Bari a portata di app: Augmented.city ha mappato l’intera città in realtà aumentata

Il capoluogo della Puglia è il primo comune al mondo che può vantare una copia in augmented reality

Basta inquadrare un edificio tramite l'app per avere informazioni su di esso

Attraverso l’app Ac Tourist, sviluppata dalla startup barese Augmented.city, i turisti virtuali di tutto il mondo potranno esplorare la città di Bari in realtà aumentata: ogni dettaglio (o quasi) del capolouogo è stato mappato e ricostruito digitalmente grazie alla tecnologia Open Spatial Computing Reference Platform (Oscp). Un lavoro che ha richiesto 3 mesi di lavoro per integrare più di 4.500 fra monumenti, edifici e attività commerciali, anche con immagini degli interni. Il funzionamento di Ac Tourist è piuttosto semplice: si inquadra con lo smarphone (sono supportati sia Android sia iOS) un punto di interesse – per esempio un monumento o un edificio – e sullo schermo verranno fornite informazioni contestuali sulla sua storia e sulle attività che vi trovano spazio come ristoranti e alberghi, con tanto di recensioni di TripAdvisor, ove disponibili.

Palazzo Mincuzzi di Bari visto tramite l’app Ac Tourist.

L’app è evidentemente rivolta al settore del turismo, ma Augmented.city sta lavorando per applicare la realtà aumentata anche in altri ambiti, quali la formazione, la guida autonoma, il settore immobiliare, la comunicazione. Il settore delle realtà digitali (virtuale, aumentata e mista) ha visto una una lieve frenata dovuta alla pandemia, ma nei prossimi anni sarà tra le forze trainanti del mercato tecnologico, tanto che la banca d’investimento privata internazionale Klecha & Co prevede nel 2023 una spesa delle imprese pari a 121 miliardi di dollari e per il mercato consumer di 40 miliardi di dollari mentre la sola vendita di dispositivi come i visori aumenterà di sei volte entro il 2025).







Katherina Ufnarovskaia, ceo di Augmented.city

«La tecnologia usata per mappare Bari è tra le più dinamiche e semplici esistenti, motivo per cui sta riscuotendo l’interesse di altre città italiane e mondiali, impegnate nello sviluppo di servizi previsti dalle smart city», ha dichiarato Katherina Ufnarovskaia, ceo di Augmented.city. «La piattaforma consente di ricevere, registrare, scambiare e segnalare la posizione geospaziale precisa al centimetro e l’orientamento di qualsiasi oggetto, in modo da capire immediatamente dove ci si trova e cosa si ha di fronte; la mappa virtuale è, infatti, perfettamente sovrapponibile alla città reale. «Esistono molte possibilità di sviluppare business basati su questa infrastruttura e siamo felici di aver consentito a Bari di essere, insieme a Helsinki, tra le primissime città al mondo a esserne dotate. Abbiamo colto al volo la possibilità di sfruttare la rete 5G e siamo certi che nei prossimi anni la nostra infrastruttura sarà utilizzata come base per veicolare tutti i servizi per le smart city. All’estero siamo già al lavoro a Seattle, San Pietroburgo, Mosca, Amsterdam, New York e Barcellona».














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