Il Salone del Mobile e dell’ Industry 4.0

Panzeri

La manifattura 4.0 protagonista assoluta degli eventi collaterali di quest’anno, non solo a Milano, ma anche a Monza, con  la video installazione  “CONNESSIONI”,  che racconta l’incontro tra design e tecnologia in 18 aziende  di fama internazionale. Panzeri e Dell’ Orto spiegano le prospettive dell’ innovazione industriale in un territorio trainante

“Il Design è uno stato a sé. E Milano è la sua capitale”, recita il pay off della campagna di comunicazione italiana della 56a edizione del Salone del Mobile, vetrina d’eccellenza della qualità e innovazione ospitata nel suo core-business fino a domenica 9 aprile al quartiere Fiera Milano a Rho, ma che  investe con le manifestazioni del Fuori Salone, tutti gli ambiti culturali e di spettacolo metropolitani di Milano, capitale del design e della cultura del progetto.

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Un frame della video installazione “Connessioni”: Kartell

I numeri dell’edizione 2017

Quest’anno a tenere le redini della manifestazione un nuovo presidente, Claudio Luti, numero uno della Kartell. «Il Salone del Mobile è il polo di attrazione dell’innovazione, – ha detto Luti   – e al tempo stesso deve essere un esempio di per sé di continua capacità di innovare i suoi contenuti e il suo modo di comunicare al mondo mantenendo ben salda la reputazione del marchio. Designer e progettisti trovano solo a Milano un unicum di creatività e capacità industriale per interpretarla e rappresentarla».







Cassina
Un frame della video installazione “Connessioni”: Cassina

Vediamo quali sono le cifre del Salone del Mobile che quest’anno si distribuisce nelle sue diverse articolazioni: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e Salone Satellite,  per 200.000 i mq di superficie netta espositiva. Sono attesi 300.000 visitatori da 165 paesi diversi, e gli espositori sono più di 2.000, un numero che riflette l’andamento positivo del comparto su scala nazionale.

L’andamento nazionale del settore arredo

Per quello che riguarda complessivamente il settore arredo, secondo gli ultimi dati elaborati dal Centro Studi FederlegnoArredo  le esportazioni nel corso del 2016 hanno confermato il loro ruolo di punto di forza per la crescita delle imprese italiane del mobile: le vendite generate oltreconfine tra gennaio e dicembre dello scorso anno hanno superato gli 8,8 miliardi di euro (+1,2% rispetto al 2015) con segnali di crescita importanti soprattutto in Francia (+4,9%), Stati Uniti (+8,8%), Spagna (+8,5%) e Cina (+21,9%). Per il settore il sistema italiano delle aziende di illuminazione vanta un ruolo preponderante dell’export sul fatturato complessivo, circa 2/3 del totale. Nel corso del 2016 le imprese del settore hanno ulteriormente consolidato la presenza sui mercati più importanti superando 1,64 miliardi di euro di vendite, grazie agli exploit di Emirati Arabi Uniti (+37%), Svizzera (+10,4%) e Belgio (+8,2 ).

Un frame della video installazione “Connessioni”: Pamar

La manifattura 4.0 protagonista della Milano Design Week

«Oggi non possiamo più pensare al Salone solo come una fiera, che pure deve mantenere la sua funzione commerciale,- ha detto ancora il presidente Luti – ma il mercato ci chiede e ci impone di tenere alto lo sguardo verso le rappresentazioni di eventi esperienziali che trasmettano emozioni e facciano un po’ sognare lasciando indelebile la memoria di un momento, di un oggetto, di un incontro, anche di un business».

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Cristina Tajani, assessore alla Moda e Design del Comune di Milano

Quest’anno il Fuori Salone ospiterà oltre 1000 eventi, tra cultura e mondanità, distribuiti in 11 distretti dedicati alla creatività. E sarà la manifattura 4.0 la protagonista assoluta quest’anno della Milano Design Week :«Per questa edizione – ha spiegato Cristina Tajani, assessore alla Moda e Design del Comune di Milano – abbiamo voluto valorizzare un percorso di riflessione sui temi della manifattura 4.0.. Un nuovo modo di guardare alla produzione che, coniugando recupero dei saperi artigiani e utilizzo delle nuove tecnologie, può essere un driver importante per generare crescita economica e lavoro combinando innovazione tecnologica, coesione sociale e sostenibilità ambientale nel settore del design e dell’arredo ».

Vanixa
Un frame della video installazione “Connessioni”: Vanixa

 Un evento per dare risalto alle aziende del  territorio Milano Monza e Brianza

Ma proprio navigando sull’onda di questi presupposti che individuano nell’ innovazione produttiva uno degli elementi determinanti per il futuro dell’arredo, gli eventi della Milano Design Week travalicano i confini urbani di Milano, per trovare a buon ragione, ospitalità anche nelle zone territorialmente fulcro della produzione del settore. È in quest’ambito e partendo da queste considerazioni che si colloca il progetto promosso dal Gruppo Design e Arredo di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza in collaborazione con la Camera di Commercio di Monza e Brianza: “CONNESSIONI. Qui dove si fabbrica il design”.

Con Milano, la Brianza continua ad essere la locomotiva che trascina l’export nazionale. Sui territori di Milano Monza e Brianza le unità locali appartenenti al comparto Design e Arredo sono oltre 8mila, rappresentano il 60% del comparto in Lombardia, occupano 23mila addetti e nel 2016 hanno esportato per 1,3 mld di euro pari al 48% del comparto in Lombardia e del 13% del comparto in Italia. Ed è qui che il design si coniuga con l’innovazione tecnologica.

