Quin: con Qgs la parola d’ordine è tech intensity! L’innovazione per la digitalizzazione delle pmi

di Piero Macrì ♦︎ La nuova realtà - fatturato iniziale 10 milioni - nasce dall’integrazione della business unit industriale della capogruppo Quid Informatica e dall’acquisizione di Gruppo Sistema. Obiettivo: generare una crescita costante per ampliare l’offerta: soluzioni Erp, Crm, Data Analytics, Collaboration. Approccio Tech Intensity: integrare in azienda le nuove tecnologie abilitanti la digitalizzazione di tutti i processi aziendali. Blockchain, agroalimentare e tracciabilità di filiera. L’ecosistema Microsoft, la servitizzazione, il cloud e… Ne parliamo con Fabio Valgimigli e Paolo Casadei

Quin rilancia e raddoppia. La società di consulenza strategica ed esecutiva nata nel 2011, specializzata in Strategy & Innovation, Business Process Excellence e Business Technology con soluzioni in ambito Operations e Supply Chain Management e Business & Data Analytics annuncia la nascita di QgsQuin Tech Intensity. La nuova realtà, controllata al 100% da Quin e con un fatturato iniziale di circa 10 milioni di euro, nasce dall’integrazione della business unit industriale della capogruppo Quid Informatica e dall’acquisizione di Gruppo Sistema, system integrator di Cesena e gold partner di Microsoft. Con questa operazione i ricavi consolidati (pro forma) di Quin si prevedono, per il 2023, a circa 15 milioni di euro. L’investimento ha l’obiettivo di generare una crescita costante, di lungo periodo, che permetterà a Quin di ampliare l’offerta in termini qualitativi e quantitativi, estendendo le opportunità di trasformazione digitale delle Pmi attraverso lo sviluppo di soluzioni Erp, Crm, di Data Analytics e di Collaboration sinergiche con il patrimonio di competenze maturate da Quin nella digitalizzazione dei processi d’impresa.

Il piano industriale prevede di arrivare a 20 milioni di fatturato nel giro dei prossimi tre anni. Uno sviluppo che continuerà a essere sostenuto dal fondo Equinox, entrato nel capitale sociale del Gruppo nel 2019 per consolidare e accelerare la leadership nel mondo dei financial services di Quid Informatica e nel mondo Industria di Quin. Tra i clienti di Quin, Pmi e grandi aziende del calibro di Metalcastello, Acciai Speciali Terni, Marcegaglia, Danieli, Abs, Calligaris, Smeg e Illy, per citarne solo alcuni. «Abbiamo razionalizzato le attività, Quid si occuperà solo di banche con l’innovativa piattaforma full digital Qinetic, Quin e Qgs di industria, servizi e manifatturiero», spiega l’amministratore delegato di Quin Fabio Valgimigli.







Il pay off della nuova realtà, Tech Intensity, intende enfatizzare l’approccio innovativo al mercato: integrare in azienda le nuove tecnologie abilitanti la digitalizzazione di tutti i processi aziendali. Insomma, se Quin è focalizzata sui processi di supply chain, di logistica e sul software industriale, Qgs lo è sulle applicazioni Erp, Crm e Collaboration associate all’ecosistema cloud di Microsoft. «Le forti competenze specialistiche presenti – afferma Paolo Casadei, Amministratore Delegato di Qgs – Quin Tech Intensity – ci permettono di andare sul mercato con un approccio innovativo: intervenire sull’intero spettro applicativo d’impresa, consentendo una piena digitalizzazione end-to-end». Qgs si avvale di circa 80 professionisti con una pluriennale esperienza in ambito tecnologico e di business: dalle soluzioni applicative Microsoft Dynamics 365 Business Central a progetti di sviluppo, di digitalizzazione e collaboration per l’integrazione della filiera produttiva, a servizi sistemistici in cloud e on-premise, di business continuity e di cyber security. Il connubio Quin e Qgs dà quindi vita a un un’offerta consulenziale, tecnologica e applicativa a 360 gradi per affrontare progetti di trasformazione digitale fondati sui presupposti dell’industrial iot, dell’intelligenza artificiale, della data analytics e su un modello di business fortemente orientato al cloud e all’as a service.

Digitalizzazione d’impresa attraverso un modello di business as a service

L’amministratore delegato di Quin Fabio Valgimigli.

