Piaggio Fast Forward ha sviluppato sensori per robot, moto e scooter

di Nicodemo Angì ♦︎ Il radar on-a-chip è destinato ai sistemi Aras - Advanced Rider Assistance Systems – che equipaggeranno i veicoli a due ruote del Gruppo Piaggio, ma in futuro sarà impiegato anche da aziende terze

by JAM Creative

Il Gruppo Piaggio ha fondato la sua società di robotica Piaggio Fast Forward, con sede a Boston, nel 2015. In questi anni Piaggio Fast Forward si è inizialmente dedicata al perfezionamento delle tecnologie di inseguimento intelligente – concretizzate nel prototipo Gita, la valigia che “segue” il proprietario – e all’implementazione dell’intelligenza artificiale nei robot. Durante il 2020 è poi maturata la decisione strategica di estendere la propria attività alla sensoristica avanzata, sviluppando una collaborazione con l’israeliana Vayyar Imaging per un sensore radar personalizzato.

Questo radar on-a-chip è destinato ai sistemi Aras – Advanced Rider Assistance Systems – che equipaggeranno moto e scooter del Gruppo Piaggio ma in futuro questo radar 4D sarà poi impiegato anche da aziende terze. I robot Piaggio Fast Forward che integrano questa tecnologia saranno presentati a fine 2021 mentre i motocicli del Gruppo Piaggio dotati di questo particolare sensore arriveranno sul mercato nel 2022.







 

Il radar multiuso

I moduli Aras Piaggio Fast Forward che utilizzano questo sensore radar a onde millimetriche implementeranno varie funzioni come il Blind Spot Detection (allarme per l’angolo cieco), il Lane Change Assist (assistente al cambio di corsia) e il Forward Collision Warning (allarme di collisione frontale). La particolarità di questi sistemi è che vengono implementati con un unico sensore radar con una portata di circa 100 metri e un campo visivo così ampio da coprire anche i lati del veicolo. I sistemi Aras, oltre a rispettare i requisiti tecnici delle funzioni di assistenza alla guida per le automobili, devono soddisfare le specifiche esigenze dei motocicli, come i vincoli su dimensioni, peso e consumo energetico e la possibilità di funzionare anche ad angoli di inclinazione elevati.

La tecnologia 4D Imaging Radar di Vayyar, destinata sia ai robot Piaggio Fast Forward sia ai moduli che Piaggio Fast Forward fornirà all’industria motociclistica, è di tipo Multiple Input Multiple Output (Mimo) e promette di creare modelli a “nuvola di punti” ad alta risoluzione per il completo rilevamento dell’ambiente in cui si trova il robot o il veicolo. Questo sensore ha un campo visivo molto ampio, sia in orizzontale sia in verticale, ed è dato in grado di tracciare con precisione la presenza di oggetti. L’ingombro ridotto garantisce il buon adattamento al design di motocicli e robot. Vediamo quindi che Piaggio si prepara a fornire ai mezzi a due ruote caratteristiche di sicurezza simili a quelle delle automobili, un bel salto per un’azienda nata nel 1884 producendo locomotive e materiale rotabile…














Articolo precedenteIl futuro dell’industria? È la manifattura Ai-Powered. Ma…
Articolo successivoM&A industriali: parola d’ordine managerializzazione. La visione di Max Fiani (Kpmg)






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui