Build the future e gli altri programmi di Prysmian per assumere persone qualificate

di Nicola Penna ♦ Oltre 150 gli assunti nel corso di quest’anno grazie ai diversi programmi di formazione e recruitment del gruppo, parte di una attività continuativa di perfezionamento delle competenze svolta dalla Prysmian Group Academy. Dopo “Make it”, dedicato agli ingegneri e tecnici, e “Sell It” per i venditori, al via la settima edizione di “Build the Future”

Prysmian Group si conferma come una delle realtà aziendali più attente alla valorizzazione del proprio capitale umano. Lo fa attraverso una serie di iniziative che vanno dalla promozione dell’inclusione e della diversity ai numerosi programmi di recruitment e formazione che nel 2017 hanno portato all’ assunzione di oltre 150 persone. La finalità di assicurare ai ranghi del Gruppo, leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per l’energia e le telecomunicazioni, i migliori elementi, quest’anno è passata attraverso tre iniziative diverse: “Build the future”, la campagna di recruitment appena lanciata e che è alla sua settima edizione, è finalizzata a selezionare, in Italia e nel mondo, tra i 40 e 50 neolaureati in Economia, Business, Ingegneria, Fisica, Chimica e Matematica. Nel corso di quest’anno si sono svolte anche  “Make it” e “Sell it”,dedicate all’ arruolamento ai migliori talenti dei settori manifatturiero e commerciale.

 







I partecipanti all’ultima edizione di “Build the Future”

 Build the future

 “Build the future”, il recruitment al via da pochi giorni, ha come obiettivo l’individuazione e la formazione di giovani  che aspirino a diventare i professionisti del futuro. Con l’edizione di quest’anno, saliranno a circa 250 i talenti di diverse nazionalità entrati in azienda grazie a questo programma. I candidati devono avere un forte spirito di imprenditorialità, devono essere interessati all’apprendimento, appassionati di tecnologia e innovazione, predisposti al cambiamento e al lavoro in un settore stimolante e competitivo, essere capaci di lavorare in team con doti di leadership, avere forte interesse e motivazione verso esperienze internazionali in Prysmian e possedere un elevato livello di conoscenza della lingua inglese.

Il programma mira, dopo i primi tre anni, ad attribuire ruoli di junior management o di figure specialiste in ambito tecnico, nel Paese di origine o all’estero, in base a criteri meritocratici basati su valutazioni della performance, attitudini personali, risultati conseguiti ed esigenze aziendali. La ricerca dei 40/50 talenti si protrarrà fino al 31 dicembre 2017 attraverso un articolato processo di recruitment e di valutazione svolto a livello sia locale, sia di Gruppo.

Il percorso di inserimento prevede per le risorse selezionate una prima fase di formazione presso l’headquarter di Milano ( vedi fondo pagina) in partnership con SDA Bocconi School of Management, seguita da un anno di job rotation nel Paese di provenienza (ricerca, operations e vendite), che comprende un periodo di preparazione di 3 mesi in funzione del ruolo internazionale che ricopriranno gli studenti, e da due anni all’estero maturati all’interno di una specifica funzione. I primi mesi permetteranno ai giovani selezionati di entrare nel vivo delle dinamiche del Gruppo e delle sue attività produttive, mentre i successivi anni di esperienza consentiranno di integrare i neolaureati nell’organizzazione, apportando il loro significativo contributo agli obiettivi di business.

 

Valerio Battista, ceo di Prysmian
Valerio Battista, ceo di Prysmian

Le persone: un asset fondamentale

Per Prysmian le persone rappresentano un asset fondamentale e creano valore, come ha ribadito anche il CEO del Gruppo, Valerio Battista, in occasione di un incontro con i giovani talenti che hanno partecipato all’ultima edizione di “Build the future”, ai quali ha sottolineato l’importanza di essere «aperti mentalmente e dei buoni e umili ascoltatori, disposti a imparare da quelle persone che hanno contribuito a rendere grande l’azienda, giorno dopo giorno». Il programma rappresenta una grande opportunità per la costruzione del proprio futuro all’interno di un’azienda leader a livello globale, che permette ai giovani di«comportarsi come dei CEO ed essere responsabili di ogni singola decisione presa pensando al bene dell’azienda, delle persone che vi lavorano e degli azionisti che hanno investito riponendo nel Gruppo la loro fiducia», ha aggiunto Valerio Battista.