Connessioni

La video installazione “CONNESSIONI. Qui dove si fabbrica il design”

Ed è per questo che è stata concepita la video installazione “CONNESSIONI. Qui dove si fabbrica il design” che è stata  opitata fino al 7 aprile alla Villa Reale di Monza. La video Installazione racconta 18 eccellenze del territorio di Milano, di Monza e della Brianza (Album, Pamar, Artemide, Panzeri, Caimi, Reggiani, Cassina, Rexite, Duredil, Slide, Giorgetti, Status, Kartell, Tecno, Lualdi, Vanixa, Molteni, Zanotta), aziende di primaria importanza, per la prima volta insieme in un network unico nel panorama del design nazionale e internazionale. Attraverso i filmati dei 18 nomi di rilevanza internazionale, verranno mostrati i processi produttivi, le materie prime e le persone che con il loro lavoro danno vita al prodotto di design.

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Norberto Panzeri Presidente sezione Design e Arredo di Assolombarda

 

«E’ stata la volontà e la determinazione di dare risalto alle aziende del comparto Design Arredo del nostro territorio – spiega Norberto Panzeri, Presidente sezione Design e Arredo di Assolombarda- che ha portato a ideare “CONNESSIONI. Qui, dove si fabbrica il design”. Il territorio che circonda la nostra metropoli – dice Panzeri – è un insieme industriale manifatturiero d’eccellenza, sia nell’arredamento di alta qualità, che nel design, noto in tutto il mondo. Una realtà dove la componente tecnologica è sempre stata un fiore all’occhiello e dove oggi possiamo vantare un livello d’innovazione del Comparto Design sempre più sofisticato, anche grazie ai nuovi scenari dell’ IoT (Internet delle Cose) ».

 

Caimi Brevetti
Un frame della video installazione “Connessioni”: Caimi Brevetti

Scenari dai contorni che si delineano più che promettenti per l’industria di settore. Secondo una recente ricerca dell’ Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano il mercato delle soluzioni IoT per la Smart Home nel nostro Paese vale 185 milioni di euro nel 2016, +23% rispetto all’anno precedente. Ma il suo potenziale è davvero enorme, capace di trainare dietro di sé diversi settori chiave del Made in Italy. Sebbene di domotica si parli ormai da molti anni è solo di recente, infatti, che si cominciano a vedere le ricadute tangibili dell’applicazione delle nuove tecnologie – e dell’Internet of Things in particolare – negli spazi abitativi. L’ambiente domestico e gli oggetti che lo popolano, dagli elettrodomestici agli arredi, si prestano, infatti, efficacemente a diventare i nuovi ponti tra mondo fisico e mondo digitale rendendo più “intelligente” e fluida la gestione e l’organizzazione dell’abitare, in tutti i suoi aspetti.

Reggiani
Un frame della video installazione “Connessioni”: Reggiani

Le “CONNESSIONI” nel segno dell’ IoT e di Industry 4.0

L’ obbiettivo dell’incontro tra le aziende, sostanziato dalla video installazione, è quello di rafforzare le sinergie e promuovere il know how e la cultura del “Saper Fare” delle imprese di Milano, Monza e della Brianza, appartenenti al mondo del Design e dell’Illuminazione. Ma che cosa sono le “Connessioni” nel titolo dell’installazione ? Lo spiega così Andrea Dell’Orto, Vice Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Presidente Presidio territoriale Monza Brianza:  «Connessione è, al tempo di Industria 4.0, una necessità. Gli impianti, i materiali e i prodotti possono essere connessi attraverso sensori che ne rilevano posizione, stato e attività, aumentandone controllo e remotizzazione.

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Andrea Dell’Orto,Vice Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e Presidente Presidio territoriale Monza Brianza

La Brianza, il cuore manifatturiero d’Italia, con una forte vocazione all’internazionalizzazione e all’innovazione, ha accolto la sfida che presenta Industria 4.0, che significa anche valorizzazione delle competenze e produzioni ad alto valore aggiunto. Ecco perché il nostro design conosciuto in tutto il mondo è in grado di coniugare il bello e ben fatto con la tecnologia. Le 18 eccellenze protagoniste di CONNESSIONI sono dunque un esempio per altri segmenti manifatturieri.»

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Un frame della video installazione “Connessioni”: Duredil

La video installazione: storia di 18 imprese. Album, Pamar, Artemide, Panzeri, Caimi, Reggiani, Cassina, Rexite, Duredil, Slide, Giorgetti, Status, Kartell, Tecno, Lualdi, Vanixa, Molteni, Zanotta

Come abbiamo detto la video installazione “CONNESSIONI. Qui, dove si fabbrica il design”, realizzata sotto la direzione creativa di Francesca Molteni, darà modo a ognuno delle 18 imprese di design e illuminazione di affermare la propria identità attraverso i prodotti iconici che ogni giorno definiscono lo stile e il mood dell’interior design internazionale. «Nel Salone delle Feste della Villa Reale di Monza – sottolinea la stessa Francesca Molteni fondatrice di Muse Factory of Projects e curatrice della video installazione – scegliamo di privilegiare il processo, la tecnologia: industria e processi produttivi, materie prime, mani che le lavorano, per forgiare, plasmare, trasformare, produrre design. Abbiamo bisogno di nuova unità e di capacità di raccontare, in modo forte e coinvolgente, le nostre connessioni. Gli snodi, i cortocircuiti virtuosi, la spina dorsale del nostro futuro”. Il Salone del Mobile di Milano è presente in rete con il sito web  e con i canali social (Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, Pinterest, YouTube e Flickr), permettendo di scoprire tutte le informazioni, novità e anteprime sulla manifestazione del 2017.














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