L’organizzazione di Qgs è articolata su 4 business unit. In primis quella legata alle soluzioni e servizi di Microsoft e poi quelle più specifiche: una per realizzare progetti speciali, sempre molto richiesti in alcuni contesti specifici, e una focalizzata sull’innovazione, per sviluppare progetti allo stato dell’arte tecnologico. Infine, la business unit con competenze infrastrutturali che si occupa di aspetti sistemistici e di configurazione del cloud per poterne sfruttare appieno le potenzialità in termini di soluzioni as a service. Un modello di business, quest’ultimo, che è diventato lo standard de facto della nuova trasformazione digitale. «Se in passato il nostro fatturato era generato dalla vendita di prodotto, oggi la sostenibilità è garantita dal modello as a service – afferma Casadei. Le soluzioni vengono rese disponibili a fronte di un canone che genera entrate ricorrenti e non più one shot. Certo, nell’immediato è un modello che genera un calo di redditività, ma porta con sé degli indubbi vantaggi: una più alta fidelizzazione del cliente, una maggiore predittività dei flussi di cassa, e l’opportunità di concentrarsi su servizi a valore, mettendo in gioco le proprie competenze. In questo scenario, il nostro fattore differenziante e competitivo è dato dalla capacità di accompagnare la trasformazione digitale delle aziende in modo innovativo, con un know-how consulenziale, di prodotto e di processo».

 

Blockchain, agroalimentare e tracciabilità di filiera

Paolo Casadei, Amministratore Delegato di Qgs – Quin Tech Intensity

«Per seguire le esigenze delle aziende che vogliono attuare una trasformazione digitale abbiamo necessità di innovare le nostre soluzioni – prosegue Casadei. L’ultimo esempio è quello della blockchain: nell’agroalimentare consente la tracciabilità di filiera, dalla produzione allo scaffale. È una tecnologia sulla quale continueremo a investire per riuscire a integrarla in una molteplicità di applicazioni». Con le soluzioni proposte da Qgs – Quin Tech Intensity le aziende del food possono digitalizzare l’intera catena del valore. «Logistica, trasporti, conservazione del prodotto nella catena del freddo, sono tutte tematiche che mettono al centro lo sviluppo di nuove soluzioni informatiche», aggiunge Casadei. Grazie alle forti esperienze di Gruppo Sistema nel settore, Qgs si pone come punto di riferimento per l’agroalimentare, mercato su cui l’azienda è storicamente presente e che sarà sempre più strategico: sono tante e di primaria importanza, infatti, le referenze di Gruppo Sistema, e oggi di Qgs, nel comparto ortofrutticolo, un mercato che in Italia vale 15 miliardi di euro.

Tra i clienti del settore ereditati da Gruppo Sistema, il gruppo Peviani, storica azienda attiva nella produzione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli con headquarter e piattaforma logistica a Siziano in provincia di Pavia. Al Sud “La California”, azienda di riferimento per la logistica in Italia e in Europa del confezionamento e della commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli: fino a 10mila colli di frutta giornaliera movimentata, è in grado di servire tutto il territorio italiano, dai mercati generali ai centri di distribuzione. E poi ancora le decine di aziende associate ad Apo Conerpo, l’associazione emiliana che raggruppa 6.000 produttori riuniti in 50 cooperative che operano nel settore dell’ortofrutta. Con oltre 1.000.000 di tonnellate di frutta e verdura commercializzate ogni anno, 91 strutture di lavorazione, 190 tecnici impegnati quotidianamente in sperimentazioni, assistenza e controlli di qualità su prodotti e sistemi di lavorazione, il Gruppo detiene la leadership europea nel settore dell’ortofrutta fresca. Un settore che garantisce all’Italia 440mila posti di lavoro, pari al 40% del totale in agricoltura, con un fatturato di 15 miliardi di euro all’anno.

Le soluzioni di Quin

Dalla consulenza sui processi industriali a soluzioni d’impresa basate sullo stack tecnologico di Microsoft: la sinergia Quin-Qgs per lo sviluppo di progetti di trasformazione digitale

«Quin si occupa di processi, di Operations e Supply Chain, tematiche più consulenzali, e poi mette a terra progetti dipartimentali orientati ai processi produttivi – dice Valgimigli. Non si è mai occupata in prima persona di sistemi transazionali, Erp e Crm. Per soddisfare queste esigenze abbiamo sempre collaborato con altri partner. Ora con Qgs – Quin Tech Intensity queste competenze ce le abbiamo in casa. Possiamo proporre un’offerta con soluzioni puntuali che fanno leva sulle migliori tecnologie abilitanti del mondo Microsoft. Ce lo chiede il mercato. Molti Clienti già ci chiedevano di vestire il ruolo di “Quality Guarantee” sul buon esito dei progetti di trasformazione, coordinando di fatto anche direttrici progettuali non di nostra pertinenza. Grazie alla nuova offerta integrata possiamo prendere in carico l’intero spettro applicativo della digitalizzazione d’impresa. Qgs – Quin Tech Intensity implementerà ancor di più le proprie competenze su tutte le soluzioni tecnologiche d’avanguardia: intelligenza artificiale, digital twin e simulazione di processo, blockchain.

