Schneider Electric: in arrivo una piattaforma per la formazione del personale data center

Tutti i corsi sono disponibili in modalità on demand, suddivisa in moduli di un’ora l’uno, in 14 lingue tra cui l’italiano

I clienti avranno accesso a un set di strumenti di reporting che in passato avrebbero richiesto un’approfondita conoscenza dei metodi di calcolo dati di tipo manuale

Schneider Electric University, la piattaforma di formazione digitale di Schneider Electric, è pronta a risolvere il problema della carenza di competenze dei data center. In che modo? Aiutando chi opera in questo ambito ad aggiornarsi sulle più recenti tecnologie e sui temi di efficienza energetica e sostenibilità sempre più rilevanti nel settore. A oggi Schneider Electric University (disponibile in quattordici lingue compreso l’italiano e accessibile gratuitamente da tutto il mondo) ha erogato oltre un milione di corsi, a più di 650.000 utenti del mondo data center, iscritti da più di 180 paesi.

In particolare, sono stati apportati aggiornamenti al percorso di qualifica “Data Center Certified Associate” disponibile in Schneider Electric University includendovi competenze fondamentali su alimentazione elettrica, raffreddamento, sistemi di contenimento e sicurezza fisica, guide su come ottimizzare il design dei data center per massimizzarne la resilienza, l’efficienza energetica e la sostenibilità. I corsi più nuovi offrono moduli su temi specifici quali l’ottimizzazione del layout dei sistemi di raffreddamento nel data center, approfondimenti sul tema dell’umidità nel raffreddamento, strategie di cablaggio, prevenzione incendi nel data center. Il curriculum affronta anche dei nuovi temi chiave per il settore: il modulo Data Center Site Selection and Planning offre una guida su come scegliere siti nuovi o preesistenti dove posizionare un data center per avere accesso a fonti energetiche rinnovabili; Alternative Power Generation Technologies vuole aiutare a implementare maggiormente l’uso di energie rinnovabili, la generazione locale di energia, l’uso di microgrid; Battery Technology for Data Centers valuta l’impatto in termini di sostenibilità dei vari tipi di batterie Ups, i vantaggi delle tecnologie Lithium-Ion e analizza i costi del ciclo di vita associati alle varie alternative.







La ricerca  Uptime Institute Annual Data Center Survey 2021  stima che la richiesta di personale nel settore data center arriverà a quasi 2,3 milioni di posti di lavoro entro il 2025. Il 32% degli operatori di settore interpellati ha riferito di difficoltà nel trattenere i talenti e il 47% ha problemi a trovare candidati qualificati per le posizioni aperte. Attrarre e trattenere personale in questo settore, che è il cuore della nostra economia digitale, sta diventando una questione estremamente critica.

«Negli ultimi anni la domanda di capacità data center è cresciuta esponenzialmente, raggiungendo livelli record a causa dell’accelerazione nell’adozione del cloud e nella digitalizzazione. La carenza di competenze specifiche rimane una sfida molto rilevante, che ha potenziali implicazioni anche per altri settori connessi» ha dichiarato Silvia Olchini vp secure power di Schneider Electric Italia. «Grazie ai contenuti che riguardano le tecnologie più recenti e la sostenibilità, pensiamo che Schneider Electric University sia una risorsa importante per aiutare a chiudere il gap di competenze, potenziando l’ecosistema, riqualificando la forza lavoro, contribuendo quindi a formare la nuova generazione di professionisti che costruiranno i data center del futuro»

La piattaforma originaria è cresciuta in Schneider Electric University fino ad offrire ben 200 corsi di area data center, sostenibilità ed efficienza energetica suddivisi in due aree: Professional Energy Manager e la qualificazione Dcca – Data Center Certified Associate. Tutti i corsi sono disponibili in modalità on demand, suddivisa in moduli di un’ora l’uno, in 14 lingue tra cui l’italiano. L’università è riconoscita da ben 25 diversi corpi Cpd tra cui l’italiana Fire (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia), Bicsi, Electrical Contractors Association (Eca), Engineers Ireland, Renewable Energy & Energy Efficiency Partnership (Reeep).














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