La multinazionale guidata da Valerio Battista sta completando i lavori di una sezione del cavo nel Mare d’Irlanda
Prysmian sta ultimando i lavori di riparazione di una sezione del collegamento Western Link, 800 chilometri di cavo sottomarino che collega Scozia e Galles. Si tratta di un progetto da un miliardo di sterline commissionato all’azienda italiana specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni e di fibre ottiche, da National Grid e ScottishPower Transmission. I lavori erano stati temporaneamente interrotti a causa delle verifiche avviate in relazione a un problema verificatosi nella sezione terrestre del collegamento.
«Dopo un viaggio sui sistemi di protezione Western Link il 6 aprile 2019 – annuncia Western Link – la riparazione di una sezione del cavo nel Mare d’Irlanda è quasi completa. Una volta richiesti i test sul cavo, il collegamento verrà restituito al servizio. Si prevede che ciò accadrà nei primi giorni di giugno, e la conferma verrà pubblicata non appena il collegamento sarà nuovamente operativo».
Un’ottima notizia per la multinazionale guidata da Valerio Battista, che nel 2012 si era aggiudicata l’appalto per la realizzazione del cavo sottomarino che collega Scozia e Galles, e che a causa dello stop momentaneo dei lavori aveva subito un contraccolpo in Borsa. A tal proposito, il numero uno dell’ex Pirelli Cavi aveva dichiarato: «Il titolo ha sofferto per i problemi legati al collegamento Western Link. Questo è davvero un grosso progetto, sono 800 chilometri di cavo sotto il mare, e d’accordo con il cliente, abbiamo giocato il jolly di una nuova tecnologia. Ma i lavori sono stati temporaneamente interrotti a causa delle verifiche che sono state avviate in relazione a un problema verificatosi nella sezione terrestre del collegamento. Ma siamo positivi riguardo al proseguimento dei lavori».