Strumenti e tecnologie, queste ultime, su cui investiamo da anni e sulle quali possiamo vantare svariati use case reali e di successo già oggi». «Avere competenze a 360 gradi è il nostro fattore competitivo – aggiunge Casadei. I progetti iniziano spesso per risolvere uno specifico problema per poi estendersi per passi successivi a interventi che interessano altre aree applicative. Questa flessibilità è parte del dna di Qgs – Quin Tech Intensity e deriva dalle competenze e know-how su tutte le tecnologie abilitanti l’innovazione as a service che mette a disposizione Microsoft». Una proposta innovativa per la trasformazione digitale delle imprese che trae forza e valore proprio dalla sinergia tra le competenze e le esperienze delle due realtà. «A pochi mesi dall’operazione societaria, abbiamo già ottenuto ottimi riscontri dal mercato: siamo in partenza con progetti trasversali che vedono impegnate Quin e Qgs insieme – dice Valgimigli. Una risposta che conferma la nostra intuizione: integrare competenze gestionali, informatiche e organizzative per premere sull’acceleratore del digitale e supportare le imprese nel loro percorso di innovazione, di digitalizzazione, di crescita sostenibile. Le competenze specialistiche nell’analisi e nella reingegnerizzazione dei processi si integrano con soluzioni tecnologiche avanzate, solo così possiamo davvero, in modo efficace e concreto, dare risposta alle esigenze di cambiamento dei nostri clienti».

Dalla consulenza sui processi industriali a soluzioni d’impresa basate sullo tack tecnologico di Microsoft: la sinergia Quin-Qgs per lo sviluppo di progetti di trasformazione digitale

Le opportunità che nascono dall’appartenenza di Qgs all’ecosistema partner di Microsoft

«Essere parte dell’ecosistema Microsoft rappresenta un grande vantaggio – sottolinea Casadei. In considerazione del fatto che è presente con propri partner in 120 paesi del mondo, è una leva per contribuire e semplificare l’internazionalizzazione di molte aziende. Siamo per esempio coinvolti nell’espansione di una importante azienda italiana nell’estremo oriente che comporta l’apertura di nuove filiali, con tutto ciò che ne consegue per l’approntamento di un sistema informativo. Ripeto, l’asset Microsoft è molto importante, è pervasivo e abilita un’integrazione completa dei processi aziendali attraverso il cloud. Obiettivo è ora l’ampliamento di competenze con assunzione di nuove risorse che permettano di incrementare l’offerta di soluzioni all’avanguardia basate su intelligenza artificiale, digital twin e simulazione».

Quin-Qgs sedi

 

Integrazione applicativa per una fabbrica e un’impresa interconnessa

Per le aziende manifatturiere, oltre agli strumenti che nel corso degli anni Quin ha implementato presso centinaia di clienti – in particolare in area Sales&Operations Planning e Manufacturing Operations Management – con Qgs – Quin Tech Intensity è ora in grado di sviluppare in-house tutta l’integrazione applicativa e di processo con soluzioni che si rifanno all’ecosistema tecnologico di Microsoft. «Nonostante si viva in un periodo di grande incertezza, continua una propensione agli investimenti – dice Casadei. È un segnale che è confermato dalle trattative che abbiamo in corso. Le aziende che hanno un outlook di medio e lungo periodo stanno continuando a investire. È l’unico modo per competere e avere successo in un mercato sempre più complesso. A differenza di molti partner Microsoft noi non siamo specializzati su un un’unica area applicativa – Erp, Crm, collaboration o data analytics – ma siamo completamente trasversali, aggiunge Casadei. Significa poter rispondere a esigenze di trasformazione digitale in modo puntuale e olistico, poiché sappiamo bene che la qualità dell’efficientamento dei processi dipende dal sapere creare un’impresa altamente interconnessa».














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