Un’azienda italiana compra il 100% del capitale di Applied Robotics

di Nicola Penna ♦ Tecnomors del gruppo Giacomini acquisisce per oltre 3 milioni di dollari la totalità del pacchetto azionario dell’azienda statunitense . Obiettivo: far crescere in Italia un polo delle tecnologie per la robotica e consolidare la posizione sui mercati internazionali. Rolex, BMW, Ford, PSA, Renault, Nissan, General Electric nel portafoglio clienti

Di norma le acquisizioni più importanti, in tempi recenti, seguono tutte una strada percorsa in un solo verso: dagli Stati Uniti all’ Italia. Rappresenta dunque una eccezione di rilievo quindi l’operazione, atto finale di un processo di assorbimento e fusione iniziato qualche anno fa, con il quale, attraverso la finanziaria Trafalgar – diversificazione del gruppo  industriale e meccanico Giacomini di Novara  – l’azienda italiana Tecnomors  ha acquisito la totalità del pacchetto azionario della statunitense Applied Robotics di Glenville ( New York ), specializzata nei componenti per la robotica.

L’operazione è strategica per lo sviluppo internazionale del business, e per il completamento dell’offerta di “end of arm tooling” (EOAT), dispositivi sempre più diffusi per l’automazione dei processi produttivi industriali. Il nuovo Gruppo, denominato Tecnomors/Effecto Group conta su un fatturato aggregato di oltre 10 milioni di Euro e 65 dipendenti.







Un’ acquisizione strategica

Tecnomors nasce nel 1967 come azienda specializzata nella costruzione di pinze, morse, attuatori lineari e rotanti, sistemi per il polso robot e, attraverso continui investimenti in tecnologia e know-how, è diventata un punto di riferimento per la componentistica d’automazione e la robotica, oltre che per la costruzione di attrezzature per l’asservimento di macchine utensili in generale, con un mercato costituito per l’80% dalla general industry. A sua volta l’azienda americana Applied Robotics dal 1983 è invece specializzata nella produzione di sistemi di cambio utensile, di monitoraggio anticollisione e pinze speciali, con sistemi creati ad hoc per aumentare velocità, flessibilità ed efficienza, in particolare nei processi produttivi dell’automotive, che rappresenta l’80% del suo mercato di riferimento. L’integrazione e la fusione delle due società faciliterà la penetrazione in settori diversi da quello di riferimento e permetterà di aprire nuovi mercati.

Come si è detto, si tratta del compimento di un processo inziato con una l’operazione di joint venture attiva dal 2011 con Applied Robotics Europe che aveva come obiettivo di rafforzare nel vecchio continente la presenza delle tecnologie dell’azienda americana, con una sede non solo commerciale, ma anche produttiva, offrendo quindi un servizio al cliente di elevato standard qualitativo.

La sede di Applied Robotics, Glenville NY

Valore totale dell’acquisizione: oltre 3 milioni di dollari

L’operazione è stata interamente sviluppata dalla società italiana di investimenti Trafalgar S.p.A., che opera come un fondo di private equity . “Bright Ideas For A Brighter Future” è il motto di questa Società, fondata da Piero Giacomini, Presidente, con Flavio Giacomini che si occupa degli aspetti strategici e tecnologici mentre Graziano Giacomini si occupa dell’internazionalizzazione.

La parte finanziaria dell’operazione si è avvalsa del supporto di Unicredit, mentre Glen Rock Group LLC (New York) ha fornito la consulenza legale negli USA. Il valore totale dell’acquisizione ammonta a oltre 3 milioni di dollari. Sono stati necessari due anni per acquisire le azioni dai circa 200 azionisti riuniti in un ESOP, cioè un programma di azionariato diffuso tra dipendenti ed ex dipendenti.

Obiettivo: far crescere in Italia un polo delle tecnologie per la robotica.

 «Abbiamo creduto nelle potenzialità di Tecnomors fino a trovare in Applied Robotics il giusto partner per offrire soluzioni di automazione industriale a 360°, con l’obiettivo anche di far crescere in Italia un polo delle tecnologie per la robotica. » ha commentato Piero Giacomini per la società di investimenti Trafalgar SpA,  sottolineando come l’operazione, in un’epoca di notizie spesso legate alla cessione di aziende italiane in mani straniere, rappresenta la dimostrazione che una azienda italiana di un settore tecnologico avanzato è in grado di crescere e competere a livello mondiale, come ribadisce Flavio Giacomini, Amministratore Delegato del nuovo Gruppo:«Ora la nostra offerta di tecnologia per la robotica è completa e pronta per una dimensione globale».

Riguardo l’andamento di mercato e le prospettive, per Giovanni Patrini, General Manager di Effecto Group, «La strategia di offrire soluzioni complete per costruttori di macchine ed integratori di robot è premiante. Nel primo semestre 2017 abbiamo registrato un trend di crescita del 10%. Gli ordini sono in crescita perché i nostri clienti – costruttori di macchine e sistemi robotizzati – a loro volta beneficiano delle opportunità di Industria 4.0, che promuove la diffusione della tecnologia robotica a settori industriali sempre più ampi. Poiché questa si associa anche a scenari di connessione di macchine ed impianti all’ IoT, prevediamo l’assunzione di nuovo personale qualificato per affrontare queste nuove sfide.»

