Rockwell: lavoro in sicurezza con i robot

Robotica in fabbrica
Robotica in fabbrica

La multinazionale ha messo a punto una tecnologia innovativa che utilizza ricetrasmettitori per la protezione del perimetro delle celle di lavoro robotizzate e di altre apparecchiature pericolose

La crescente diffusione dei robot ha portato a un aumento della domanda di barriere fotoelettriche che garantiscano un ambiente di lavoro sicuro tra le celle di lavoro robotizzate e il resto dell’impianto. Per rispondere a queste esigenze Rockwell Automation, guidata in Italia da Fabrizio  Scovenna, ha messo a punto un sistema di barriere fotoelettriche di sicurezza Allen-Bradley GuardShield 450L, una soluzione avanzata  che rafforza la sicurezza migliorando la produttività grazie all’innovativa tecnologia dei ricetrasmettitori.

 







Fabrizio Scovenna
Fabrizio Scovenna, ad Rockwell in Italia

 

Come funziona

Il sistema di allineamento laser integrato (ILAS) della nuova barriera GuardShield 450L-E riduce i tempi di installazione fornendo più punti laser visibili che ottimizzano la configurazione con un semplice tocco del simbolo ILAS sulla finestra anteriore dell’asta. Inoltre, il design compatto e il campo di protezione sull’intera lunghezza semplificano l’integrazione del sistema GuardShield 450L-E nelle applicazioni di protezione per mani e dita da 150 mm fino a 1-950 mm con incrementi di 150 mm. Dopo l’avvio, gli utenti possono sfruttare caratteristiche e funzionalità avanzate, tra cui collegamento a cascata e muting e blanking integrati, per migliorare la flessibilità mantenendo il massimo livello di sicurezza.

Le funzioni avanzate di muting e blanking della barriera fotoelettrica GuardShield 450L-E sono facilmente configurabili tramite microinterruttori posti sui moduli plug-in dedicati. È possibile selezionare impostazioni di muting comuni, come quelle a 4 sensori o a 2 sensori con configurazione a L e a T e funzione di override, nonché una risoluzione ridotta o l’apprendimento nel blanking fisso. È inoltre possibile installare un plug-in a cascata per il collegamento in serie di altri sistemi di barriere fotoelettriche di sicurezza GuardShield 450L, che abilita la protezione su più lati della macchina.

Tutte queste funzioni speciali, unite alla flessibilità intrinseca del design dei ricetrasmettitori GuardShield 450L, contribuiscono a semplificare la logistica e a ridurre al minimo gli articoli a magazzino necessari per l’intera gamma di applicazioni.«Gli utenti vedranno vantaggi significativi durante tutto il ciclo di vita del nuovo sistema di barriere fotoelettriche, ma soprattutto durante l’installazione e il funzionamento», ha dichiarato Manfred Stein, global product  manager, Safety Light Curtains, Rockwell Automation.














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