Siemens: in forte crescita l’area delle tecnologie digitali

di Nicola Penna ♦ Cavalcare la rivoluzione digitale si rivela sempre più la scelta vincente per la multinazionale guidata da Joe Kaeser. La diffusione di Mindsphere, a breve  disponibile su Amazon, determinante per la creazione di valore per le imprese digitali, con  un milioni di dispositivi collegati. In aumento anche le risorse destinate a Ricerca e Sviluppo

Nel corso dell’anno fiscale 2017, Siemens ha ulteriormente ampliato la sua leadership nelle soluzioni software e nei servizi digitali. I ricavi delle tecnologie digitali sono saliti a 5,2 miliardi di euro, di cui 4 miliardi attribuibili al comparto software e 1,2 miliardi ai servizi digitali. Ciò corrisponde a un aumento del 20% rispetto all’anno precedente e significa che la multinazionale ha superato nettamente la crescita del mercato di circa l‘8%. Anche per le divisioni italiane dell’ azienda, guidate da Giuliano Busetto, sono prevedibili risultati in linea, anche se al momento non c’è nulla di ufficiale e i numeri non sono stati pubblicati.

Venti centri per lo sviluppo di applicazioni digitali per l’industria

Il buon risultato dà ragione a una politica di sviluppo sempre più focalizzata in ambito digitalizzazione. Siemens è la prima azienda al mondo a gestire 20 centri per lo sviluppo di applicazioni digitali per l’industria. I centri (i MindSphere Application Center) sono dislocati in diverse città di diversi Paesi nel mondo e sono specializzati nei settori industriali presidiati dalla multinazionale. In questi centri circa 900 sviluppatori software, data specialist e ingegneri in collaborazione con le aziende utilizzatrici, sviluppano innovazioni digitali per l’analisi dei dati e il machine learning. Queste nuove soluzioni sono sviluppate su MindSphere, il sistema operativo aperto e basato su cloud di Siemens per l’Internet delle Cose (IoT). Per essere sempre più vicina ai propri clienti, l’azienda ha dislocato i suoi centri in circa 50 sedi in 17 Paesi in tutto il mondo.







 

Joe Kaeser, presidente e Ceo di Siemens AG
Joe Kaeser, presidente e Ceo di Siemens AG

 

«Continuiamo a estendere la nostra leadership nella digitalizzazione industriale,» ha dichiarato Joe Kaeser, Presidente e CEO di Siemens. «Grazie alla nostra esperienza globale nell’elettrificazione e nell’automazione e alla nostra esperienza nel software industriale, stiamo generando vantaggi ottimali per i nostri clienti – vantaggi che nessun’altra azienda può replicare a livelli di prestazioni così elevati».

Mindsphere: oltre un milioni di dispositivi collegati

Siemens ha lanciato il suo sistema operativo MindSphere IoT in tutta l’azienda circa un anno fa. Circa un milione di dispositivi e sistemi sono ora collegati tra loro tramite MindSphere, e questa cifra dovrebbe raggiungere quota 1,25 milioni entro la fine dell’anno fiscale 2018.

 

 

A partire da gennaio 2018, MindSphere sarà disponibile anche su Amazon Web Services (vedi Industria Italiana) Questa partnership unisce Siemens, gigante  mondiale dell’automazione industriale, con il numero uno internazionale di soluzioni cloud. Di conseguenza, gli utenti possono usufruire dei vantaggi di un ambiente di sviluppo più potente, delle funzioni di analisi aggiuntive e della connettività ampliata.

Su MindSphere possono essere sviluppati ed eseguite applicazioni industriali e servizi digitali. Ad esempio, enormi quantità di dati generati dal sistema possono essere acquisiti, valutati e utilizzati in modo rapido ed efficiente, ad esempio per migliorare le prestazioni e la disponibilità del sistema. Questa tecnologia aiuta inoltre i clienti a valutare e utilizzare i propri dati per acquisire nuovi tipi di insight.

Ad esempio, si possono prevedere e prevenire i tempi di inattività e trarre conclusioni su un prodotto e sul suo processo di fabbricazione. Gli utenti possono anche sviluppare modelli di business completamente nuovi, ad esempio vendendo ore di funzionamento delle macchine e offrendo così soluzioni a minore intensità di capitale. Insomma, Siemens si pone per le aziende  come l’abilitatore di riferimento per l’ impresa digitale.

 

In costante aumento le risorse destinate a R&S

Per accelerare ulteriormente il processo d’innovazione, Siemens incrementerà ancora le spese di ricerca e sviluppo (R&S) nell’anno fiscale 2018 e investirà una somma aggiuntiva di circa 450 milioni di euro. Di conseguenza, la spesa in R&S aumenterà da circa 5,2 miliardi di euro nel 2017 a oltre 5,6 miliardi di euro nel 2018. Oltre 3 miliardi di euro delle spese di R&S della società sono confluite in Germania nel 2017. Dal 2014 gli investimenti in R&S sono aumentati del 40% circa. Per l’ anno fiscale 2018, l’azienda ha stanziato circa 500 milioni di euro in spese di R&S per le Company Core Technologies, che comprendono settori innovativi come l’additive manufacturing, la robotica e i sistemi autonomi, l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale, i digital twin, ma anche l’elettronica di potenza e i sistemi di energia distribuiti. Nell’anno fiscale 2017, Siemens contava circa 40.000 collaboratori R&S in tutto il mondo, di cui circa 13.700 in Germania, circa 6.500 negli Stati Uniti, circa 2.700 in Cina e circa 6.800 in India.














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