«L’operazione di joint venture prima e di acquisizione poi -prosegue Patrini-  ha risposto ad una strategia precisa: Tecnomors e Applied Robotics lavorano da molti anni in settori affini, diversi ma complementari. Poter integrare il rispettivo know how in un’offerta completa per la robotica e l’automazione industriale ha significato per entrambe aprirsi un nuovo mercato: quello europeo per Applied Robotics e quello extraeuropeo per Tecnomors. In effetti, il mercato di Effecto Group è il mondo. Ad oggi, il nostro fatturato è rappresentato per il 19% dall’Italia, il 27% dall’Europa, il 28% dagli USA e il 26% dal resto del mondo (di cui 9% Cina). E proprio gli USA e la Cina sono i mercati prevalentemente in crescita quest’anno.»

Supporto per robot Effecto Group

Il piano industriale

Il nuovo Gruppo conta su un fatturato aggregato di oltre 10 milioni di Euro e 65 dipendenti. Il piano industriale prevede che vengano mantenuti e sviluppati i siti produttivi, quello americano di Glenville, nello Stato di New York, e quelli italiani di San Maurizio d’Opaglio e di Castelleone. Tutta la parte di ricerca e sviluppo di prodotto è gestita all’interno delle due società ed è integrata ormai da diversi anni. Insieme, le due aziende vantano già nel loro portafoglio clienti alcuni tra i marchi più prestigiosi del mondo : Rolex, BMW (anche per Rolls Royce), Ford, PSA, Renault, Nissan, General Electric. La robotica è considerata attualmente dai fondi di investimento uno dei settori industriali più stimolanti, vantando stime di tassi di crescita annuali a doppia cifra.

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                                                TECNOMORS /APPLIED ROBOTICS EUROPE

Fondata nel 1967 e rilevata nel 1978 da Piero Giacomini, Tecnomors S.p.A. nasce come azienda specializzata nella costruzione di morse, mandrini e di lavorazioni meccaniche di precisione. Tecnomors S.p.A. è oggi un punto di riferimento per la componentistica d’automazione e la robotica, oltre che per le attrezzature per l’asservimento di macchine utensili.  I numerosi  settori industriali nei quali Tecnomors SpA opera sono l’ automobilistico elettronico, packaging, biomedicale, alimentare, robotica, macchine utensili, industria meccanica ed elettromeccanica in genere. La gamma dei prodotti offerti, spazia dalla manipolazione al serraggio di pezzi con peso che varia da qualche grammo a centinaia di chili. Il campo d’azione primario comprende: organi di presa di ogni tipologia, unità lineari, attuatori rotanti, distributori rotanti ed accessori per robot, morse autocentranti pneumatiche ed oleodinamiche, mandrini manuali ed automatici ad indexaggio, cui si affianca la costruzione di soluzioni meccatroniche speciali.

La strategia di internazionalizzazione perseguita dalla proprietà ha portato nel 2011, attraverso Trafalgar S.p.A., alla sigla di un’importante joint-venture con Applied Robotics Inc, società fondata nel 1983 nello Stato di New York (USA) con una produzione rilevante nel settore dei componenti meccanici per il polso robot. Dall’accordo è nata una nuova società, Applied Robotics Europe, che ha sede a San Maurizio d’Opaglio, con l’obiettivo di creare nella cittadina cusiana un importante polo produttivo di soluzioni integrate per l’automazione e la robotica.L’Azienda impiega 30 dipendenti, personale altamente specializzato, con una divisione dedicata alla ricerca e sviluppo che opera con Università e altri prestigiosi istituti scientifici. Fatturato aggregato 2015: oltre 5 milioni di Euro. Dal 1 Novembre 2016 il ramo d’azienda operativo di Tecnomors è confluito nel nuovo veicolo societario EFFECTO GROUP.

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                                                         APPLIED ROBOTICS INC.

L’Azienda con sede a Glenville, New York, nasce nel 1983. In trent’anni si è trasformata da integratore di soluzioni robotiche ad uno dei fornitori leader di soluzioni per l’automazione e la robotica, specializzandosi nella produzione di accessori per il polso robot, che hanno l’utilizzo più rilevante nel campo automobilistico con clienti prestigiosi come BMW, PSA, Renault, Nissan, Ford, Volvo, ma anche in vari settori dell’automazione industriale, incluso l’alimentare ed il biomedicale. Nel 2000 inizia la partnership con l’italiana Tecnomors. Nel 2011, con la società italiana di investimenti Trafalgar Spa, nasce la joint venture Applied Robotics Europe, con l’obiettivo di espandere il mercato europeo. L’Azienda impiega 35 dipendenti e ha un fatturato di oltre 6 milioni di Euro (dato 2015).

 

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                                                          TRAFALGAR S.P.A.

Trafalgar S.p.A. è una società che si occupa di investimenti sia in Italia sia all’estero e opera come un fondo di private equity. È una società interamente italiana, di proprietà famigliare, fondata da Piero Giacomini, Presidente, con i figli Graziano e Flavio Giacomini, che si occupano rispettivamente degli aspetti internazionali e di tecnologia-strategia. La loro visione di sviluppo nasce da un’esperienza di oltre cinquant’anni nell’industria (in particolare nel settore della rubinetteria e valvolame).

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