 

 Sell It

“Sell it” è invece un Programma di tre anni creato per poter aiutare i nuovi venditori a padroneggiare velocemente il business, i prodotti e la cultura di Prysmian Group, imparando ad applicare sul campo le proprie conoscenze sin dal primo giorno.
La prima edizione del programma internazionale di recruiting dedicato all’area vendite e marketing è stata lanciata a febbraio di quest’anno con l’obbiettivo di inserire nel Gruppo 50 giovani professionisti nell’area vendite e marketing. I profili richiesti prevedono una laurea in ingegneria, in chimica o economia, con 3-5 anni di esperienza in ambito commerciale maturata in realtà industriali o consumer. I ruoli che veonong attribuiti sono quelli di: front-end sales, technical sales, key account, customer care, trade marketing.

l percorso di crescita, della durata di tre anni, si sviluppa all’interno della Prysmian Global Sales Academy in partnership con le più rinomate Business School del mondo e nelle principali sedi del Gruppo a livello global, con l’obiettivo di offrire ai partecipanti un percorso di formazione e crescita attraverso il quale potenziare ulteriormente le skill essenziali per la carriera dei candidati scelti.

 

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La campagna di recruiting Make It

Make It

“Make It”  è invece il programma di alta formazione rivolto a ingegneri e tecnici con esperienza in ambito industriale, che mira a individuare i migliori talenti del settore manifatturiero. Quest’anno è giunto alla seconda edizione con un recruiting che si è prolungato fino a marzo. La prima edizione, nel 2016, ha visto oltre 6.000 candidature che hanno portato all’assunzione di 50 figure professionali. Il profilo richiesto in Italia e nel mondo è quello degli ingegneri di processo, di manutenzione, di progettazione e della qualità, nonché altre figure tecniche specializzate. I profili richiesti prevedono una laurea in ingegneria, o equivalente, e un’esperienza lavorativa di 3/7 anni acquisita in posizioni simili in un precedente percorso professionale, una buona padronanza della lingua inglese e doti di leadership.

Il programma, della durata di quattro anni, prevede tra l’altro una formazione iniziale di una settimana presso la sede centrale di Milano, due settimane per affinare le competenze presso la Manufacturing Academy in Turchia più due mesi di on-boarding (formazione sul posto di lavoro) all’inizio dell’impiego. Inoltre una rotazione delle mansioni in diverse parti del business e un progetto Lean Six Sigma, che include la comparazione di tecnologie e processi nelle nostre fabbriche più grandi.

 

Prysmian Academy
Lezione in corso alla Prysmian Academy

Il nuovo training center

I corsi della Prysmian Group Academy, la Corporate University nata nel 2012 in collaborazione con la SDA Bocconi School of Management, sono ospitati nella nuova sede di Milano, nella storica area dell’industria manifatturiera di Bicocca. Il Training Center si trova all’interno del nuovo headquarter di Prysmian Group  e che vede nella sostenibilità e nello smart working due concetti fondamentali. L’Academy di Milano segue l’apertura della Manufacturing Academy inaugurata nel 2016 nello stabilimento di Mudanya (Turchia), mentre entro la fine dell’anno è prevista l’apertura dell’Academy di Product, Innovation & Technology a Lexington (USA).

Le nuove aule  quest’anno  hanno accolto oltre 1.000 partecipanti per un totale di 150 giornate di formazione,  ospitando i corsi delle principali facoltà in cui si articola l’Academy: la School of Management, che ha l’obiettivo di rafforzare la leadership e le capacità manageriali, e la Professional School, ovvero la scuola tecnica, che mira a sviluppare e consolidare le competenze attraverso la trasmissione dell’expertise dalle figure più senior a quelle più giovani. Ad oggi, dopo cinque anni di vita, sono oltre 1.500 le persone di diverse nazionalità formate da 50 faculty member di SDA Bocconi e da professori di alcune fra le più importanti Business School a livello internazionale, oltre che da 180 dipendenti senior che, nelle vesti di docenti, hanno messo a disposizione dell’azienda il proprio know-how e la propria expertise.














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