Saipem: contratto da 850 milioni di dollari in Kuwait

L’azienda partecipata ENI realizzerà un sistema di condotte per il trasporto del petrolio greggio e gas per la nuova raffineria di Al Zour

Saipem, uno dei leader mondiali nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil&gas a mare e a terra si è aggiudicata un nuovo contratto nel segmento E&C onshore del valore di circa 850 milioni di USD, per  il progetto “Feed Pipelines for New Refinery Project (NRP)” relativo allo sviluppo della nuova raffineria di Al Zour, situata nel sud del Kuwait. Il contratto è stato assegnato da Kuwait Oil Company (KOC), società controllata della compagnia petrolifera nazionale del Paese del Golfo, la Kuwait Petroleum Corporation (KPC).







Lo scopo del lavoro riguarda la realizzazione di un sistema di condotte di vario diametro, della lunghezza di circa 450 km, per il trasporto di petrolio greggio e di gas da diversi punti di raccolta e di distribuzione di KOC (KOC South Tank Farm manifolds) alla nuova raffineria di Al Zour. Il progetto comprende inoltre la realizzazione della rete di trasporto dei prodotti raffinati verso le aree di stoccaggio presenti nella raffineria di Mina Al Ahmadi, i quali saranno utilizzati anche per l’alimentazione della Northern Power Station di proprietà dell’Ente Ministeriale per l’acqua e l’elettricità.

Stefano Cao, AD Saipem

«Accogliamo con particolare soddisfazione l’aggiudicazione di questo nuovo contratto da parte di un importante cliente quale KOC, sia perché esso segna un nuovo successo nel segmento dell’E&C onshore sia, soprattutto, perché rafforza e consolida la nostra presenza in Kuwait, Paese in cui operiamo da oltre 30 anni e in cui abbiamo costruito solide e durature relazioni che riflettono il nostro modello di business sostenibile», ha commentato Stefano Cao, Amministratore Delegato.  Saipem, è dei leader mondiali nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil&gas a mare e a terra, con un forte orientamento verso attività in ambienti difficili, aree remote e in acque profonde.

 














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