e le soluzioni di PHOENIX a SPS particolare attenzione sarà rivolta alla Cyber Security, allo stand sarà possibile approfondire il tema e apprendere le misure da adottare per la sicurezza del patrimonio aziendale.

Allo Stand H52-I46, RITTAL S.p.A. – filiale italiana del Gruppo Internazionale tedesco RITTAL (11 impianti produttivi e 64 filiali), leader mondiale nel settore degli armadi per quadri di comando, della loro climatizzazione e dei componenti per la distribuzione di corrente elettrica – porta IPC Drives, nuove soluzioni per l’automazione industriale con particolare attenzione all’integrazione tra software di progettazione end-to-end, tecnologie di prodotto standardizzate e centri di lavoro automatizzati. Presentati per la prima volta in Italia anche i nuovi condizionatori Blue e+ in grado di fornire un risparmio in termini di efficienza energetica superiore al 75%. RITTAL a Parma lancia un concorso a premi “Il passaporto dell’automazione”, in collaborazione con Balluff, Camozzi e iMAGE S.

SPS IPC Drives Italia, edizione 2016
Padiglione 6

HITACHI DRIVES&AUTOMATION S.rl è raggiungibile allo Stand G052. L’azienda, certificata Energy Service Company (E.S.CO.) per progetti di risparmio energetico e precedentemente nota come Drivetec S.r.l, è incorporata nel gruppo Hitachi. Il suo focus risiede nella regolazione di velocità di motori elettrici e nelle soluzioni di automazione industriale. La società è dotata di una divisione specialistica, Aulos, che ha come mission la salvaguardia della risorsa acqua unitamente al risparmio energetico mediante l’applicazione di moderne tecnologie e di una divisione H-Vision certificata per servizi di efficientamento energetico. A SPS l’azienda porta numerosi prodotti, qui segnaliamo la gamma di Touch Panel EH-TP500 (questa serie ha anche Funzione Gateway, installazione remota di applicazione e teleassistenza) e EH-TPS programmati con un avanzato software di configurazione HiMobile che consente la progettazione rapida di applicazioni su misura.

Infine, ma non ultima, MITSUBISHI ELECTRIC (Stand D014-E014) che con oltre 90 anni di esperienza nella produzione, nel marketing e nella commercializzazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche, è riconosciuta quale azienda leader a livello mondiale. I prodotti e i componenti Mitsubishi trovano applicazione in molteplici campi: informatica e telecomunicazioni, ricerca spaziale e comunicazioni satellitari, elettronica di consumo, tecnologia per applicazioni industriali, energia, trasporti e costruzioni.
In linea con il paradigma Industry 4.0, Mitsubishi a SPS porta un ventaglio di prodotti e soluzioni che richiederebbero un capitolo a sé.

Qui segnaliamo la nuova famiglia di robot SCARA RH-CH, caratterizzati da un design estremamente compatto e destinati ad applicazioni di pick & place, labelling, conveyor tracking e bin picking, in cui sono necessari elevate performance e spazi ridotti. I nuovi robot RH-CH ampliano la vasta gamma robot di Mitsubishi Electric, con tre nuovi modelli per bassi payload e rapidi tempi di ciclo, tutti sono disponibili anche in versione specifica per il settore alimentare.

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                                                         Cosa significa SPS IPC Drives

Il brand della rassegna è composto da tre termini portanti del settore merceologico di cui uno in tedesco e due in inglese:
SPS. Dal tedesco Speicherprogrammierbare Steuerung, più conosciuto in Italia nell’espressione inglese PLC, Programmable logic controller (Controllore logico programmabile). SPS Italia potrebbe quindi leggersi anche “PLC Italia” e quando si parla della “fiera SPS”, di fatto si parla della “fiera PLC”.

IPC Drives. Sta per “PC industriali” e Drive per “azionamento”, questi sono termini inglesi ampiamente adottati anche in italiani. PLC, PC industriali e azionamenti sono prodotti chiave per l’automazione elettrica, per questo sono stati scelti, ormai 25 anni fa, per la prima edizione in Germania della fiera SPS IPC Drives.

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